Cap.20

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Arrivai a casa di mio nonno , sperando con tutto il cuore che lui potesse avere qualche informazione su quello che mi era accaduto. Bussai e dopo pochi minuti venne ad aprire mio nonno . Appena mi vide il suo viso si illuminò, e i suoi occhi marroni presero vita "Lisa ! Qual buon vento , che cosa ci fai qui ! " Esclamò stupito e mi fece accomodare "Nonno mi sei mancato un sacco " "Beh potresti venire più spesso a fare visita al tuo vecchio " disse e ci abbracciammo . Mio nonno era tutto fuorché vecchio , certo era avanti con l'età ma era sano come un pesce ed aveva i capelli grigi a sprazzi colorati di bianco , che alla sua età sarebbero dovuti essere completamente bianchi .
"Beh credo ci sia un motivo per questa tua visita improvvisa , hai intenzione di dirmelo ? " "Alloraaaa..." dissi prolungando la -a- " ...Nonno , tu credi negli esseri soprannaturali ?" cercai di notare un qualche tipo di riconoscimento nel suo sguardo , ma lui rimase impassibile "Perché me lo chiedi ? " Fu quello che disse "Beh ad una mia amica , non a me , stanno succedendo cose strane ,ALLA MIA AMICA, per esempio adesso e molto più forte , guarisce molto in fretta e ....puòdarsichequalchevoltadiventiunlupo"dissi borbottando l'ultima frase poi aggiunsi "Volevo il consiglio di qualcuno di più saggio ,magari come te ?"
A quel punto si alzò e chiese
"SEI UN LICANTROPO?! "
"È una cosa così brutta ?" Risposi facendomi piccola piccola sotto il suo sguardo
"Beh si cioè no , non credo" quella risposta mi aveva lasciata alquanto spiazzata , ma prima che potessi aggiungere qualcosa lui borbotto sottovoce "allora non era pazzo , non era pazzo" poi mi guardò "Credo che io è te dovremmo fare una lunga chiacchierata " ,allora mi chiese di raccontargli tutto ed io lo feci, mi sentì molto più sollevata per aver raccontato tutto a qualcuno , parlare liberamente con qualcuno che ascoltava pazientemente e che non fosse Lucas o il suo branco era come farsi togliere un peso dallo stomaco . Alla fine del racconto degli ultimi mesi lui iniziò a spiegare "Un giorno, avevo circa la tua età e mio padre mi venne a chiamare e mi potrò in questo studio dove ti ho portata io adesso , mi disse che doveva parlarmi e che era urgente così mi preparai ad ascoltarlo , mi disse che lui era un licantropo e mi spiegò un po' tutto quello che dovevo sapere , poi mi affidò un libro e disse queste precise parole ' Questo libro è nella nostra famiglia da generazioni , qui ci sono molti segreti su cui tutti vorrebbero mettere le mani, devi promettermi che lo proteggerai a costo della vita' io non lo credetti ovviamente ma c'era una serietà tale nel suo sguardo che mi portò a giurare poi mi disse un altra cosa , disse che presto sarebbe dovuto partire con alcuni come lui in una battaglia contro un esercito di ombre e che anche se io non fossi diventato come lui avrei dovuto dare queste informazioni alle generazioni future, insieme al libro , mio padre partì due giorni dopo e da allora non lo vidi più ". Finì di parlare, ed ora io avevo mille domande che mi frullavano per la testa , decisi di fare quella che premeva di più "Ma allora mio padre è anche lui come me ?" , "No , ora ti spiego , alcune volte capita che un lupo mannaro trovi il suo compagno in un umano, come successe a mio padre , allora il figlio dei due ha il 75% di possibilità di nascere licantropo o altrimenti completamente umano , di solito nasce licantropo perché quello del lupo è un gene dominante , ma se non succede il figlio nato completamente umano , di solito ha una vita più lunga della media, così è successo a me ed a tuo padre , però il gene del lupo non è andato perso e si è manifestato in te. La testa stava per scoppiarmi per tutte quelle informazioni , "Ma se questo segreto è tramandato da generazioni allora mio padre sa di me ?!" "Beh vedi avrei dovuto dirlo a tuo padre ma quando lui non si trasformò , decisi di fargli avere una vita normale il più a lungo possibile , stavo per diglielo il giorno in cui mi annunciò che saresti nata tu, così decisi di non dirgli niente e vedere se tu ti saresti trasformata . Elaborai le notizie ricevute e mi ricordai finalmente del libro "Aspetta dov'è il libro che ti affido tuo padre ?" "Credo sia giunto il momento di darlo a te " disse mentre spostava un tomo dall'immensa libreria dietro di lui e la libreria ruotava.

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