Capitolo 21: You don't know who I am

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Capitolo 21: You don'tknow who I am

-Andate pure nella sala da pranzo. Noi facciamo da soli- disse Léonie

Alaric la guardò confuso- che si fa? Con la sedia a rotelle o...

-Andremo con la sedia a rotelle per un tratto ma ho un nuovo piano per te...- disse lei con un sorriso

Lui la guardò confuso ma annuì. Fintanto che lei glielo chiedeva avrebbe fatto tutto.

***

-Che strano che Alaric non sia già a tavola- disse Veronique

-Lady Léonie ci ha chiesto di non aiutare- disse subito la guardia

Che tutti chiamassero Léonie, che in teoria era una popolana, Lady era normale.

Dopotutto se Alaric riusciva a conquistarla sarebbe diventata diciassettesima Principessa Léonie.

Chiamarla "Lady" era il minimo.

Purtroppo per loro, la futura moglie era già una nobildonna e non aveva assolutamente intenzione di essere moglie di nessuno.

-Che strano...-commentò Veronique

-Che sia successo qualcosa? –chiese uno dei figli

Carter si alzò- vado a controllare e...

-Non serve- disse Léonie entrando con una sedia a rotelle vuota.

-Léonie cosa...

Lei sorrise guardando l'ingresso dove con un po' di fatica Alaric entrò camminando da solo, senza alcun tipo di supporto.

-Oh dei...

-Alaric! –disse Veronique alzandosi in piedi

-Ah non fatelo cadere –disse Léonie subito- se vuoi stringerlo fallo quando si siede. Una caduta potrebbe rompere tutto ora come ora...

Lei annuì guardando il figlio camminare con lentezza fino alla sedia a rotelle per poi sedersi- come ti senti?

-Mai stato più stanco a camminare in vita mia- disse lui con un sorriso

Veronique lo tirò in un abbraccio- il mio bambino cammina!

-Mamma...- rise lui

Carter si asciugò l'angolo degli occhi- mi sembra di essere tornato a quando avevi imparato a camminare...

-Carter...- disse Alaric beccandosi un abbraccio dietro l'altro- mi strozzate!

-Così impari a farli preoccupare- disse Léonie- detto questo io torno a casa...

-No resta per cena- disse Veronique

-Ho del lavoro da finire- disse lei con un sorriso gentile- chiamatemi se succede qualcosa

Veronique annuì guardandola allontanarsi- ah...la voglio come nuora

-Sentito Alaric? Muoviti a sposarla- disse Carter

-Non sono l'unico figlio io! –disse Alaric

****

-Bene...per oggi abbiamo finito allora- disse Léonie guardando Liam, Ava e Peter aiutare Alaric a sedersi di nuovo sulla sedia a rotelle

-Non capisco perché porti estranei- disse Alaric fissando male i due ragazzi

"Siamo qui solo perché ci è stato ordinato, non ucciderci" fu ciò che passò in mente ai due mentre Ava ruotò gli occhi.

Uomini...

Léonie lo ignorò chiudendo la borsa medica e notando due spade appese al muro della sala in cui si trovavano- sono decorative?

-Ah...teoricamente funzionano come armi ma sono troppo piccole come impugnatura per essere bilanciate per noi ormai e mamma è troppo vecchia per usarle.

Léonie sfiorò l'impugnatura- va bene se le tolgo dall'appoggio?

-Certo –disse Alaric subito. Voleva vantarsi della sua abilità con la spada quando...

-Altezza! –urlò una guardia entrando di corsa.

Al castello erano rimaste poche guardie perché Veronique era andata a sistemare dei problemi poco fuori la capitale e quindi oltre alle guardie personali dei principi presenti nella stanza con Alaric, non vi erano guardie a palazzo.

Dopotutto chi oserebbe attaccare il palazzo...eh...

-Che succede? –chiese il primo principe

-Siamo sotto attacco!

Léonie alzò un sopracciglio- mi pareva strano avere una giornata tranquilla...


Note dell'Autrice:

E siamo tornati. Scusate errori o orrori.

Che succederà?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo...

Alla prossima...

Angy

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