4.

203 17 11
                                    

Continuavano a guardarsi per quelli che oramai erano diventati degli interminabili minuti. Edward non osava evitare il contatto, restio a voler scoprire cosa sarebbe successo se l'avesse fatto, ma soprattutto perchè l'oceano degli occhi di Oswald glielo impediva: troppo belli per osare staccare lo sguardo.

Aspetta, ma che stava pensando? Quello lo stava per picchiare e lui pensava a quanto fossero belli i suoi occhi? Che aveva che non va?

Deglutì distrattamente.

Il silenzio era divenuto assordante, tranne forse per qualche bisbiglio da parte degli alunni. Ivy stava per intervenire, ma l'amico alla sua destra la fermò, trattenendole il polso con una presa delicata, ma decisa.

"No Ivy" la ragazza voltò lo sguardo preoccupata verso il biondo.

"Ma Jim, guarda! Lo sta per picchiare, me lo sento" il ragazzo guardò dritto davanti a se, osservando attentamente la scena.

"Non ne sarei così sicuro... Guardalo, se avesse voluto picchiarlo, a quest'ora lo avrebbe già fatto. Invece resta immobile a fissarlo"

Ivy riguardò attentamente e constatò che sì, in effetti nessuno dei due osava muoversi, men che meno Oswald. Erano solo lì, immobili e in silenzio.

Oswald continuava a guardare dritto negli occhi Edward, le nocche divennero bianche dallo stringere così forte il colletto del giovane.

Come osava parlargli in quel modo?!

Aveva deciso di andarci leggero con lui, ma adesso non voleva far altro che tirare un pugno dritto in quella faccia da nerd, così magari avrebbe imparato chi è che comanda, e di sicuro avrebbe ripensato due volte prima di fargli nuovamente un simile affronto.

Sì, voleva picchiarlo, ma allora perchè stava fermo come di ghiaccio? Che cosa gli impediva di fargli male?

Oswald realizzò che semplicemente non ci riusciva.

Sempre senza staccargli gli occhi di dosso, lasciò la presa, strattonando un po' indietro il giovane nel farlo.
Ed sembrò sorpreso, così come tutti coloro che assistevano alla scena.
Senza proferir parola, guardò un ultima volta il ragazzo più alto, lo sguardo nei suoi occhi era ancora furente ma Ed potè notare un velo di... cos'era? rimorso? Difficile da capire.

Oswald gli voltò le spalle e si avviò verso l'entrata senza salutare i suoi amici. Lo sbattere del portone, fece tornare alla realtà tutti i presenti.

"Gli parlo io" Ivy disse rivolta verso nessuno in particolare, e gli corse dietro.

Ed deglutì ancora scosso e intimorito da quel che successe, mentre guardò la ragazza chiudersi a sua volta la porta alle spalle. Volse lo sguardo verso gli amici di Oswald, i quali avanzarono verso di lui; uno di loro gli mise una mano sulla spalla.

"Tutto ok amico?"

"Ehm... Sì, sto bene" lo stava per davvero?

"Scusalo, sembr-"

"Sembra cattivo ma non lo è? Sì l'ho già sentita" Ed roteò gli occhi.

Perchè tutti continuavano a difenderlo?

"Beh ti assicuro che davvero non lo è, una volta che lo conosci bene" la ragazza corvina si intromise.

Sentì una risatina da parte dell'altra ragazza, la cui chioma era bionda.

"Lee ha ragione, il nostro Ozzie è così: ma in realtà è un tenerone"

Ed storse le labbra in una lieve smorfia.

"Comunque, io sono Jim" il biondo gli porse la mano, che Ed accettò di stringere.

"Edward, Ed per abbrieviare"

"Bene Ed, questa è la mia ragazza Leslie..."

"Puoi chiamarmi Lee" gli porse anch'ella la mano sorridendo.

"...e la ragazza quì accanto è Barbara"

"Piacere Eddie"

"Ed, per favore" la corresse immediatamente, lei gli sorrise di sghembo.

"Certo...Ed" ghignò.

Aveva già visto un ghigno simile...

"Allora, ti va di mangiare con noi più tardi? Ci vediamo sempre al solito posto nella 34esima strada, dopo le lezioni" Jim aveva uno sguardo davvero gentile, e sembrava sincero.

Ed sgranò di poco gli occhi. Non era di certo il tipo che stava in compagnia, non per certo per sua scelta. Il fatto è che gli altri non lo volevano intorno, quindi era molto strano per lui un'offerta simile. Ma era normale, infondo non lo conoscevano ancora bene.

Stava per accettare però...

"Verrà anche Oswald?" Dio, sperava di no.

Jim rise, insieme agli altri.

"Dopo quel che è succeso, ne dubito"

Edward si sentì sollevato.

"Ok, verrò" Jim sorrise.

"Bene, allora a dopo Ed" gli altri salutarono a loro volta prima di entrare nell'istituto.

Ed restò fermo sul posto, gli altri continuavano a bisbigliare alle sue spalle, ma lui non ci fece caso; con un sospiro si avviò all'interno del campus per cominciare finalmente le lezioni. Aveva già perso fin troppo tempo a causa sua.
Ma almeno conobbe quel che egli sperava si potranno chiamare amici.

__________________________________

Aveva passato l'intera mattinata meravigliosamente: di Oswald non c'era stata nessuna traccia e, felicemente indisturbato, Ed potè dedicarsi al meglio allo studio.
Aveva anche scoperto di avere delle classi in comune con i suoi nuovi amici, i quali si ritrovarono per mangiare insieme come d'accordo: Jim era davvero un bravo ragazzo; l'unica nota dolente era la sua amicizia con Dougherty, poichè era a capo della squadra di football.
Lee era anch'ella gentile e premurosa, e non si stupì affatto della sua relazione con Jim, erano perfetti l'uno per l'altro. Si stupì invece che Jim avesse avuto una relazione anche con Barbara. I due si erano frequentati l'anno scorso, ma la cosa non andava: Barbara era un po' troppo stravagante e Jim la lasciò, lei non se la prese più di tanto anche se, da come Ed potè notare, lei ogni tanto stuzzicava un po' la comitiva con battibecchi infantili.

Edward si era proprio divertito come non faceva da tempo.

La cosa che lo rattristava un po' era il fatto che Ivy non si fosse presentata, così si fece dare il numero e decise che avrebbe provato a contattarla più tardi.

Pensandoci, fece per avviarsi verso casa, quando notò Kristen stranamente da sola che guardava il telefono.
Era da un po' che non le parlava, così decise di farlo nel mero tentativo di farsi notare.

Avanzò verso di lei e subito notò qualcosa rigarle le guance. Ed si preoccupò.

Stava piangendo?

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 15, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

The nerd and the bully | NygmobblepotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora