Tokyo gioca a nascondino
con il dragone di ghiaccio.
Una spada si innalza dal
mare.
Sottile. Fredda.
Bacia la superficie come
la vedova fa per dire
addio al marito.
La bufera copre le lacrime
scese dalla montagna.
Sui baffi del dragone
delle perle si muovono
rapidamente,
finché arrivate al burrone,
cadono.
Bombe di terrore rendono
il paesaggio invisibile,
come un Giglio nel buio.
Il blu del mare,
Il rosso del sangue,
Il giallo del polline,
tingono il suo cappello.
Il clown ritrovata la strada
tiene sotto braccio
la vedova.
I colori del suo copricapo
si sbiadiscono e la donna
in lutto suona l'arpa della
pace.