One-shot Anime Collection

Soul×Maka (Soul Eater)

Il sole ride nel cielo blu, c'è qualche nuvoletta bianca qua e là e le strade di Death City sono animate come sempre.
Sembra una giornata qualunque nella Death Valley e, invece, per qualcuno è l'inizio della guerra; o meglio, è il primo giorno del festival sportivo.

Esatto, perchè anche se la Shibusen è rinomata come istituto di preparazione per Armi e Maestri d'armi, rimane una scuola e, come tale, ospita l'annuale festa finalizzata a mostrare le abilità fisiche dei propri studenti.
Le gare sono svariate e molteplici: si passa dalla corsa ad ostacoli, al lancio del disco, alla resistenza fino all'arrampicata e così via fino ad arrivare al combattimento corpo a corpo e in coppia con la propria arma.

Ed è proprio la prima gara che ha attirato l'attenzione dei nostri protagonisti: Soul e Maka.

Sebbene il loro gruppo abbia preferito iscriversi al combattimento, per quest'anno i due ragazzi hanno optato per qualcosa di più tranquillo; dopotutto, con le missioni assurde svolte negli ultimi mesi, un po' di normalità può far solo che bene.

"Buongiorno ragazzi," trilla contento il preside Shinigami, facendo rimbombare la sua voce in tutto il cortile dell'istituto. "il tempo è splendido per dare il via al festival sportivo di quest'anno. Faccio a tutti un grosso 'in bocca al lupo' e che vinca il migliore... e, mi raccomando, voglio una competizione pulita".

"Sei agitata?" Chiede Soul disinteressato, intanto che sono in fila per ricevere il coprifronte rosso e il numero da apporre sulla maglia.

"No, sono tranquilla. Una corsa ad ostacoli sarà una passeggiata per noi".

"E poi il nostro gioco di squadra funziona alla grande" e le mostra un ghigno soddisfatto.

I maestri d'armi si posizionano poi sulla linea di partenza, dove vengono bendati dalla propria arma.
"Rilassati e fidati di me" gli sussurra all'orecchio Soul prima di trasformarsi e la sua voce roca le provoca la pelle d'oca.
Maka afferra saldamente l'asta della falce con la mano destra. "Sempre".
Averlo vicino le infonde sicurezza e stabilità.

"Ok, le regole sono semplici. Dovrete superare tutti gli ostacoli affidandovi al vostro partner, mentre percorrerete il tutto bendati. Chiunque dovesse barare o togliersi la benda verrà eliminato immediatamente, anche chi si separa dalla propria arma durante il tragitto.
Detto questo... VIA!".

Tutti scattano oltre la linea e la guerra ha inizio.
Grazie agli intensi allenamenti giornalieri, Maka supera gli avversari velocemente e giunge al primo ostacolo: un piccolo fiume con un ponte di botti legate assieme da attraversare.

"La prima è proprio davanti a te".
Lei ci sale con cautela e cerca di trovare l'equilibrio, ma non è affatto facile.
L'acqua che scorre le tiene in costante movimento e anche solo star ferma richiede il massimo della concentrazione.

"Un passo alla volta, usa me per bilanciare il peso e stabilizzarti".
Un passo alla volta arriva alla metà del ponte, quando qualcun altro ci sale sopra e lei rischia seriamente di cadere.

"MAKAA!" urla preoccupato Soul.
La bionda ritrova miracolosamente l'equilibrio. "Ok, ci sono".
Mettendo la falce orizzontalmente e stringendone il manico, il suo equilibrio ne giova parecchio e giunge sull'altra sponda.

"Perfetto, andiamo al prossimo".

Dopo qualche minuto di corsa, ecco il secondo ostacolo: delle spara-palline da tennis sia a destra che a sinistra e loro devono attraversare indenni il sentiero al centro.

Soul osserva la scena per alcuni minuti, usando come cavia qualche avversario bersagliato.
"C'è un intervallo di tempo tra un colpo e l'altro di circa cinque secondi" riferisce serio. "Puoi farcela".