Natsu×Lucy (Fairy Tail)

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Perfetto!
La prima sfida che devono portare a termine è crearsi un team.
Peccato che lei non conosca nessuno in quella scuola e che tutti abbiano già creato i loro gruppetti.
D'altronde, cosa si aspettava? Lei è una straniera, una ragazza che è scappata di casa per inseguire il suo sogno di diventare allenatrice di Pokémon e si è azzardata addirittura ad andare in un altro stato per farlo.

Però lì non conosce nessuno e gli altri apprendisti allenatori le lanciano solo qualche sguardo curioso, ma non si avvicinano nemmeno.

Flareon, seduto sul suo banco, avvicina il musetto per leccarle una guancia; non le piace vedere la sua amica triste. Lucy ha un sorriso bellissimo che dovrebbe sempre mostrare al mondo.

Evee è stato il suo primo Pokémon: si era intrufolato nel giardino di casa sua un giorno d'estate all'inseguimento di una cavalletta e lei se l'era ritrovato davanti mentre raccoglieva margherite.
Era stato un colpo di fulmine: l'animale le era saltato in braccio e aveva iniziato a leccarle tutta la faccia come se si conoscessero da una vita.
Così, dopo infinite implorazioni, era riuscita a convincere suo padre a tenerlo e da quel momento erano diventati inseparabili.

Qualche giorno dopo la sua fuga da casa, avevano trovato una pietrafocaia in una grotta dove si erano fermati per ripararsi dalla pioggia ed Evee era stato felicissimo di potersi trasformare in Flareon.

I Pokémon di tipo fuoco l'hanno sempre affascinata: la passione, la cocciutaggine, la protettività insita nel loro carattere la faceva sentire amata e ben voluta e il suo amico ne era la perfetta dimostrazione.

Gli accarezza la testa. "Non ti preoccupare, troveremo qualcuno" ma non ne è per niente sicura.

"Signorina," la richiama il professore. "Se non si alza dal banco e non fa amicizia con gli altri, non riuscirà mai a trovare un partner".

Lucy arriccia il naso.
Come se fosse facile fare amicizia.

Sospira e si alza prendendo in braccio Flareon, sistemandosi poi il cappello con una mano. I suoi lunghi capelli biondi racchiusi in una coda, si muovono a destra e a sinistra mentre si avvicina al primo gruppo.
"Ciao ragazzi, come va?" Esordisce, ma loro nemmeno la guardano.

Flareon ringhia.
"Su bello, stai buono. Non possiamo aver fortuna al primo colpo" sorride tirata, ma anche con gli altri team succede lo stesso.

Ancora più sconsolata di prima, si appoggia al muro accanto alla finestra e lancia un sguardo triste ai suoi compagni di corso che chiacchierano di avventure e scontri. Troverà anche lei qualcuno prima o poi? Perchè non può frequentare la scuola standosene sola con il suo amico Pokémon?

D'un tratto, però, la finestra si spalanca e un ragazzo cade faccia a terra accanto a Lucy che sobbalza spaventata, mentre un Charmeleon, seduto sul davanzale, ride a crepapelle.

"Che botta" si lamenta il ragazzo sedendosi e massaggiandosi la faccia. "Perchè mi hai spinto?" Domanda imbronciato al suo amico.
Lui, per ripicca, gli lancia una piccola sfera di fuoco e i due iniziano presto una zuffa amichevole sul pavimento, sotto lo sguardo allibito di Flareon e
Lucy. Che strano duo.

"VOI DUE" urla furioso il professore. "Siete a scuola, comportatevi a modo" e loro si fermano di scatto. Quel signore fa paura quando è arrabbiato.
Il ragazzo sbuffa e si rialza, pulendosi i pantaloncini rossi.

"Non vorrei allarmarti" inizia Lucy, "ma i tuoi capelli sono in fiamme".

"Cosa!?" E si picchietta i capelli rosa per spegnerli, mentre Charmeleon nasconde un ringhio divertito.
"Tutte le volte la stessa storia. Di questo passo finirò pelato prima dei trent'anni" e Lucy ridacchia a quelle parole.
Questo ragazzo è proprio strano!

Mentre i due sono impegnati in un scambio di sguardi infuocati, Lucy lo osserva: i capelli rosa, la mascella marcata, la maglia nera che mette in risalto il busto tonico e la cicatrice sulla guancia che, stranamente, lo rende ancora più affascinante.
Quel tipo emana energia e focosità e la attrae come un magnete.

"Tu non sei di qui" constata lui e all'improvviso le è distante solo di pochi centimetri. Lucy arrossisce di colpo.

"Bhe sì, sono arrivata in città giusto qualche giorno fa".

"E allora che ci facciamo ancora qui?" Se la carica in spalla e senza aspettare una risposta scavalca nuovamente la finestra lanciandosi in giardino con Charmeleon e Flareon a pochi passi di distanza, mentre il grido di Lucy risuona nel cielo azzurro e i loro compagni restano a bocca aperta.

"Mettimi giù! Dove mi stai portando?" Si dimena tirandogli qualche pugno blando sulla schiena e il suo Pokèmon gli morde il polpaccio per fermarlo e aiutare Lucy.

"Ad esplorare la città. Ci sono un sacco di posti interessanti".

"Ma non ti conosco nemmeno!".

"Rimediamo subito. Io sono Natsu e lui è il mio Charmeleon" si presenta, mettendo poi una mano sulla testa del Pokémon. "Tu come ti chiami?".

"Lucy e sto viaggiando con Flareon".

"Bene Lucy, cosa vuoi visitare per prima cosa?".

E così i due ragazzi, come fossero amici da sempre, trascorrono la giornata a vagare tra le vie di Magnolia, visitando il parco, la cattedrale, il mercato e le colline circostanti.

Verso sera, entrambi stanchi e affamati, si fermano in un centro Pokèmon per cenare.
"Perchè ti sei iscritta alla scuola?" Gli chiede Natsu a bocca piena.

"Voglio viaggiare e scoprire nuove specie Pokémon, mi affascina l'ignoto. Tu invece?".

"Io voglio diventare capopalestra di Pokémon di tipo fuoco e Charmeleon mi darà una mano a realizzare il mio sogno".

"È il tuo starter?".

"Sì, anche se quando era un Charmender era molto più pacato e collaborativo" brontola e il suo amico gli pizzica il fianco con gli artigli.
"Ok, sto scherzando!" Borbotto.
"Neanche tanto" aggiunge poi sottovoce.

Lucy li guarda intenerita. "Andate proprio d'accordo, eh?".

"Certo, è il mio migliore amico. Come te e Flareon, giusto?" E si gira verso il Pokémon. "Lo vedo come mi guarda quando ti tocco. Vorrebbe sbranarmi".

La bionda ride. "È molto protettivo. Viaggiando da soli, siamo finiti nei guai parecchie volte e se non ci fosse stato lui non me la sarei cavata, gli devo tutto".

"Bhe, d'ora in avanti ci siamo noi con voi. Non dovete temere più nulla".

"Che vuoi dire?".

"Siamo partner, no?" Lo chiede come se fosse scontato, alzando un sopracciglio.

"Vuoi davvero fare squadra con una come me?".

"Non con una come te, ma proprio con te" Le sorride radioso.

"Perchè?".

"Siamo amici. E poi sei bella e intelligente" Alza le spalle e a quel commento la ragazza arrossisce di nuovo. "E poi sono forte e posso proteggerti durante il viaggio".

"Bhe, non so... insomma".
Non è che non vuole accettare, ma lei è ancora agli esordi e non vorrebbe essergli di peso. Si scambia uno sguardo con Flareon che non sembra molto allettato dall'idea.

Natsu allora si rivolge a lui. "Che ne dici, bello? In tre riusciremmo a prenderci cura di Lucy, meglio di come potresti fare tu da solo, non credi?".
Il Pokémon ci pensa e, anche se restio, gli lecca la mano.
Il bene della sua amica viene prima.
Il rosato e Charmeleon fanno scontrare le nocche eccitati, dopo di che Natsu allunga la mano verso la bionda.

"Allora, partner?".

"Partner" sorride Lucy e si stringono la mano siggellando l'inizio di una grande amicizia.


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This is for you, Marikaotaku27
Spero ti piaccia <3 <3

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