𝐌𝐀𝐂𝐂𝐇𝐈𝐀𝐓𝐎

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𝑫𝒊𝒄𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒆̀ 𝒗𝒊𝒕𝒂, 𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐.















𝐋𝐎𝐑𝐎

L'amore fa male, l'amore è sporco, scrissi tempo fa su un semplice foglio

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L'amore fa male, l'amore è sporco, scrissi tempo fa su un semplice foglio.
Rileggerlo ora mi lascia con un magone alla gola.

L'amore fa male. Perché fa male l'amore? Colui che tiene il mondo fermo, statico, sorprendente: come può far male tutto questo?

Eppure l'amore ti fa provare dolore, talmente forte che vorresti urlare, ma ti fa sentire talmente vivo che vorresti piangere.

L'amore, per me, fa sempre male. Deve far male. Me lo spiegò Theodore, tempo fa.

"L'amore deve far male?" Mi disse con testuali parole. "L'amore, Jasmine, deve farti sanguinare sennò che amore è." Continuò.

Poco capii quel giorno e ancora oggi mi sfugge qualcosa. Ancora oggi che risiedo, alzata, al suo funerale, a farvi capire chi è per me Theodore. Ancora oggi che risiedo su questo mucchio di terra e rami, su questo punto di fine.

L'amore è sporco, scrissi anche. Quello lo aggiunsi io. Buttai una frase per assurdo, pensavo stesse facendo qualche strano gioco perciò misi l'espressione più convinta e seria che avessi e continuai il mio discorso. E sapevo che lui ascoltava con un sorriso sotto i baffi, sapeva che - anche quella volta - non ero riuscita a cogliere il suo pensiero e a farlo mio.

"L'amore è sporco. Vedi, Theodore, quando si è innamorati poco conto si da alla mente, tanta importanza invece si da alle emozioni, anche se fanno male. E ciò ti macchia. Ti sporca di nero, se è doloroso. Ti sporca di rosso, se è intenso e passionale. Ti sporca di rosa, se è infantile. Ti sporca di blu, se è felice. Ti macchia con tutti i colori se ogni singolo giorno passato con quella persona, si trasforma nel giorno perfetto." Deglutì, giusto per riprendere un attimo fiato. Stavo farfugliando tante di quei pensieri senza senso, che per un attimo ci stavamo credendo. "Sai cos'è il giorno perfetto?" Chiesi, allora.

"Quel giorno che inizia bene e finisce in altrettanto modo. Non c'è mattina, sera, minuti, attimo in cui vada male. Tutto ruota intorno alla tua concezione di perfezione." Rispose. Si integrò nel discorso senza fallire, come se i pensieri fossero i suoi e fosse lui a condurmi in qualunque morale fantomatica. Sapeva tutto, Theodore e ti rendeva partecipe del suo sapere con ingenuità, con passione, con un sorriso.

"Esatto." Dissi, con un sorriso immenso. "L'amore è sporco, Theodore, perché ti fa sentire bene rendersi conto che, il tuo sentimento, macchia talmente tanto una persona da riuscire a vedere tutti i colori." Conclusi. Lui mi prese per mano e continuammo a camminare.

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