𝐓𝐡𝐞 𝐂𝐨𝐮𝐧𝐭'𝐬 𝐧𝐞𝐜𝐤𝐥𝐚𝐜𝐞 [𝐉.𝐇.𝐒 𝐟𝐟]

𝕿𝖍𝖊 𝕮𝖔𝖚𝖓𝖙'𝖘 𝕹𝖊𝖈𝖐𝖑𝖆𝖈𝖊XI

𝕿𝖍𝖊 𝕮𝖔𝖚𝖓𝖙'𝖘 𝕹𝖊𝖈𝖐𝖑𝖆𝖈𝖊

Capitolo 11

Anno: 1804 d.C.

Hobie quando si risvegliò era nei giardini della villa di Anjoline, sentiva le campane suonare in lontananza, si alzò in un primo momento traballante ma quando riprese le forze con passo veloce andò alle stalle dove trovò delle guardie, esse gli andarono in contro, fatalità una di esse era quella con cui giorni addietro Hoseok aveva conversato.

I due si abbracciarono e costei disse: "Sapevo che non era morto Monsieur, Monsieur Baekhyun aveva fatto girare la voce che si era suicidato" terminò la frase ad occhi lucidi.

"No sto benissimo...Infatti sono tornato per salvare Madame Anjoline"

La seconda guardia fissò stupita il ragazzo e gli chiese: "Come intende farlo?"

"Ho il testamento di sua nonna, sapete io vengo dal futuro e me l'ha dato lei stessa...però ora ci dobbiamo sbrigare"

I tre misero in piedi un piano in pochi secondi e fecero girare la parola a tutte le guardie, ma mentre Hoseok stava preparando il proprio destriero alla battaglia una lama si adagiò con grazia sulla propria  schiena. Egli si voltò e vide Taehyung mentre lo guardava con le lacrime agli occhi per la felicità.

"Sapevo che non eri morto..." i due si abbracciarono e Hobie gli spiegò il piano che aveva messo appunto, in seguito,  prima di separarsi per poter mettere in azione il tutto il giardiniere esclamò: "E' un piacere rivederti, ma sappi che se farai del male alla Madame sarò io quello ad ucciderti...Ella ci ha preso sotto la sua ala e ci ha sempre difeso da tutto e da tutti, in aggiunta senza chiederci nulla in cambio se non la nostra fedeltà nei suoi confronti ci ha nutriti come una madre...Giuro che se le farai del male sei morto!"

"Monsieur stia tranquillo, con me Anjoline sarà al sicuro" Alle sincere parole dell'uomo Taehyung mostrò il suo sorriso quadrato e in seguito se ne andò.

Tutto era pronto, la chiesa era addobbata in bianco, la sala ricevimento era imbandita con qualsiasi prelibatezza, Napoleone Bonaparte in persona sarebbe stato il prete che avrebbe unito in matrimonio Monsieur Baekhyun e Madame Anjoline.

La donna si stava fissando mentre aveva addosso l'abito di nozze, ma al posto di avere un'espressione felice in volto; dalle sue guance continuavano a scendere lacrime su lacrime. Non era per niente serena, tutto il suo duro lavoro sarebbe passato al marito e la sua famiglia sarebbe stata dimenticata. Per sempre.

Ella si sentiva continuamente in colpa per tal cosa, in più le mancava Hoseok, le mancavano le sue scene imbarazzanti, i suoi racconti strambi e il suo modo ambiguo di comportarsi.

Anjoline si era pentita amaramente di non avergli creduto quando poteva, almeno non l'avrebbe perso.

La porta si era aperta e la donna girandosi vide che era entrato nella stanza Taehyung e aveva il fiatone, in più le porte erano stage chiuse a chiave. Ella scese dal podio e gli andò in contro aiutandolo a sedersi sul letto, dunque appena noto che quest'ultimo si era calmato gli domandò ansiosamente: "Monsieur Taehyung, che succede? La prego parli"