Zayn’s POV
“Malik, voglio quelle consegne al Dale’s il prima possibile.”sputa Jace, il mio capo “Al più presto! Capito,ragazzo?”
Stringo i pugni alla sua maleducazione.Odio non essere rispettato.“Sì, signore.” Annuisco, obbedendogli come una puttana.
“Bene. Ora portami il solito.” Ordina.
Sospiro, andando verso la stanza del personale mentre prendo una tazza da riempire. La posiziono sotto la macchina del caffè e schiaccio alcuni bottoni prima di vedere il liquido bollente zampillare davanti ai miei occhi- Ma lo guardo a mala pena comunque.
Tutto ciò a cui posso pensare è Dean, il mio bambino.Mio figlio.
Sospiro, passandomi una mano tra i capelli in modo frustrato nell’attesa di questa tazza senza fine da riempire fino al bordo.
“Malik!”urla Peter,“Ay,amico! Come sta andando, stai bene?” Chiede,mettendo una mano sulla mia spalla.
“Si,sto bene” borbotto.
“Non suona bene. Sicuro di stare bene?” Spinge,“ Lo sai che sono sempre qui per te,amico.” Bugie.
“S- Fanculo!” impreco quando la sostanza bollente brucia la mia pelle e indietreggio, sibilando al contatto.
Gli occhi di Peter si dilatano,“Ooh.”Fa una smorfia,“Comunque,spero vada tutto bene,si? Parleremo dopo.” No,non lo faremo.
“Certo.”Gli rivolgo un sorriso che non raggiunge i miei occhi minimamente.Mi rivolge un sorriso compassionevole in cambio che mi infastidisce un po’. Non ho bisogno di questa compassione. Non ho bisogno della compassione di nessuno.
Dopo il mio incidente, ritorno nell’ufficio di Jace con il suo solito.
“Attenzione, è molto caldo.”Lo avverto.
Mi deride,porgendomi un file.”Torna alle quattro,avrò bisogno di te per fare alcune chiamate e alcuni lavori d’ufficio fino alle sei.”
“Ma io finisco alle cinque oggi?”Esce fuori più come un’affermazione che una domanda.“Vuoi il denaro extra o no?”Mi mordo le labbra,prendendo un respiro profondo per ricompormi prima di dire cose che non voglio dire.
Raffreddati Zayn,mantieni la calma.
“Certo.” Annuisco, “Lo farò,signore. Ritornerò prima delle quattro.”Gli assicuro,afferrando il file dalla sua scrivania e andando verso la mia moto.Tiro fuori il mio telefono,chiamo immediatamente mia mamma per farle sapere che sarò in ritardo.
“Ciao,mamma?”
“Ciao raggio di sole!”Saluta entusiasticamente,“Come stai?”
“Sto bene,mamma e tu?”
“Sto bene,dolcezza. Volevi parlare con Dean?” chiede.
Pizzico il ponte del mio naso e chiudo gli occhi. “No, è figo. Io- uh,Volevo chiederti una specie di favore?”
“Oh,qualsiasi cosa per te, bimbo mio.”
“So che è con poco preavviso e tutto,ma potresti guardare Dean per un’ora extra?” Chiedo praticamente implorando, “per favore?” aggiungo, rendendo chiara la mia disperazione.
“Uh… Certo Zayn. Sai che amo entrambi,ma tuo padre-“
Mi lamento,”Lo so mamma. Ma,come dire,ho davvero bisogno di questi soldi extra. Quando sarò stabile, prometto non ti disturberò con tutto questo.”
“Zayn,non sei un peso.” Mi sento davvero così, “è la tua moto che sento?” Mi rimprovera e ruoto gli occhi, “Vendi quella cosa e risparmia per una macchina!” Nemmeno all’inferno.
“Okay,mamma ci proverò. E grazie ancora. Ciao.”
Sospira,”Okay angelo. Ti voglio bene.”
“Ti voglio bene anche io,mamma.” Riattacco.
Anche dopo la ‘disgrazia’,ho messo su la mia famiglia,mia mamma riesce ancora a rimanere dolce e amorevole come sempre,chiamandomi ancora ‘angelo’ dopo che mio padre mi ha fatto sentire buono-a-niente.
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daddy ➳ [zayn au]- Italian translation.
Novela JuvenilZayn è un padre che lotta che è stato obbligato a cambiare i suoi modi e cerca di farlo da solo per il bene del suo bambino. Con un peso enorme sulle spalle, avrebbe potuto davvero chiedere una mano per salvarlo dai suoi pensieri che lo consumano. A...