Il drago di Arenal {sospesa}

Capitolo 3

Lord Pilum camminava lungo le spesse mura di Forte Mezzanotte, parlando con Halfdan conte di Tainema.
«Com'è la situazione qui? Gli uomini del nord continuano ad arrivare?»
«Sì, lord Pilum. E non sappiamo dove metterli. Qualcuno di loro, pochi in verità, si è arruolato nell'esercito. Sono rozzi, ma volenterosi devo dire; adatta ai lavori di fatica.»
«E di quei loro nemici cosa sappiamo?»
Il conte scosse vigorosamente la testa.
«Le genti del nord raccontano tutto e il contrario di tutto. C'è chi dice che sono pallidi come cadaveri e chi dice che sono neri come la pace. Secondo alcuni hanno la pelle liscia e secondo altri sono ispidi e pelosi. Sono d'accordo solo nel definirli demoni. Sciocchezze dico io. Sono barbari, ancora peggio di quelli che vengono qui. Comunque volevo mandare una spedizione oltre le montagne per saperne di più, ma ho pochi uomini e preferisco farli rimanere qui per controllare i profughi. Per ora non danno rogne, ma tra qualche settimana arriverà la neve, ci sarà più freddo e meno cibo per cui voglio evitare disordini. Ci servono nuove truppe, lord Pilum. Siamo impreparati alla guerra. Cinquant'anni di pace ci hanno infiacchito. L'esercito di Tainema conta poche centinaia di uomini ed è pure il più grande del regno. Uomini o demoni, se quelli arrivano ci spazzeranno via. Serve un esercito molto più grande.»
«Già… Ma re Atanar non vuole ascoltarmi. Sono due settimane che se ne sta rinchiuso negli archivi reali a leggere vecchie pergamene, insieme all'Alto Vate. Hanno abbandonato il senno per la pazzia: stanno cercando l'ultimo discendente del leggendario re Arkantos, che per me non è mai neppure esistito, perché pensano che solo lui possa respingere questa minaccia svegliando un drago!»
«Drago? Storie per bambini. Ecco cosa penso, lord Pilum»
«Sì, Conte Halfdan. Noi abbiamo bisogno di truppe, non di favole. Di un re che pensi alle minacce concrete, non a vecchie leggende. Ci serve un re più forte e più esperto. Un nuovo re che sappia come organizzare un grande esercito, e ci serve al più presto.
Conte Halfdan, ho già l'appoggio delle altre tre contee ma voi siete la più importante in questo momento. Posso contare su di voi?»
«Sì, lord Pilum. Avrai il nostro appoggio. La mia domanda è: quando?»
«Tra dieci giorni. Quindici al massimo.»