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Giorgio's POV
L "Allora come vanno le cose a casa?"
A "Bhe direi molto bene...abbiamo comprato un nuovo appartamento a una mezzoretta da qui, non è grandissimo ma noi due ci stiamo alla grande...in verità ci sono altre due camere da letto quindi nel caso...in futuro io e Giorgio potremmo ecco...ospitare qualcuno no topolino?!"
A quella frase arrossì tutto di colpo e cercando di mandar giù una patatina che stavo mangiando risposi con un flebile "eh già".
Poi Alex vedendomi "leggermente" in imbarazzo mi scompigliò i capelli e mi diede un bacio. Io ricambiai apprezzando il gesto per poi fargli un sorriso ricco di amore.
L "Non per interrompervi ma Cico, Stre, Mario e Ste? Non ditemi che si sono persi!"
An "Ma no Ettore vedrai che arriveranno.."
Passarono così i minuti cercando di indovinare dove potessero trovarsi gli altri e facendo supposizioni sul nostro futuro.
A "No, io Bubolo me lo vedo come commesso del Mc, sarebbe perfetto!"
An "No secondo me diventerà un ottimo avvocato"
L " Ma cosa state dicendo? Bubolo sarà uno youtuber come il padre. Modestamente..."
G "Ma se fosse lui a decidere no eh?"
B "Me lo stavo chiedendo anche io.."
Tra una risata e l'altra non feci che notare la collana che stava indossando Anna.
Da quel compleanno non se la tolse più...quel gioiello conservava molti ricordi condivisi principalmente da me e Alex...e già probabilmente senza quella ora non saremmo felicemente fidanzati...

Flashback
Ore 7.20 di mattina, mi svegliai in fretta e furia, vestendomi con i primi vestiti che trovai nell'armadio, mi lavai, mi pettinai e mangiai qualcosa al volo per poi correre a scuola come un dannato.
Ero in ritardo come al solito ed a aggravare la situazione ci sarebbero state le verifiche di matematica e inglese...una tortura.
Entrai in classe fortunatamente in tempo e prima che potessi posare la cartella una mia compagna di classe passò di fianco al mio banco facendomi l'occhiolino.
Non capii subito quel gesto improvviso che ignorai ma dal modo in cui le mie compagne di classe mi guardavano intuii che qualcosa in me le affascinava. Solo dopo aver visto il mio riflesso alla finestra capii che la causa di tutti quegli sguardi era il mio look.
Senza accorgermene mi ero messo dei jeans neri un po' attillati e una camicia bianca a maniche corte che faceva quasi trasparire i miei addominali.
Non ero chissà quale figo ma da come mi guardavano sembravo una star di Hollywood.
I loro sguardi non mi facevano ne caldo ne freddo forse perchè il mio cuore apparteneva già a qualcun'altro...Alex.
Ci eravamo conosciuti su Youtube grazie alla collaborazione che avevamo con Lyon. Un pomeriggio decidemmo tutti i wgf di incontrarci dal vivo per conoscerci meglio e da quel giorno mi innamorai di lui.
Aveva gli occhi azzurri e i capelli castano scuro, era alto molto più di me e aveva un bel fisico.
Sapevo che a dividerci c'erano ben 4 anni di differenza ma ciò non mi spaventava.
Una volta a settimana ci incontravamo in un parco vicino a casa mia e più mi vedevo con lui più perdevo la testa...forse era per questo che le mie compagne di classe mi resero solo più indifferente di quanto non lo fossi già.
La giornata passò in fretta e mi ritrovai su quella solita panchina vicino ad Alex guardando il canale difronte a noi.
Quel pomeriggio fù davvero speciale visto che per tutta la durata della permanenza al parco Alex decise di tenermi la mano.
Disse che era un semplice gesto di amicizia ma io lo preferivo vedere come un tentativo di flirt ben riuscito.
Poi Alex mi prese il mio mento tra il suo indice e pollice facendomi alzare lo sguardo verso di lui.
A dividerci c'erano solo un paio di centimetri che volevo eliminare baciandolo come non avessi mai fatto ma a interrompere quel momento speciale fù proprio il mio telefono che squillò improvvisamente.
Mi allontanai leggermente da Alex per vedere chi fosse ma quando tornai con lo sguardo sul ragazzo mi uscii solamente un "o cazzo".
Sia io che lui ci eravamo completamente dimenticati del compleanno di Anna che sarebbe stato la stessa sera e con quello ci eravamo scordati anche il regalo.
Corremmo in centro città alla ricerca di qualche negozio aperto ma fallimmo miseramente finchè una gioielleria attirò la nostra attenzione.
Comprammo una collana bella ma allo stesso tempo economica che potesse piacere ad Anna.
Dopo averla comprata ci battemmo il cinque e con il fiatone mi appoggia ad Alex per rallentare il mio battito cardiaco che a causa della corsa che avevo fatto mi si era accelerato di molto.
Però più che appoggiarmi delicatamente mi ero proprio disteso su di lui che mi accolse abbracciandomi.
Alzai lo sguardo con l'intenzione di scusarmi ma quando i nostri sguardi si incrociarono i miei occhi si persero piano piano in quelli di Alex che si stava avvicinando pericolosamente al mio viso. Volevo dirgli che eravamo in ritardo e che quindi dovevamo sbrigarci ma quelle parole non uscirono dalla mia bocca, le guance stavano cambiando colore in un rosso acceso, più il ragazzo si avvicinava a me più volevo eliminare quella distanza che ci separava fin quando mi ritrovai perso in un bacio dolce ma allo stesso tempo passionale che poi divenne qualcosa di più. Da quel piccolo gesto nacque qualcosa di veramente speciale.
La semplice cotta che avevo per Alex si trasformò in vero e proprio amore...Quello che ci lega ancora oggi...

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