Rachel

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Il mio sogno è volare.

La mia camera è piena di poster che richiamano a questo. Ci sono poster di uccelli, di giocatori di pallavolo, basket e atleti del salto in alto.
La mia estate è principalmente una preparazione atletica per saltare tanto, davvero tanto. Essere 1.70 già è brutto di se, ma essere un centrale di 1.70 è peggio.
Il mio ruolo richiede l'altezza, perché devo saltare sempre, a muro e per attaccare; ma allo stesso tempo richiede velocità, corro per fare una 7, corro per fare un primo e corro per andare a muro. Sono sempre stata molto veloce e reattiva, ma l'altezza mi è sempre mancata.
Quando ho cominciato ad aumentare l'elevazione ho potuto provare a fare il centrale, il che comportava palle sempre più veloci, che grazie hai miei riflessi sono riuscita a gestire. Dopo le prime volte ho capito che quello era il mio ruolo.

Nonostante i miei riflessi e alla mia elevazione non posso fare la banda, sono negata totalmente nel palleggio e il mio bagher è storto, non riesco a capire:se io, sono girata con il piano di rimbalzo verso il palleggiatore la palla schizza, va fuori. Non riesco a capire secondo quale modo logico questo accade.

Da piccola quando mi resi conto di non essere brava nei fondamentali volevo lasciare. Ma poi vidi in TV un giorno il giocatore di basket Earl Boykins, era alto solo 1.65 e pure giocava nella NBA , era un giocatore di attacco; eppure era solo 1.65. Da quel momento capii che avrei potuto anche io essere come lui. Passai un intera estate in palestra e riuscii ad aumentare la mia elevazione di molto. 

Da quando ho imparato a saltare la cosa che amo di più è quello.
In quell'unico istante in cui stacco i piedi da terra mi sento forte, pronta a tutto.Il mio corpo è leggero, libero. Il momento più bello di quando giochi è quel momento in cui ti senti vivo, è come se un fuoco ti brucia nelle vene; spesso non lo si da a vedere, ma lo si capisce solo con uno sguardo. Quella sensazione che provo quando sono in aria mi fa stare bene, mi fa sentire viva.

Ieri alla partita mi ero talmente concentrata su questa sensazione...infatti ho lisciato la palla. :)

Nella partitella di ieri sono riuscita a fare delle 7 spettacolari, Kate è davvero portata anche se non lo sa.Lei sa differenziare me da  Rose, io sono rapida, ho bisogno di palle un pò più spinte, ma allo stesso tempo un poco più alte per darmi il tempo di coordinarmi a mezz'aria. Kate è fenomenale. Non importa dove si trova, riesce a darmi una palla sempre perfetta che si adatta sempre alle mie strane posture.Rose è più lenta di me, preferisce fare una fast, con una palla più morbida e a filo rete. Siamo così diverse. Ma il nostro palleggiatore si adatta perfettamente a noi.

Purtroppo oggi non c'è stato allenamento, abbiamo sempre diritto ad un giorno di riposo, no?
Ma io preferisco andare in palestra per lavorare ancora sul salto. Non ne avrò mai abbastanza.Mai. Voglio stare più tempo possibile in aria.

 Più tempo possibile a volare. 

stressed, blessed and volleyball obsessedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora