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Jimin arrivò all'aeroporto, finalmente poteva vedere il suo ragazzo e non vedeva l'ora di farlo!
"Primo volo a Daegu!"
Prese le valigie, diede il biglietto, passò dal metal detector e salì in aereo.
Passò tutte quelle ore ad ascoltare le canzoni dedicate a Yoongi.
Quando arrivò lì, era super euforico, subito andò nell'albergo prenotato dalla madre di Yoongi, dopo aver sistemato tutti, andò verso casa di Yoongi, con l'indirizzo che gli ha mandato Jojo.
Appena arrivò, suonò il più possibile, quando rispose,sentì la voce di... Yoongi...
"Si?"
"Yoonie... sono io..."
"Cosa...no no, non posso crederci... aspetta amore... ora ti apro..."
Quando Yoongi aprì, Jimin si fiondò subito tra le sue braccia e lo baciò.
"Ti amo, ti amo, ti amo"
"Anche io amore mio..."
"Mi sei mancato..."
"Anche tu..."
I due iniziarono a cantare la loro canzone: We are bulletproof: the Eternal. Raccontava di un amore infinito, a prova di proiettile, che gli insulti e le minacce gli fanno il solletico, l'amore è la forma più forte di qualsiasi cosa e niente al mondo può batterlo.
"Tuo padre non c'è?"
"No, non c'è"
"Allora vieni con me..."
"Piccolo non posso..."
"Invece si, non sei in prigione, andiamocene da questo inferno"
Gli Yoonmin se ne andarono da quella dimora cupa e demoniaca e andarono nell'albergo nella quale c'era Jimin.
"Jimin... ti voglio..."
"Anche io Daddy..."

Yᴇʟʟᴏᴡ ʜᴇᴀʀᴛsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora