black swan [michaeng]

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chaeyoung's pov

Suonò la campanella, la campanella più attesa: quella dell'ultima ora del sabato.
Misi quaderni e libri nello zaino e mi alzai lentamente dalla sedia.
Presi le cuffiette dallo zaino e lo chiusi, per poi metterlo in spalla.
Mentre stavo mettendo le cuffiette, Momo mi chiamò.

"chaeng!" mi urlò momo che nel frattempo si stava avvicinando velocemente verso il mio banco.
"dimmi" le risposi girandomi verso di lei.
"ti va di venire a pranzo da me? poi magari dopo studiamo"
"ok ma ti raggiungo dopo, aspettami alla fermata...devo fare una cosa" le dissi prima di correre via.

Dopo aver attraversato tutto il corridoio ed il cortile, arrivai nei campi di tennis dell'ala sud.
Li aggirai per poi dirigermi nelle vicinanze della porta d'ingresso della scuola.
Aspettai un quarto d'ora prima che suonasse la campanella.

Iniziai a sentire passi pesanti e rumorosi accompagnati da urla e risate, le classi stavano uscendo.
Aspettai che gli studenti uscissero mentre la cercavo con lo sguardo.
Finalmente la vidi.
Mi avvicinai a lei sorridendo.

"BRO" mi urlò quando mi vide, un sorriso si fece spazio nel suo viso.
"jeongyeon" le dissi ridendo.
"come stai, nano?" mi disse per prendermi in giro, come faceva dal giorno zero.
"bene bene...senti la 3 C è già uscita?" le chiesi timidamente.
"sì, perché? CHAE! CHE MI NASCONDI?" mi rispose con aria scocciata.
Guardai l'orologio e feci finta di essere in ritardo per qualcosa.
"DEVO ANDARE"
"OK SON, MA NON FINISCE QUA" mi urlò mentre mi allontanavo.

Arrivai alla fermata in cui mi aspettava momo.
La raggiunsi.
"che fine avevi fatto?" mi chiese scocciata.
"scusami sono andata alla sud per vedere una persona"
"ommioddio...chi" non chiese, esclamò direttamente.
"non te lo dirò"
"perché no?" insistette.
"perché non so se la conosci e non ti cambierebbe nulla"
"che palle chaeyoung" disse scocciata.

Arrivò l'autobus e salimmo.
Dalla porta centrale vidi una figura familiare salire e dirigersi verso il posto vicino al finestrino dell'ultima fila.
Ovviamente era lei.

Spalancai gli occhi ed il mio cuore iniziò a battere talmente tanto forte da farmi avere paura che lei lo potesse sentire.
Mentre mi andavo a sedere in un posto casuale, la vidi che si poggiava al finestrino e la luce del sole le illuminava il volto.
Mi bloccai e rimasi a fissarla per secondi che mi sembrarono minuti, e lì capii che sarei stata ore ed ore a guardare il suo viso.

Alzò lo sguardo ed i nostri occhi si incontrarono.

Un senso di disagio ed imbarazzo mi invase rapidamente, ma non mossi minimamente lo sguardo.
Volevo aprofittare di quei pochi secondi per fotografarla nella mia mente: i suoi occhi scuri e profondi, i suoi nei che creavano una costellazione sul suo viso, i lunghi capelli biondi che le coprivano il volto. Era semplicemente perfetta.

Dopo qualche secondo mi sorrise lievemente.
Ricambiai il sorriso e lei tornò a guardare il finestrino.

Durante il tragitto continuai a guardarla cercando di non farmi notare, ma un paio di volte si accorse del mio sguardo e sorrise senza smettere di guardare dal finestrino.

"chae tieniti pronta, la prossima è la nostra" mi disse momo  andando verso il pulsante per prenotare la fermata.

Arrivammo alla fermata e ci dirigemmo verso casa Hirai.

Mentre io e Momo parlavamo dei corsi di musica e matematica, sentii dei passi dietro di noi.
Era lei ovviamente.
Sorrisi istintivamente mentre varcai il cancello del giardino di Momo, mi girai e la vidi entrare nella casa di fronte.

Era una bella casa, grande e con molte finestre.
Una di esse, infatti, era una parete di una stanza del piano di sopra.
Non si vedeva molto di quella stanza ma riuscii ad intravedere una grande tv poggiata su un muro giallo.

Vidi qualcosa muoversi all'interno della stanza e poi la tenda bianca che copriva gran parte della finestra si aprì leggermente.

Era lei, era sicuramente la sua stanza.

"chae ti muovi? cosa stai aspettando ad entrare?" mi chiese Momo lievemente spazientita ma in tono scherzoso.
"scusa...stavo aspettando un camion per buttarmici sotto" le risposi ridendo.
"oh allora avvisami appena arriva, così ti seguo" mi disse facendomj cenno di entrare in casa.

scusate per l'assenza ma non avevo ispirazione♡
-c