-Jace- dice Clary girandosi a guardarlo -tutte le storie sono vere-
E pensare che mio fratello non crede neanche in Babbo Natale.
Fisso l'acqua limpida, si muove per via delle leggere onde che la scuotono.
Uno dei miei posti preferiti è la spiaggia. Così pacifica. Vengo qui spesso, quasi in ogni momento libero a dir la verità.
Mi ritrovo a camminare sulla sabbia calda in estate, e fredda in inverno. A piedi scalzi o con le scarpe, a volte anche mentre piove.
Come me, ci sono altre persone che vengono sempre, a fare una camminata o una corsetta, a leggere o prendere il sole, oppure a pensare ascoltando le onde.
Chiudo il libro, lasciando che nel chiudersi faccia quella specie di botto. Lo tengo in mano, mentre lo fisso, non ho idea di quante volte lo abbia letto ma so per certo che non mi stancherò mai.
"Shadowhunters, amo quel libro," sento una voce con un accento inglese ben marcato, mi giro a sorridere a James. Potrebbe essere considerato il ragazzo della porta accanto, per la sua gentilezza incredibile e per i suoi modi di fare garbati, "Non ti facevo tanto una lettrice, Mercury."
"Ci sono tante cose che non sai di me, Jay," dico mentre si siede di fianco a me sulla roccia.
"Direi anche tu di me,"dico fissando il mare.
*****
Una Ferrari mi sfreccia di fianco, la mattina seguente, mentre cammino verso scuola. Conosco il proprietario, lo vedo tutte le mattine, un pallone gonfiato che la metà è sufficiente, Seth Atwood.
Seth Atwood, è il solito ragazzo ricco e viziato che una persona si possa immaginare, con la sua aria da superiore a tutto e tutti. Figlio dell'amministratore delegato delle Imprese Atwood, una delle aziende più grosse in California.
Frequentiamo alcuni corsi "insieme" ma mentre lui è all'ultimo anno, senior, io sono al terzo anno, junior, per me sono corsi avanzati.
Quando arrivo a scuola c'è Seth che scende dalla sua Ferrari, con Kate Archibald di fianco a lui, appoggiata alla sua Range Rover, con il busto in avanti per far sembrare il suo seno ancora più grande, quando non lo è per niente.
Da quello che ho sentito, non che mi interessi il gossip, stanno insieme, Seth e Kate intendo, il che è abbastanza ovvio. Seth è il capitano della squadra di football della scuola e Kate è la cheerleader di punta.
"Mercury!" Mi giro di scatto a guardare chi ha appena urlato il mio nome, Camille, una delle mie due migliori amiche. Come al solito sta indossando la sua uniforme da cheerleader con scritto Abrams in piccolo, sull'orlo della gonna.
Sento molti sguardi su di me, infatti quando guardo la scuola, il gruppo di ragazzi popolari mi sta fissando come tutta la popolazione adolescente di Seaside. Il mio sguardo si incontra con quello di Seth, che fa un ghigno in viso e io gli faccio un sorrisino a bocca chiusa, mentre mi giro a guardare di nuovo Camille.
"Grazie per aver fatto in modo che tutta la scuola sappia il mio nome," dico, da notare il sarcasmo.
"Beh, almeno Seth ti ha guardata." Dice mentre andiamo verso Sienna, la nostra migliore amica.
"Quando capirai che non mi interessa che lui sappia o no il mio nome?" Dico mentre guardo Sienna fare una faccia strana sentendo l'ultima parte della frase.
"Chi è questo lui?" Entriamo a scuola, in mezzo al corridoio c'è il gruppetto dei ragazzi popolari, si girano a guardarci. Seth mi fissa con divertimento visibile sul suo viso; Kate è di fianco a lui, e mi guarda con aria disgustata ed irritata. Noto che alcuni ragazzi invece guardano Sienna o Camille, le quali a dirla tutta sono bellissime.
Quando finalmente arriviamo al mio armadietto dico, "Seth," e guardo la faccia di Sienna cambiare l'espressione con un sorrisino stupido.
"Secondo me vorrebbe conoscerti, non l'ho mai visto guardare una ragazza fuori dalla vita sociale in quel modo."
"Beh, io non voglio conoscere uno che è risaputo per essere uno stronzo ed essere andato a letto con tre quarti della popolazione femminile della scuola." Dico mentre apri il mio armadietto tirando fuori il mio libro di inglese.
"Non essere così pregiudizievole," Sienna mi guarda torva. Arriviamo alla classe di inglese e ci sediamo ai nostri banchi di sempre, seconda fila dalla parte delle finestre. Dopo poco entrano Seth e il suo migliore amico Sebastian Bradshaw, e incrocio lo sguardo di Atwood. Sembra che voglia dirmi qualcosa quando Camille parla,
"Terra chiama Mercury," sposto lo sguardo su di lei che mi sta guardando con un sorrisino, "sei sicura che non vuoi conoscerlo?"
"Al cento per cento." La professoressa entra in classe e cala il silenzio, mentre ci sediamo tutti, noto solo ora che Seth si siede dietro di me.
La professoressa prende in mano dei fogli, che riconosco come i nostri compiti e incomincia a passare tra le file consegnandoli. Arriva a me e vedo la A sul foglio, continua verso Seth.
"Spero che non ti dispiaccia, Mercury, fare da tutor al signor Atwood. Ne parleremo a fine lezione," ci guarda entrambi e io sento la mia bocca spalancarsi quasi di colpo, la sorpresa che mi travolge in pieno come un treno.
*****
So di aver pubblicato la sinossi di questa storia proprio oggi, ma fremevo dalla voglia di pubblicarla e quindi, ecco il primo capitolo!
Ditemi cosa ne pensate nei commenti e per favore votate.
Spero questa storia vi piaccia tanto quanto piace a me.
Gli aggiornamenti saranno comunque il martedì, non questo ovviamente, e cercherò di essere puntuale tutte le settimane.
Per favore esprimete la vostra opinione,
Liz.
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How They Fell
Humor"Chi avrebbe mai pensato, che il ragazzo più popolare della scuola e la ragazza con il nome di un pianeta sarebbero finiti per stare insieme?" dice, mettendo un braccio sulla mia spalla e portandomi ancora più vicino al suo fianco. "Dì la verità, ha...