Sono appena passati tre giorni ed io non ho chiuso occhio. Ci siamo spostati si e no di una tana, non abbiamo viaggiato affatto. Serenity piange, faccio di tutto per farla stare tranquilla ma non va niente. La coccolo, le do da mangiare, la faccio dormire, la tengo al caldo e non accenna a smettere di piangere! Che devo fare? Come si fa a far smettere di piangere una cucciola? Ho bisogno di trovare qualcuna che abbia più esperienza di me! Che abbia male al pancino? Forse ha dei crampi o qualcosa di simile? Tentar non nuoce. La avvicino a me, la metto a pancia un su e le massaggio il ventre. Piano... piano... ma é abbastanza piano o forse devo pressare un pò di più? Forse così va bene, sta lentamente smettendo di piangere.
'Oh piccolina... avevi male al pancino? Scusa se non me ne sono accorta prima, non sono brava a fare da mamma. È la mia prima volta, sto ancora imparando.' sorrido.
Io che imparo qualcosa? E dire che sono partita con l'intento di insegnare. Adesso é una cucciola che insegna a me. Di questo passo non troverò mai un branco a cui affidarla. Più la guardo e più mi ricorda... me. Quando ero piccola. Certo, non avevo la sua età, io ero già capace di parlare. Però anche io sono orfana come lei, affidata dal destino a qualcuno di completamente diverso da me. Ay e Joel si sono presi cura di me, mi chiamano "figlia" e mi trattano come tale... forse anche io dovrei occuparmi di Serenity come fecero loro con me. Sto davvero pensando di fare da mamma? Io che non so nemmeno come ci si comporta? No, é troppo pericoloso, rischio di fare qualche guaio. Devo portarla da qualche parte ed assicurarmi che stia bene.
Scende la notte, Serenity non vuole dormire... di nuovo. Ma non si stanca mai? Quante energie può avere una palla di pelo come lei? Le accarezzo la testa, la stringo a me mettendola il più comoda possibile ma niente. Avrà ancora crampi allo stomaco? Di certo non ha fame, a breve essiccheremo tutti i bovini che le porto! L'unica cosa positiva é che non devo più cacciare il cibo, so come procurarmelo con Specchio. Dai, Serenity... perché non dormi? Eppure vedo che i tuoi occhietti si fanno più pesanti!
'Che devo fare?' sbuffo 'Vuoi che ti canti una ninna nanna?' le sorrido 'Ti va di dormire così? Si? Lo spero...' ma io non conosco alcuna ninna nanna. Che le canto? Inizio a dire qualcosa che mi sembra possa essere adatto ad una canzoncina più dolce 'Um... buonanotte, piccolina. La volpe ti... um... coccola, ti vuole bene e ti protegge. Se hai fame, lei ti sfama. Se hai sonno... lei ti farà dormire. O così spera.'
Serenity piange più forte. Faceva davvero così schifo? Beh scusami se non sono la più brava a cantare! È la prima ninna nanna che canto, non sono proprio pratica! Trovalo tu qualcosa da cantare! Scuoto il muso, é inutile prendersela con lei. Devo pensare a parole più dolci, una melodia più... aggraziata e rassicurante. Non é facile tra i pianti di Serenity, mi deconcentrano molto. Chiudo gli occhi, é senza dubbio più difficile di un ritiro spirituale. Forse ho qualcosa ma non sono sicura che funzioni. Prendo un lungo respiro, sorrido ed abbasso la voce.
'Ci sono io, qui con te. Ti stringo forte a me. Staremo sempre insieme. Ci sono io e da ora in poi dormirai tra le mie zampe. Io e te non ci separeremo mai.' si sta calmando, funziona 'Perché io sarò sempre nel tuo cuore, così come tu sarai nel mio. Sempre... e per sempre.' adesso dorme.
Tiro un lieve sospiro di sollievo, non credevo di farcela. Sorrido vedendola dormire. Avevi solo bisogno di questo, eh? Avevi bisogno di qualcuno che ti facesse sentire amata. Oh Serenity... sei capitata tra le zampe di una volpe incompetente in materia. Non so come ci si comporti da madre, prima di Ay io non... non ne avevo una. Io continuo a dire a me stessa che ero troppo piccola per ricordarmi di mia madre... ma la verità é che la ricordo bene. Noi Skaal nasciamo con tutta la conoscenza del mondo: tra magie, storie e segreti. Dovevano essere tutti molto depressi perché... quando fui abbastanza grande da iniziare a parlare mi portarono subito ad addestrarmi. Mia madre, Grethel, era la mia insegnate. Severa e pretenziosa, sia con me che con mio fratello.
Non si comportava da madre, era più una Maestra. Chissà da quanto tempo gli Skaal non vivono più la loro infanzia. L'unico a portare gioia in quel luogo così serio, rigoroso e formale era mio fratello, Celedor. Chissà cosa gli sarà capitato... non riuscii a vederlo nemmeno mentre scappavo da quei lupi. Se é morto allora spero che sia andato via in fretta, senza soffrire. È per questo che penso di più ad Ay come mia madre e non Grethel. E poi c'é Vanyl... mio padre. Il discorso é uguale a quello di Grethel. E quando finalmente avevo trovato un vero padre ed una vera madre, sono stata portata via ed affidata ad altri.
Ai tempi non sapevo... ma con il tempo lo capii. Mi sono sentita così esclusa, esiliata, diversa. A volte sognavo di essere una lupa così da potermi inserire nel branco e... stare in una casa. Visto, mia cara? Nemmeno per me é stato facile. È per questo che devo portarla da un branco di suoi simili. Se restasse con me crescerebbe con l'idea di essere mia figlia, si troverebbe a disagio con gli altri suoi simili. Non voglio che le accada, le voglio troppo bene per farle fare questa fine. Io... le voglio bene? No, Shaomu! No! Se le vuoi bene ti farai male quando dovrete separarvi! Non può stare con te e lo sai bene!
Devi solo portarla in un branco, loro si occuperanno di tutto. Io devo solo scortarla fin lì ed essere certa che sia una casa perfetta. Ma come posso pensare queste cose? È... piccola, non sa nemmeno cosa sta accadendo. Chi sono io, chi é lei e perché ci troviamo in questa situazione. Ma se trovassimo un branco, sarebbe davvero così semplice lasciarla andare? Un conto é se mi fossi presa cura di lei per poco meno di un giorno, ma sono passati ben quasi quattro giorni. È presto per dirlo, lo so, ma un pò ci ho fatto l'abitudine alla sua presenza. Ma più staremo insieme e più difficile sarà separarci. Forse... forse é meglio così. Mi addormento con lei.
Passa un mese, Serenity ha iniziato a vederci chiaramente ma ancora non parla. Ho imparato a capire cosa vuole anche senza che me lo dica, i suoi gusti ed i suoi capricci. L'ho aiutata a fare i suoi primi passi ma deve ancora imparare a camminare senza girare senza volerlo. È una serata tranquilla, siamo in una delle tante tane che occupiamo per la notte. In tutto questo mese non abbiamo trovato un solo branco. No... non é vero. Ne abbiamo trovati ben più di uno, direi almeno quattro. Ma in ognuno di essi trovavo sempre quel piccolo difetto o qualcosa che non mi piaceva che mi diceva di non lasciare Serenity a loro. A volte me lo inventavo pure pur di non lasciarla andare. Lo ammetto, sono egoista ed ho paura di provare quel che Ay e Joel provarono con me... al dovermi dire addio.
'Avanti, Serenity. Vieni qui.' la incoraggio a camminare verso di me 'Così... bravissima. Non guardarti le zampe, guarda avanti.' la vedo barcollare un pò e quando non lo fa gira da tutt'altra parte 'No no no! Di qua! Così... da brava. Vieni... vieni...' appena mi raggiunge, la abbraccio 'Bravissima! Sei stata fantastica!'
Lei mi sorride, mi lecca il muso senza smettere di scodinzolare. Quelle notti insonni e giornate di pianto vengono ripagate immediatamente da un suo sorriso. Da questi suoi occhi felici, dalla gioia che prova per una carezza. Serenity... non avrei mai potuto trovare nome migliore per lei. Per ciò che mi fa provare stando in sua compagnia. Serenity.
STAI LEGGENDO
Shaomu, il canto di una madre - Il Re Bianco [COMPLETA]
FantasySpin-off de "Il Re bianco: il Secondo Sogno". Shaomu Ex Machina ha abbandonato il Branco dell'Alba per seguire la sua vocazione: insegnare. Parte per trovare chi ha bisogno di una guida, un'insegnante capace come lei per sopravvivere in un mondo che...