𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐐𝐔𝐈𝐍𝐃𝐈𝐂𝐈

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Ahin non era mai entrata nell'ufficio di Taehyung e ritrovarsi improvvisamente davanti al suo ufficio perché l ragazzo doveva parlare di questioni urgenti era decisamente spaventoso.

Non aveva nemmeno mai avuto un rapporto con lui nonostante la strana relazione che la sua amica aveva con Taehyung. La verità era che le volte in cui Taehyung aveva considerato la sua presenza erano state le varie volte in cui l'aveva minacciata di licenziarla. Trovarsi davanti al suo ufficio non prometteva nulla di buono. Forse Taehyung aveva deciso di licenziarla una volta per tutte e quella volta nessuno l'avrebbe salvata da quel destino. Prima c'era Hoseok che lo fermava dal licenziarla, riusciva sempre a convincerlo a non cacciarla dal locale ed in parte era sicura che, dopo la morte di Hoseok, Taehyung non l'avesse licenziata solo per non far arrabbiare Yora.

Onestamente sperava non la licenziasse, sapeva che in quegli anni specialmente dopo la morte del suo Hobi aveva spaccato più bottiglie che altro ma se fosse stata licenziata non sapeva cos'avrebbe potuto fare della sua vita. Non era brava a fare molte cose ed era sicura che nessuno avrebbe voluto assumere una ragazza senza alcun titolo di studio e nessuno avrebbe amato i suoi continui crolli emotivi, non biasimava nessuno... nemmeno lei amava i suoi crolli emotivi.

Prese un bel respiro e sollevò la mano per bussare e, dopo averlo fatto, la aprì piano mostrando solo la sua testa al ragazzo seduto dietro la scrivania. «Posso entrare?» chiese con voce spezzata che la portò a schiarirsi la gola.

«Entra» rispose Taehyung con tono glaciale ed Ahin si ritrovò a deglutire. Quella situazione la intimoriva parecchio, temeva avrebbe potuto sgridarla come faceva aveva fatto moltissime volte nel corso degli anni così entrò nell'ufficio tenendo le mani nascoste dietro la schiena e s'inchinò rispettosamente sperando di non essere licenziata.

«Dov'è andata Yora?» chiese con serietà e la ragazza tenendo lo sguardo abbassato aggrottò immediatamente le sopracciglia. Yora? Cosa c'entrava Yora? Credeva l'avrebbe licenziata.

«Io... mmh, è tornata a casa?» rispose un po' confusa ricordandosi vagamente di averla vista uscire dal locale. Tuttavia Taehyung sbatté una mano sulla scrivania ed alla corvina arrivò il cuore in gola per lo spavento.

«Non mentirmi! L'ho vista andare via con un ragazzo» sibilò a denti stretti e a quel punto il cuore di Ahin prese a battere con più insistenza.

Jungkook? Era sicura stesse parlando di lui. Ahin aveva davvero visto Yora di sfuggita, non aveva fatto caso se uscendo fosse in compagnia o sola, l'unica cosa che sapeva era che prima o poi Yora avrebbe lasciato il locale perché non le piacevano le serate con la polizia.

𝑼𝑵𝑫𝑬𝑹𝑫𝑶𝑮 | 𝒋𝒋𝒌  ❥ 𝑏𝑜𝑥𝑒𝑟 𝑎𝑢 [✓]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora