One for all, all for one // ITA //Bang Chan

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Y/N entrò nella sua nuova stanza, era bellissima. I suoi occhi scannerizzarono tutti i piccoli dettagli che il designer aveva scelto.

Rimase di stucco quando i suoi occhi videro il letto. Aveva delle belle coperte. Sicuramente non erano di seta ma erano quelle di un normale negozio, inoltre, si abbinavano molto bene con la camera.

Y/N guardò Felix scioccata, "Sei serio?".

"Si, solo per informarti, la tua camera è più bella della mia" Felix rise e diede un piccolo colpetto sulla schiena prima di lasciarla da sola nella sua nuova stanza.

Le braccia di Y/N caddero all'idea di dover disfare i bagagli qui, i suoi sentimenti erano opprimenti. Magari a qualche persona piaceva vivere dentro delle stanze lussuose che costavano più della loro intera vita, ma per Y/N, sembrava troppo.

Passando dal vivere in una stanza che non era neanche la metà di quella attuale era molto strano per lei. Ma la piccola ragazzina che viveva dentro di lei ha sempre sognato di vivere in un castello.
Y/N lasciò il suo zaino nella sedia a destra della porta e andò diretta verso il suo nuovo letto. In pochi secondi, era a pancia in giù e un sentimento di spossatezza iniziò a prendere il controllo del suo corpo. Se avesse dovuto rimanere in piedi per altro tempo, le sue gambe, avrebbero sicuramente ceduto. Le sue braccia si erano già addormentate, rendendo la situazione ancora peggiore.

Y/N alzò il suo viso dalla nuova comoda superficie e guardò in giro un'altra volta. I suoi occhi si fermarono nella direzione della sua borsa e l'urgente bisogno di scrivere una pagina di diario iniziò a venirle in mente. Anche nelle situazioni più complicate, Y/N aveva con sè il suo diario e questa non era un'eccezione.

Con dei movimenti molto lenti, si alzò dal letto e si diresse verso la sua borsa per cercare il diario. Visto che Y/N era già nell'area dove era disposta la sua borsa decise di disfare tutto quanto, anche se aveva poche energie.
Però una cosa buona era che lei non aveva molti oggetti, visto che era povera. Dopo aver tolto tutto il contenuto dalla sua borsa e averlo messo nel posto giusto,
Y/N prese il suo diario e si sedette sulla sedia della scrivania.

Si sorprese molto, vedendo che c'erano già delle matite e penne dentro una tazza piazzata vicino alla sua mano. Prese una penna e aprì il libro, questo era il momento in cui poteva togliersi e scrivere tutti i suoi problemi sperando di potersene liberare.

Scrivere era il suo metodo per scappare dai problemi, aveva iniziato a farlo dopo che la signora Hong l'aveva trovata per strada in uno stato inadeguato. In realtà, è grazie alla signora Hong che Y/N ha appreso la magia della carta e della penna. Le aveva insegnato che bisogna metterci poco per togliere molto, però i ricordi iniziarono a piazzarsi dentro la sua testa e le sue lacrime stavano per uscire.
Però questa volta Y/N non le asciugò, le lasciò cadere sulle pagine giallastre mischiandosi con l'inchiostro della penna. In questo modo se avesse mai voluto tornare a vedere i suoi errori precedenti, avrebbe notato che questo l'aveva urtata molto.
Il suo diaro era abbastanza vecchio, c'è l'aveva da quando aveva iniziato il ricovero dalle droghe e dagli omicidi e aveva ancora deciso di ricadere dentro quel buco nero. Non aveva la signora Hong per dirle cosa era giusto e cosa era sbagliato da fare, ma era sicura che questa volta lei avrebbe avuto Felix dalla sua parte per aiutarla e questo piccolo sentimento di conforto fece un po' cessare le sue lacrime.

....

Dopo che Felix portò Y/N nella sua nuova stanza, si diresse al piano terra per incontrarsi con Chan. Sapeva che aveva mancato l'incontro per l'allenamento di Y/N anche se a lui non piaceva l'idea, voleva ancora sapere come avrebbe funzionato.

Felix arrivò nel salotto e venne subito salutato dagli altri membri già arrivati. Prese un forte sospiro e si sedette vicino a Changbin.

"Ho già deciso chi allenerà Y/N, per le diverse categorie," disse Chan mentre teneva in mano i fatidici documenti.