One for all, all for one // ITA //Bang Chan

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Y/N si diresse verso la grande biblioteca interna. Sapeva che avrebbe lavorato a fianco di Seungmin e questo la spaventava sicuramente perché non aveva mai nemmeno parlato con lui, ma c'è sempre un primo per tutto, quindi Y/N ha dovuto occuparsene.

Di fronte a lei c'era la grande e spaventosa porta della biblioteca che l'aveva sorpresa la prima volta che era entrata in quella casa. Lavorare con Seungmin non dovrebbe essere così male, ma lavorare in biblioteca farebbe sicuramente schifo, l'ultima volta che è stata qui ha scoperto che il suo migliore amico è un'assassino dal cuore freddo.

"Alla fine, solo perché sei stata rapita non significa che non devi fare nulla", ridacchiò Seungmin e continuò a lavorare su qualunque cosa stesse facendo in quel suo computer.

Y/N entrò e si sedette accanto a Seungmin al tavolo, "Allora, cosa dobbiamo fare?"

Seungmin sospirò.

"Nessuno te lo ha spiegato?"

Y/N rise, "No Seungmin, te lo sto chiedendo per questo."

Un piccolo sorriso si fece strada sul viso di Seungmin e quel piccolo sorriso era un segnale per Y/N che poteva provare a fare amicizia con lui, sembrava rilassato con lei, il che era l'esatto contrario di come Y/N si sentiva accanto a lui.

"Dobbiamo aggiornare il buon vecchio libro di storia della mafia, anche se il libro sembra inutile, può aiutarci ad analizzare le missioni e ci aiuta a pensare a come migliorare il nostro lavoro".

Y/N alzò un sopracciglio, "Quindi fondamentalmente stiamo creando un libro di studio per noi? Sembra divertente, a questo punto potresti semplicemente creare un liceo mafioso in cui gli adolescenti non educati potrebbero davvero imparare qualcosa di utile."

Seungmin guardò incredulo Y/N, "Quindi pensi che tutti noi siamo adolescenti travagliati?"

"Voglio dire, Felix e Minho erano estremamente turbati."

"Che tu ci creda o no, molti di noi provengono da famiglie completamente benestanti, semplicemente non volevamo avere una vita normale in periferia," spiegò Seungmin sorridendo, ma era chiaro che era solo un po' offeso dalle parole della ragazza.

"E tu?" Chiese Y/N, in un certo senso era scortese perché era chiaro che non voleva parlare di sé mentre faceva un lavoro che doveva essere fatto il prima possibile.

"Per quanto riguarda me?"

Y/N sospirò seccata, "Sei davvero così stupido o fingi di esserlo? Ti stavo chiedendo da che tipo di famiglia provieni."

"Oh, sai, aveva i suoi alti e bassi", rispose Seungmin con una risposta a metà, che lasciò Y/N a una strada ben lunga dall'essere soddisfatta.

Y/N lo guardò, lasciando dietro di sé tutte le sue battute.

"Sii onesto con me, perché non rispondi alla mia domanda?"

"Puoi stare zitta? Chiaramente non voglio rispondere, lasciami stare e basta!" Urlò Seungmin ad Y/N, il cui tono era cupo e pazzo. Il suono della sua voce aggressiva spaventò Y/N, anche se è passato tanto tempo, ha ancora paura di sentire un tale tono di voce, i ricordi del vecchio spacciatore che l'avrebbe picchiata tornarono a farsi spazio nella sua mente.

Y/N guardò Seungmin, temendo a un contatto visivo. Seungmin non si rese conto che qualcosa non andava fino a quando la quiete non finiva con il pianto ovattato proveniente dalla ragazza , guardò Y/N con gli occhi spalancati,
"Y/N, mi dispiace così tanto per averti urlato, per favore calmati."

Y/N si asciugò le lacrime dalle guance e sorrise dolcemente a Seungmin, "Oh, non ti preoccupare, questo tende ad accadere, diciamo solo che devo affrontare un trauma infantile."

"Mi dispiace, non lo sapevo, davvero.."

"Va bene, non preoccuparti."

"Mi dispiace davvero, non avevo intenzione di scagliarmi contro di te così tanto", Seungmin continuava a scusarsi con Y/N, il che la portò da triste a infastidita in un istante.

Y/N guardò Seungmin, uno sguardo mortale che si irradiava dai suoi occhi, "Ti sfido a scusarti ancora una volta e giuro che una penna si farà strada nel tuo culo."

"Woah, non sei un po' esagerata per essere una ragazza?" Scherzò Seungmin, "Oh, mi sono dimenticato di dirti una cosa ... scusa se mi sono scusato così tanto."

Y/N gemette di irritazione, "Ti stai godendo la mia sofferenza, vero?"

"Non voglio mentire, quindi dirò solo che non mi infastidisce."

Y/N si alzò dal tavolo sbuffando.

"Allora non ti aiuterò più."

Seungmin le afferrò il polso e urlò scherzosamente "Non lasciarmi Y/N!"

Y/N guardò Seungmin con finti occhi amorevoli, "Non ti lascerò andare Seungmin!"

"Uhhm?"

Y/N e Seungmin girarono la testa verso la porta della biblioteca e iniziarono a ridacchiare rumorosamente quando videro Chan confuso alla porta.

"Ti è piaciuto il nostro spettacolo?" Chiese Y/N mentre cercava di calmare le risate alimentate dalla strana interazione tra lei e Seungmin.

"È stato grandioso, vero?", Si unì Seungmin.

Chan guardò i due con una faccia così confusa che era chiaro che la scena davanti a lui non si era ancora stabilita: "Accidenti, qualcuno dovrebbe darvi due Oscar, comunque, come vi è venuta questa cazzata?"

"Oh, questa è stata una strana battuta spontanea che è avvenuta in modo casuale, una decina di minuti fa Y/N stava piangendo come un bambino", spiegò Seungmin mentre le sue risate erano lentamente svanite.

"Non piango come un bambino!" Y/N simulò un tono di voce offeso e guardò Seungmin con un'espressione accigliata.

"Penso di saperne più di te, genio!"

Chan tossì, "Penso che lascerò che voi due siate... solo... per favore, finite l'incarico."

Sia Y/N che Seungmin si guardarono l'un l'altro e annuirono. Si sedettero di nuovo accanto al computer e tornarono al lavoro.

"Ok, tornando al lavoro, Minho ti ha raccontato cosa è successo a lui? "

"Non proprio."

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