Gennaio.

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"non voglio vedermi senza di te né domani né in un futuro lontano. Voglio specchiarmi e vedere una tua faccia buffa dietro al mio riflesso, le tue mani che mi accarezzano la schiena, un bacio sulla guancia. Non voglio una vita senza i tuoi baci perché ne ho bisogno quando vado a lavarmi i denti, quando verso il latte nel caffè e prima di andare a lavoro. Non voglio una vita al singolare perché il mio nome fa da ombra al tuo, perché dove ci sei tu arrivo io, perché noi ci sosteniamo e battiamo per ogni causa. Non voglio nessun altro carattere che non sia il tuo, macchiato di mille difetti, ma rimane il mio preferito perché lo conosco talmente bene, che non devi più spiegarti, e si sa, che a spiegarsi si perde troppo tempo. Non voglio altri profumi mischiati al mio che non sia il tuo, dolce, l'odore floreale dei tuoi capelli, la colonia che metti al collo, l'incenso che profuma i cuscini, la tua pelle dopo l'amore, i tuoi primi piatti caldi. Non voglio altri occhi al di fuori dei tuoi che mi guardino come fossi un disco introvabile, voluto, apprezzato e stimato. Non voglio altra voce, che mi dica all'improvviso di amarmi e non voglio altro amore che non sia il tuo, che non sia puro. Non voglio altro sorriso, che non sia il tuo, candido, lo bacio continuamente e tu ridi. Non voglio altre mani che mi accarezzino, che mi scuotano, che mi eccitino, che mi massaggino, che mi consolino.Io non voglio tante cose perché ne voglio solo una." -la tua firma

02/01/2019

Siamo andate al casinò e abbiamo vinto 500€, li abbiamo divisi. Ho un vestito che mi scopre le cosce e sento il tuo sguardo che mi divora (lo amo). Abbiamo bevuto del prosecco, cin.

06/01/2019

Ho fatto stampare le nostre foto e le ho appese in camera; io ti amo (scusami se sono così stronza ultimamente).

07/01/2019

Finalmente ho lasciato il convento, oggi mi trasferisco nella casa nuova (un posto per noi, riesci a crederci?)

Per noi è sempre stato complicato: le mie limitazioni di orario (in convento tassativamente alle 19), il tuo lavoro, il mio, i giudizi degli altri, le corriere che abbiamo preso e poi perso, la mia vita piena di casini... Ho quasi l'impressione che le cose si stiano sistemando, che stiano per andare nel verso giusto (ovviamente mi sbagliavo), ho una casa, una macchina, un lavoro e gli studi procedono. Tutto tace. 

23/01/2019

Vedersi sembra un'impresa: tu presissima con i tuoi due lavori, io con il mio, la scuola e la casa. Ci vediamo nelle pause, siamo tese come le corde di un violino. Avere sempre l'occhio puntato sull'orologio comincia a snervarmi. Però poi canti sul mio letto e mi fai oscillare e per un attimo io mi dimentico tutto. 

La tua espressione nelle foto è cambiata. Non sei più felice come un tempo.

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