Marzo.

39 3 0
                                    

02/03/2019

C'è una foto delle nostre braccia che si toccano sotto le coperte: sul tuo avambraccio il tatuaggio dei fiori di ciliegio (sakura), sul mio polso il bracciale di fiori che tanto disprezzi. 

05/03/2019

Ci sono delle nostre foto in macchina: io ho il solito aspetto trasandato (la riga in mezzo ai capelli che non sopporti, la giacca di jeans e gli occhiali a cerchio), tu sei vestita bene, hai un rossetto rosso e l'ombretto color oro (Se non ricordo male ti aspettava tua sorella con le sue amiche per fare aperitivo in centro; io dovevo andare a lavoro). 

Tu dormi, io accanto a te ti accarezzo dolcemente il viso accompagnando i tuoi sogni.

09/03/2019

Una foto di un mio disegno ("Il bacio" di Klimt) con scritto "Scusa, ti amo tanto" (boh).

In questi giorni litigo con le mie coinquiline per la loro attitudine alla sporcizia (che schifo), questa convivenza è un completo disastro, vivo con due casi umani, forse era meglio il convento. Sono nervosissima e scarico tutto su di te. Te che mi difendi a spada tratta durante le litigate (grazie amore). 

19/03/2019

La sera siamo andate al cinema con Andrei, abbiamo guardato "Escape room" (gran bel film). Ci voleva un po' di svago, finalmente.

16/03/2019

Un'altra foto nei bagni del cinema. La paragono a quella di mesi fa nella quale siamo stupende e posso notare quanto siamo esaurite. I nostri capelli sono spettinati, siamo vestite malissimo e abbiamo le occhiaie, non sorridiamo nemmeno. Comunque avevamo scattato quella foto perché avevo tutto il contorno delle labbra macchiato del tuo rossetto e facevo ridere, sembravo Joker. 

Cominciamo a non sopportarci, ci vediamo perché non farlo ci farebbe sentire in colpa. Abitudine?

17/03/2019 

"Un anno fa mi baciasti in una squallida discoteca, che se penso all'immaginario comune del primo bacio "da film" mi viene da ridere. Ad un anno di distanza ci ritroviamo assieme a casa mia, a piegare le lenzuola pulite e Dio solo sa quanti gradini abbiamo dovuto salire per arrivare dove siamo ora. Non posso dirti sia stato un anno sereno, ma è stato decisamente il più incisivo della mia vita. Ho avuto la fortuna di incontrare un angelo fuori da un bar che fin da subito si è dimostrato premuroso e affettuoso nei miei confronti. Questo è per te, angelo mio, per tutto il duro lavoro che hai fatto su di me e che ti prometto non sarà vano. Posso ripeterti per la millesima volta che mi hai salvato la vita, ma questo lo sai già...sono cose nostre. Voglio ringraziarti per ogni cosa: per ogni carezza, per ogni cena, per ogni bacio, per ogni buonanotte, per ogni consiglio, aiuto, parola di conforto, per la pazienza, per le risate, per le coccole, per le passeggiate, per i complimenti, il cinema, i tramonti, i passaggi in auto, i regali... Ti meriti il meglio e voglio essere io a dartelo, anche se ho un caratteraccio. Chissà dove saremo il prossimo 17/03, magari a Londra, magari a Udine o in vacanza -(certo, illusa)-. Come mi dici tu siamo due rocce e superiamo qualsiasi cosa insieme. Ti amo da morire, anzi, da vivere. Mi metti in difficoltà ad esprimere ciò che sento perché è così grande che non può essere contenuto in un diario e nemmeno in tutti i testi delle canzoni che ci dedichiamo. Allora, come Ultimo, ti dedico il silenzio." -la mia firma 

Non sto bene, mi isolo e mi sto autosabotando in ogni contesto della mia vita. La mia negatività è alle stelle e influenza, inevitabilmente, anche la tua vita. Io non riesco a controllarlo, è come avere dei blocchi di cemento alle caviglie ed essere in mare aperto. Non c'è una sola cosa che mi gratifichi. Disprezzo tutto, sono rancorosa, sono incazzata. Il mondo va avanti, il sole splende ed io mi rinchiudo nella mia stanza e mi rifiuto di reagire. Sto vivendo per inerzia. Per fortuna Andrei c'è sempre per me, qualsiasi sia il mio stato d'animo. Anche Leila c'è sempre, inspiegabilmente. Lei mi ha conosciuta così: antonomasia di uno straccio umido dimenticato a terra, eppure è come se vedesse oltre, come se sapesse che c'è dell'altro. Tu invece ti stai allontanando (come biasimarti). 

Non ho altri ricordi di marzo. Una volta mi hai detto che al bello ci si abitua subito; il brutto si dimentica facilmente.


È l'amore un'arte?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora