Lemon story di personaggi anime,

shimazu toyohisa 2

dopo un duro allenamento. decisi di fami un bagno, solo che non esistevano docce, nel castello, essendo diroccato, allora decisi di dirigermi verso

il fiume che sta dietro il castello, tolsi la mia armatura, e mi immersi nell'acqua dell'fiume, era piuttosto fredda, quindi ci misi un po', camminai finché non raggiunsi le scapole, rimasi ferma un po' poi immersi piano la testa leggermente, a un certo punto mi sentivo osservata, mi girai verso il castello e sulla sponda trovai toyohisa, aveva uno sguardo imbarazzato e perplesso,

-ciao...

-che fai li,. mikasa ?

-non vedi mi sto lavando, che ci fai tu qui invece ?

- volevo farmi un bagno, allora, visto che ci sei tu, non riesco, e poi io mi lavo sempre qui, potresti muoverti ?

-se ci tieni tanto, spogliati e vieni a fare il, bagno.

l'uomo arrossi profondamente, poi sorrise maliziosamente, e urlò certo !!!

tempo di 1 minuto si era spogliato, io mi girai ancora più imbarazzata, era veramente un uomo molto ben costruito alto e muscoloso

a un certo punto sentii qualcuno spingermi mi girai e trovati toyo davanti, io arrivavo alle sue costole, cazzo, era davvero alto. lui mi spinse ancora un po' e mi spostò nella parte dove non toccavo, lui però mi abbracciò con le braccia, tenendomi sotto il seno, una mano scivolò, sul mio seno sinistro, prese il capezzolo con le dita e si mosse, facendomi gemere rumorosamente, la sua gamba si inserì tra le mie e mi sostenne fino a toccare la mia vergine fredda, a questo punto gemetti ancora una volta, e incominciai a respirare affannosamente, i miei fianchi e si spostarono all'indietro toccando il suo pacco. sentii il suo respiro, sull'mio orecchio destro, e un grugnito mal trattenuto. lui mi allentò la presa e mi girò, mise le mani sul mio sedere e mi attirò più a se, io allacciai le gambe attorno alla sua vita, misi le mani intorno al suo collo muscoloso, il mio seno usciva dall'acqua, corì riuscii a vederlo.

mentre si avvinava alla riva, mi appoggiai completamente al suo petto muscoloso nascondendo la mia faccia nell' incavo del collo, auna certa decisi di fare anche io qualcosa, allora incomincia a baciargli il collo, lui mi prese e mi appoggiò allo masso dove avevo messo un vecchio straccio, mi disse, non baciarmi, sennò mi eccito troppo. non riesco a capire però quale sia il problema

mi avvolsi lo straccio addosso, salii sopra all'masso, e lo baciai, da un semplice bacio innocuo divenne un bacio alla francese, la sua lingua vagava liberamente nella mia caverna umida, lui mise le mani sulla vita, mi sollevò e le nostre labbra si staccarono, lasciando un filo di bava e i nostri corpi in debito di ossigeno, mi fece roteare e mi appoggiò sull'erba,

devo andare adesso..mi girai e con un passo frettoloso, ti diressi alla rovine del castello

toyo, si rimmerse nell'acqua, per liberare la sua asta eretta, maledizione.