drifter hands

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maledetta donna !!!!!

urlò hijikata, tirandoti addosso un vaso. vi trovavate in una casa delle orecchie lunghe, essendosi ferito gravemente, aveva bisogno di riposo, cercai di pararti con il gomito, la il vaso colpì la tua fronte, procurandoti una ferita, da cui uscì del sangue, infine si schiantò a terra frantumandosi in mille pezzi.

-sei dannatamente inutile, non sai fare nulla!! non sei nemmeno un soldato ! vai a fare la casalinga, invece di preoccuparti per me !!!!!

- lo guradi, incomprensione e forse anche rabia. io.in verità.

- bastardo !!!!! gli ulai tirandogli adosso un zoccoletto di legno, che fece uan finne miserabile, cadendo a pochi meri da te.

che sta succedendo qui !? dissero oda, e Toyohisa, dentarono dalla porta, entrambi si misero a ridere. un altra volta, ti avevano preso in giro, ne avevi abbastanza, un misto di rabbia, odio e tristezza.

-tu....sei solo un dannato che ha fretta di morire!!!!!! non si un soldato!! estrassi una pistola, e glila puntai addosso.

-non ne hai il coraggio

oda si precipitò verso di te, ti tenne stretto alle tue braccia, cercando invano di toglierti la pistola dalle mani, toyo si avventò sulla mano, ma alzai il braccio in alto, la faccia di oda era di fianco alla tua, la di fianco il braccio alzato. le braccia possenti erano sotto al tuo seno, stingevano forti tanto da poggieri il respiro. scalciavi e urlavi, poi tutto divenne chiaro quasi a rallentatore, cercai di fare un mezzo respiro, quasi impossibile con le braccia di oda, intorno alla cassa toracica . le voci in sottofondo, non si sentivano ti allunaggi alla benemerito e sparai. Uan pistola rumorosa, quella da segnalazione, il boato fu enorme, tutti erano storditi. ti spostai per andare alla porta ed uscire finalmente da la.

devo lottare. ti sei cambiata, la divisa hellsing, stilavi alti, con gonna corta, giacca, entrambi blu, presi il cannone, halconnen, e ti diressi al castello. bisognava combattere. dovevo avergli il culo a quelli che dicevano che non posso essere forte. entrai nel castello, oda, prendi, ti piacerà !!! simile alla Samuel colt, si chiama arms 454 cassul auto, non ha la bobina roteante, ma va munizioni, pistola semi automatica, pesa 6 kg, proiettili da 13 mm. in caso di necessità abbiamo anche 88mm.

- dov'è ? l'88 mm ? chiese hijikata.

- fai un'po' il conto è grande come questa stanza, per una dimostrazione, è un po' piccola, lasciandola fuori, i bambini possono farmi male.

cioè anche il cannone ferroviario, ci occorreranno molti anni, per creare delle ferrovie, fortunatamente so come fare, ma è necessario usare i volontari, non gli elfi, sennò siamo come hilter.

. aspe, Hitler ha carato l'impero di orte...come fa ad essere visto male, solo da te ..!!!

- vallo a dire tu a 6 milioni di ebrei uccisi, lui è un mostro, una linea sottile, distanzia il genio dalla follia, lui un pazzo, niente di più niente di meno.

dissi con una leggera tristezza.

stanno arrivando..i nemici, sono qui.

siete usciti fuori, stavano avanzando. guardai, io donerò la mai anima per la libertà, se servirà vi sonerò la vita per la libertà. questo è un soldato, dissi guardando hijikata, questo. avvanzai piano, vero le altre perosne, sono proprio uan stupida.

avvertite i villeggi, fateli scappare !!!!!!

dovremo salllentarli..

- si ma come ??

hijikata, ti prese per un braccio e ti portò a sé, ti abbracciò forte, ti amo.- ti prego non andare.

-hijikata, questo, io

- so che sei di un'epoca diversa, ma al cuor non si comanda.

- gli sussurrai all'orecchio, sotto nome dei phantomhive, gli aristocratici del male, non gliela lascerò vinta.

gli accarezzai il mordo del viso. e scomparvi.

un lampo

fulmini,

uno scheletro, si forma da nuovo. ora solo rumore, vento, fumo, come una bomba atomica.

guardate tutti, dovete guardare. io sono la dea, non c è anima viva, solo una donna, con le costole, uscenti, per appoggiarsi al terreno, con una mano, rade al suolo gli accampamenti, e affonda le catapulte.

buio

luce.

ti svelia, di finco a te c'era, hijikata, - che è successo.

lui ti guardò, con il labbro tremante, c'era solo confezione nella tua testa, che gli sta succedendo..

- tu! idiota, disse, ti prese il viso con le mani e ti baciò appassionatamente, ri resi conto di essere nuda, la coperta, copriva solo fino allo stomaco, con una mano ti coprì i seni, e l'altra la misi sulla spalla sua.

si staccò da bacio, guardò nei tuoi cocchi, si riempiono di lacrime.

-cosa c'è, che ha..?

- scoppiai a piangere, mi dispiace, lo bracciai, sono un mostro io. lho fatto per il vostro bene. pinsi per un po'.

- non devi piager, tu la, eri la cosa più bella che vessi mai visto. donna, sei fantastica.

l'uomo si spostò, ti fece adagiare sul letto, con una mano, ti sfiorò i capelli, si alzò e stava per andarsene, quando scesi dal letto, e gli presi la mano, il viso rosso figurava un punto indeterminato sul pavimento, adagiai la mano sul seno, e di avvicinai, toccando con la fronte il petto. con l'atra mano, andai a stuzzicargli il pacco tra pantaloni, che già al primo sfioramento, di fece sentire, sentii l'uomo irrigidirsi e il suo battito accelerare.

lo diressi verso il letto, quando prese lui le redini, prese le tue mani e te le mise porta la testa, incominciò baciare i suo corpo, vicino al seno, sulle casse toraciche con leggeri tocchi, come piume, lo stomaco, incominciò a fare delle piccole pressioni, ti fecero arcare la schiena. ha.hahhh. una mano si spostò dietro la tua schiena, mentre andava a punzecchiare i tuo capezzoli, un leggero formicolio, e un scossa che ti pervade tutto il to corpo, ansimai rumorosamente. manao si spostò fino alla nuca prendendo in mano i capelli senza stingere però. latra andò sulle cosce, allargandole leggermente, si sbottonò i pantaloni e dalla patta, fece uscire, il suo membro, abato a un uomo della sua età forse più grande del normale.

ti baciò una altra colta, ma diversamente, sentici che era eccitato ed impaziente, anche dalla parte tua, i tuoi fianchi si muovendo cecando una posizione comoda per alleggerire il nodo nel tuo stomaco. sentivi pulsare il suo membro, sulla tua coscia. ti staccai dal bacio

- ho bisogno di te, per favore, io ...mi sento strana..

l'uomo rise, si spostò all tua entrata, con la mano che usò per allargare le cosce, posizionò il suo membro all' entrata della vagina, dopo un paio di tentativi, la punta entrò.

-ma sei verine.tutto apposto ? vuoi che mi fermi?

- no continua, servatore, non ti fermare

con un colpo secco spinse tutta la sua sta, nella tua vagina, grugnì, la sua espressione era impagabile, indebito d'aria, spostai i fiacchi, per fargli capire che io ero pronta, questo lo portò ad ansimare ancora più profondamente, si appoggiò con i gomiti, lentamente, si tirò indietro, e con un colpo fluido e profondo lo rimmerse, in quell'infermo caldo. incominciò andare quache altra spinta, sempre più in profondità, finche entrami non ertavene arrivati al culmine. hha, ah, haaaa, e proprio fantastico !!! le sue spinte erano più sciatte. cedo che sto per arrivare io. lumo mise tutte le sue forze, pe l'ultima spinta, più in profondità. rimasi la, respirando affannosamente, l'uomo si tirò su e di distese di fianco a te, guadando il soffitto. ti baciò la fonte dove.

la porta bussò. avete finito ???

imbarazzata di tirai su e ti coprii con il lenzuolo, l'uomo si riallacciò la patta. oda entrò

-vedo che stai meglio.

- si a quando pare si, questa riba fa miracoli.

Lemon story di personaggi anime, Where stories live. Discover now