...kriptonite

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Nelson's pov

Il silenzio regna nella stanza per un brevissimo attimo. Le parole di Stiva hanno appena il tempo di essere assimilate da tutte le persone al tavolo. Poi il caos.

Le voci esplodono in una serie di indecifrabili considerazioni. Le frasi si sovrappongono, ognuno vuole dire la sua. La proposta di Stiva coglie tutti di sorpresa, soprattutto Irene. Tutti urlano frasi che sembrano sconnesse, non si riesce a capire nulla. Il suono energico della mia mano sul tavolo sovrasta le voci di tutti e riporta un po' di ordine. Dopo aver richiamato il silenzio, assumo un'espressione calma.

"Finiamola." dico. "E ragioniamo."

"Ragazzi," dice Stiva" ne ho già parlato con Gianrico" si volta verso Irene. "è il nostro agente."

"Perché dovrebbe essere una buona idea?" interviene Frank. "Giusto per comprendere."

"Ragazzi, pensateci." inizia Stiva "Lo scorso concerto è stato un successo..." su questo ha ragione. Il concerto è stato fantastico. Non riesco a credere che sia accaduto solo ieri sera... "e la gente ha amato la nostra esibizione."

Marco è diffidente "E per una cazzata fatta una sera a un concerto..." mi guarda. "che peraltro nessuno a parte Nelson ha mai approvato..." il suo sguardo è freddo "Vuoi renderla un membro della band?"

Sono sul punto di protestare e sembra anche che Irene voglia parlare, ma Stiva ferma entrambi riprendendo.

"Alt. Non si tratta di renderla un membro della band." spiega. "Semplicemente, se cantasse in apertura ai nostri concerti, al prossimo tour..."

"Sembra una buona idea." dice Luca. "Sappiamo già che canta bene e al pubblico piacerà sicuramente." sembra entusiasta.

"Certo certo..." dice Marco, con sarcasmo. "Al pubblico piacerà sicuramente sentirla cantare. Per il suo talento, intendo... non perché è la ragazza di Nelson..." Non ci credo che l'ha detto.

Nella sala scoppiano nuovamente le urla. Mi alzo in piedi e sbraita tutte le parole che mi vengono in mente a Marco, che risponde con altre urla. Luca tenta di calmarmi mentre Stiva prova invano a ristabilire il silenzio.

"Basta adesso." E' la voce ferma e coincisa di Frank a ristabilire l'ordine. Pacata ma incisiva. Tutti si zittiscono e si siedono a guardare Frank, in piedi, davanti alla sua sedia.

"Discutete inutilmente tra voi, ma l'unica che dovrebbe dire la sua non ha ancora pronunciato una parola." Gli sguardi si spostano da Frank a Irene in un attimo. Si guarda intorno spaesata e poi torna a voltarsi verso Frank.

"Cosa ne pensi?" la incoraggia lui.

Irene è incerta. Fa un respiro profondo e inizia.

"Non nego che sarei più che disposta a partecipare a un tour con voi." Marco è visibilmente seccato. "Ma non ho intenzione di intromettermi nelle vostre decisioni. Vorrei che decideste basandovi solo sulle mie capacità." le sue capacità... "Solo se mi ritenete all'altezza e-" mi torna in mente la sua voce amplificata dal microfono su quel palco.

"Canta." la interrompo io.

"C-cosa?"

"Canta" ripeto, stavolta guardando Marco. "Ci hai portato in sala prove apposta, vero Stiva?" Stiva annuisce, dopo che ho scoperto la sua vera intenzione. "Benissimo. Può provare una canzone e dimostrare le sue capacità, dato che il concerto di ieri non è bastato, a quanto pare." torna a guardarla negli occhi. "Te la senti?"

Irene si guarda in torno, come se fosse in cerca di una risposta. Quando il suo sguardo incontra il mio, tento di infonderle più sicurezza possibile. So che ce la può fare. So che ce la farà. Sul suo volto, mi sembra di scorgere un mezzo sorriso.

"Perfetto." dice.

Luca e Stiva esultano, Marco accetta in silenzio il compromesso e io le sorrido. Irene fa un segno a Frank che si alza e la aiuta a collegare tastiera e microfono. Io e i ragazzi spostiamo le loro sedie nella sua direzione e lei si posiziona dietro lo strumento. Non sapevo sapesse suonare anche la tastiera...

Chiude gli occhi. Prende un respiro. E sento la sua voce...

Come stelle ad agosto || rovere || NELSON POVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora