[Kyouten] "Ci vediamo dall'altra parte" (Sequel di "Solo un'altra volta")

Capitolo 7 - Lussuria

⚠️ ATTENZIONE! CAPITOLO CON SCENE SMUT!⚠️

Narratore esterno

<<Cosa cazzo è successo qui?!>>
<<Oh Dio, sono entrati i ladri>>

Arion si coprì il viso con le mani, iniziando a singhiozzare <<Chissà cosa hanno preso>> <<Vieni qui, piccolo>> Victor lo attirò a sé e immediatamente l'altro si liberò in un pianto fragoroso, bagnandogli la maglia <<Troveremo una soluzione, mh?>>

(skip time)

<<Non hanno preso nulla, nemmeno soldi o i gioielli della zia>> il castano raggiunse il proprio fidanzato nel salotto, intento a rimettere al loro posto gli ultimi oggetti sparsi sul tappeto <<Davvero?>> <<Sì.... Che strano>>

Victor si morse il labbro rimanendo zitto, una supposizione si faceva strada nella sua mente, ma sperava tanto non si trattasse di quello.....

Victor's Pov

<<Io faccio una telefonata, tu vai a prepare la vasca>> mi ri-alzo avvicinandomi a lui <<Facciamo un bagno insieme, che ne dici?>> per un attimo Arion si ravviva <<Corro!>>
Vedendolo allontanarsi contento verso l'altra stanza non posso che sorridere: è così tenero in qualsiasi cosa lui faccia, e altrettanto sensibile...

<<Aiden? Sono io>> abbasso la voce, anche se so che Arion non potrebbe sentirmi in ogni caso <<Ti ricordi quando mi raccontavi degli agenti segreti e delle spie? Ecco, penso siano entrati in casa nostra>> <<Stasera verremo da voi>> l'uomo sospira, affranto <<Lui ha idea di cosa sia accaduto?>> <<Non credo, pensa che siano stati i ladri, ma notando che niente di valore è sparito potrebbe essersi insospettito>> <<Mh....>>

Qualche secondo dopo riattacco la telefonata e mi dirigo verso la camera da letto di Arion al secondo piano, per entrare nel bagno adiacente. I suoi vestiti sono stati gettati sulla moquette, e dal vano vicino proviene un intenso profumo di cocco. <<Diamine, quel ragazzo...>>
Mi ritrovo davanti alla porta, e aprendola trovo il mio ragazzo già dentro la grande vasca circolare piena di bolle e schiuma.

Con i capelli bagnati all'indietro è ancora più sexy.

<<Allora? Non mi raggiungi?>> mi rivolge un sorrisetto malizioso e io faccio appello a tutto il mio autocontrollo per non saltargli addosso. Per contraccambiare la provocazione inizio a spogliarmi con lentezza sotto i suoi occhi semi-stupiti; quando anche l'ultimo indumento mi scivola lungo le gambe decido di parlare e canzonarlo <<Non mi dirai mica di essere già eccitato>>

Arion si morde l'interno della guancia per non rispondermi, alcune nuvolette di vapore gli contornano il viso arrossato. Ho così tanta voglia di farlo mio....
Dall'ultima volta non abbiamo più sperimentato altri momenti, e sento che oggi può essere quello giusto.

Arion's Pov

Lo osservo entrare nell'acqua e accostarsi a me: ci ritroviamo faccia a faccia, distanti l'uno dall'altro solo di pochi centimetri, i nostri respiri a mescolarsi. Non riesco a ignorare la bramosia che mi coglie di mordergli le labbra, baciarle e conquistarle fino a perdere i sensi, perciò quando mi fa sedere a cavalcioni su di lui decido di accantonare la ragione una volta per tutte.

Gli schiocchi dei nostri baci rimbombano sulle pareti ed il suono dei nostri sospiri fomenta la lussuria che covo nel petto, pronta a uscire in qualsiasi istante <<Victor>> ansimo sotto il suo tocco sapiente <<Ti prego->> <<Arion>> il suo sguardo seducente mi trapassa il corpo, facendomi rabbrividire <<Mi vuoi?>> mi mordo il labbro con forza riprendendo a strusciarmi sulla sua erezione <<Sì, ti voglio>>

Come colto da un sentimento più forte di lui Victor mi spinge contro il bordo della vasca ed il contatto con le piastrelle fredde e umide mi fa sussultare, ma subito la sensazione viene rimpiazzata dai suoi baci bollenti che ardono sulla mia pelle, marchiata indelebilmente.

<<Vic->> le sue dita mi stuzzicano i capezzoli turgidi fino a scendere verso il mio membro che lentamente comincia a masturbare, non distogliendo gli sguardo dal mio: anche lui desidera guardarmi per tutto il tempo del nostro amplesso, vuole che abbia occhi solo per lui e io non ho intenzione alcuna di negarglielo. Questa nostra prima volta sarà indimenticabile e unica, come ogni tutte le esperienze che ho fatto con lui.

Victor's Pov

Non so per quanto riuscirò a resistere ai gemiti che pendono dalle sue labbra dischiuse, al fatto che continui a obbedire a quella muta richiesta di continuare a legare i nostri occhi, alle sue gambe tremolanti che mi circondano il bacino....

<<Amore..>> la sua mano si posa sulla mia per spostarla più in basso, in prossimità della sua apertura <<Piccolo, ti senti pronto davvero?>> senza più fiato Arion annuisce, spronandomi a prepararlo.
Niente vale quanto la sua faccia appagata, supplicante di non fermarmi ma anzi, di portarlo all'apice del piacere.

Narratore esterno

Qualche minuto più tardi entrambi i ragazzi si stavano perdendo l'uno nell'altro, gemendo i rispettivi nomi e stringendosi per non lasciarsi andare mai, per fare in modo che il piacere che stavano provando perdurasse a lungo. Volevano donare tutto al proprio compagno, a cominciare dai segni rossastri che le unghie di Arion incidevano sulla schiena del fidanzato, dai baci pieni di trasporto che si scambiavano, dalle spinte veloci di Victor che affondavano in quel corpo febbriciante di passione di fronte a lui.

Arion contornava il viso di Victor con le mani continuando a mantenere il loro contatto visivo iniziale e gemendone senza ritegno il nome sulla bocca.

<<Victor, Victor...VICTOR!>>

Quando il blu riuscì a trovare il punto più sensibile del ragazzo tutta l'atmosfera cambiò: le sue spinte si fecero più profonde e rapide, intanto che i gemiti del castano si trasformavano in vere e proprie urla di piacere e poi in sussurri sensuali.

E il ragazzo lo accontentava, dando sfogo al proprio istinto carnale, perché mai si sarebbe perso una simile pportunità.

<<Victor...>>

Il castano si sforzava di non gettare la testa indietro e terminare quella sfida erotica che si erano lanciati, ma era davvero difficile non abbandonarsi contro quel muro gelido.
Le spalle pallide del blu erano ricoperte da segni scuri.

<<Arion...>>

Victor era accecato dalla foga, non riusciva a pensare più a niente.

<<Sei mio>>

Vennero quasi simultaneamente, e nel frattempo che riprendevano le forza si sorrideva stanchi a vicenda, coinvolgendosi in lenti baci amorosi.