Capitolo 3 - Coppie

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Narratore esterno

Seduti davanti a delle tazze di caffè, i quattro si studiavano a vicenda. Nessuno osava parlare a riguardo di ciò che era appena accaduto e di cosa, dunque, avessero scoperto.

Finalmente Shawn ruppe il silenzio schiarendosi la gola e posando delicatamente la piccola stoviglia sul legno scuro <<Sapete cosa c'è al suo interno?>> Arion scosse la testa abbassandola sempre di più facendo preoccupare Victor, che non riusciva a decidersi se il ragazzo avesse solamente sonno o fosse imbarazzato.

<<In verità sì, ma oltre a quella specie di granata non siamo giunti a nessun'altra conclusione>> il blu strinse a sé l'amico dalle spalle, accarezzandogliele dolcemente in un tentativo di rassicurarlo.

L'uomo più grande tirò un sospiro di sollievo scoccando un'occhiata rilassata ad Aiden <<Ve lo spiegheremo in breve, ma dovete prometterci di ridarci la scatola>>

<<Shawn!>> il marito era scattato in piedi a quelle parole, rovesciando la sedia dietro di sé, che cadde a terra con un pesante tonfo <<Sai bene cosa abbiamo passato per colpa di quella cosa, non volevamo più averci niente a che fare, ricordi?!>> <<Ma questa volta è differente, non possiamo lasciare che questi due ragazzini la nascondano in casa loro!>>

Un sorriso si estese sul volto di Victor: era contento che quei due li scambiassero per fidanzati e conviventi. In quel momento solo Arion avrebbe potuto arrossire e fermarli dal pronunciare quelle frasi, perché di certo l'altro non si sarebbe scomodato; a lui andava bene così, e fiero lo avvicinava sempre più a sé, scaldandolo in quella notte di fredde incertezze e confusioni.

<<Non sono tanto più piccoli di quando era toccato a noi!>> la coppia adesso discuteva ad alta voce, guardandosi con rabbia e sconforto negli occhi.

Era una situazione difficile per tutti e ognuno di loro ne era consapevole, cercava di trovare una via d'uscita <<Non possiamo distruggerlo>> <<Chiaro che no>>

Aiden sbuffò incrociando le braccia al petto, non aveva voglia rimanente per alzare la voce con Shawn, desiderava solo ritornare alla dimora che condividevano e abbracciarlo per il resto delle ore.

Infine il rosa, dopo un grande respiro nell'intento di calmarsi, prese per mano l'argentato e lo condusse alla porta, senza aspettarsi di essere accompagnato dai proprietari <<Noi andiamo via, torneremo domani>> Victor annuì, abbassando leggermente il tono di voce per non svegliare Arion <<Non preoccupatevi, vi aspetteremo>>

Un ultimo sguardo intenerito da parte di Shawn e poi sparirono nel buio oltre la porta, lasciando il blu in balia del suo profondo rammentare certe cose di cui non avrebbe saputo fornire una spiegazione, almeno in quegli attimi.

<<Piccolo, torniamo di sopra?>> Arion gli rispose con un breve mugugno, si accoccolò maggiormente contro il suo petto e l'altro non esitò a prenderlo tra le braccia, trasportando fino alla loro camera. Lo posò con cura sul letto avvolgendolo poi con le coperte, dunque si sdraiò al suo fianco.

<<Ti amo tanto, lo sai?>> Victor si sporse a baciarli la fronte, ottenendo un sospiro in cambio <<Non devi preoccuparti di nulla, a te ci penso io>>

Arion era l'unica persona in grado di far cadere l'espressione indifferente e infastidita che il migliore amico mostrava a chiunque, e questi , a primo avviso, era stato ferito dalla sua abilità, si sentiva vulnerabile ai suoi occhi come mai era stato prima.

In quel momento però pensò che, in fondo, non era lui quello bisognoso di protezione: quel ragazzo dormiente sotto il suo tocco era così fragile alle parole degli altri e cercava di farsi forza per migliorare sempre, così piccolo e ingenuo, così....

Aiden's Pov

Si può dire che il viaggio verso casa sia stato uno dei più silenziosi e angoscianti della mia vita: Shawn ha tenuto il capo chino e le mani unite per tutto il tragitto, mentre dal canto mio ho preferito concentrarmi sulla strada, lasciando che i pensieri affollati nella mia mente mi scivolassero addosso. Avevo bisogno di staccare la spina per un po'.

<<Amore, se non vieni si raffredderà>> i suoi sussurri paiono a tratti balbettii <<Arrivo subito!>> provando a rallegrarlo gli stampo un bacio sulla guancia, sorridendo al rumore del suo schiocco <<Grazie>>

Nessuna risposta.

Durante la cena ritardata di un bel po', Shawn non fa altro che osservare il proprio piatto e poi le posate, senza mai compiere qualche gesto diverso <<Tesoro...Va tutto bene?>> quando la mia mano si posa sulla sua lo sento sussultare <<S-Sí, ero sovrappensiero>> <<Mh>> mi mordo il labbro, sono indeciso su come dovrei agire: non voglio assolutamente peggiorare la situazione rattristandolo o litigare ancora.

Shawn's Pov

<<Amore....Scusa>> le lacrime sgorgano velocemente da questi miei occhi chiari, bagnandomi il volto. All'udire dei miei singhiozzi subito Aiden si fa' avanti, abbracciandomi da dietro con forza <<Non scusarti di niente, non è colpa di nessuno, lo sai>> <<P-Però>> <<"Però" nulla>>

Lascia teneri baci sul mio collo per poi posare le mani sulle mie, aiutandomi in quello che stavo facendo prima <<So che ti rilassa pulire e sistemare casa...>> uno ad uno i piatti vengo adagiati a lato del lavandino, nuovamente lucidi <<Farlo con il proprio marito non è ancora meglio?>> <<Stupido>>

A quelle dolci parole non posso che sorridere amorevolmente, constatando per l'ennesima volta di essere assai fortunato....

*Angolo autrice*
Oggi era il mio anniversario e lo sto passando così, in quarantena 🙄😂

[Kyouten] &quot;Ci vediamo dall'altra parte&quot; (Sequel di &quot;Solo un'altra volta&quot;)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora