Capitolo 9 - La cosa più bella

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⚠️ ATTENZIONE: CAPITOLO SMUT⚠️
ALLA FINE DELLE SCENE METTERÒ TRE ASTERISCHI

Arion's Pov

<<Eccomi, sono->> neanche il tempo di poter terminare la frase, che le braccia possenti di Victor mi sollevano, prendendomi in braccio così che io possa allacciare le gambe attorno al suo bacino <<Cosa fai?>> ridacchiando lo guardo e nei suoi occhi noto uno scintillio diverso dal solito, ancora più differente da quello che ha quando vuole farlo.

Il suo sguardo non è solamente eccitato, ma piuttosto possessivo, intrigante: non ammette repliche nemmeno quando mi bacia con prepotenza trasportandomi nel mentre verso il divano nel salotto, su cui mi fa sdraiare <<Victor, cosa->> <<Zitto>> il suo tono di voce secco mi provoca le farfalle nel basso ventre <<Sei mio ora, hai capito?>>

Senza aspettare che io gli risponda riprende a baciarmi, denudandomi in fretta, strappandomi quasi i vestiti.

Ha davvero atteso per tutta la serata per poter fare questo?

Victor's Pov

È impossibile per me pensare a qualcos'altro. Adesso voglio solo lui, la mia mente è piena per intero del suo nome, del suo corpo così perfetto per il mio, e più ci rimugino sopra e più il mio desiderio aumenta inesorabile.

<<Arion, mi vuoi?>>

Mi guarda bisognoso, le sopracciglia inarcate e gli occhi acquosi <<Ti voglio tantissimo, Vic>>

Catturato dalla smania e dalla bramosia di renderlo mio, di affibbiargli altri marchi, altri segni che gli facciano capire a chi appartenga lo stringo aggressivamente a me, stimolandolo ogni qualvolta io faccia cozzare i nostri bacini tra loro.

<<Victor... Aaah!>>

Di più, ne voglio di più.

Voglio farlo urlare dal godimento, fargli strizzare gli occhi dal piacere, sentirlo gridare il mio nome.

<<Piccolo, dimmi quanto ti piace>>

Narratore esterno

Victor si spingeva nel corpo del castano, colpendo il punto che sapeva essere più soddisfacente per lui, che dall'altra parte si aggrappava alla sua schiena, gemendo nel suo orecchio.

Il ritmo degli affondi mandava al settimo cielo Arion, che già da alcuni minuti aveva chiuso gli occhi, tanto erano grandi le sensazioni che sentiva.

<<Victor! Victor! Vict->>

No, il ragazzo non aveva in proposito di permettergli di venire.

Lo tirò su di colpo, facendolo sedere su di lui, e l'urlo che cacciò lo fece sogghignare: Arion si teneva alle sue spalle, la sua fronte era imperlata di sudore e la bocca spalancata a causa dell'improvviso cambiamento.

Sentiva il membro di Victor farsi strada tra le sue carni, riempiendolo completamente.

Il silenzio che era calato tra i due preannunciava solamente come di lì a poco si sarebbero ritrovati a consumarsi senza sosta.

Nell'istante in cui Victor riprese a muoversi Arion ruppe la barriera che si era creata tra di loro con i propri ansiti, realizzando quello a cui il fidanzato aveva aspirato: le palpebre gli si arricciavano coprendogli gli occhi; si sentiva svenire, lentamente perdeva ogni senso, stretto dalle mani che lo aiutavano nei movimenti, facendolo andare su e giù.

<<Victor>> piegò la testa di lato.

<<Victor, non->>

<<VICTOR!>>

***

(skip time)

<<Dov'è Arion?>> il ragazzo aiutò i due adulti a portare borse fin nella stanza degli ospiti a loro spettata <<Sta già riposando, era molto stanco e sopraffatto dalle ultime notizie...>> <<Poverino, mi dispiace tanto>> Shawn gli sorrise intenerito, augurandogli poi la buonanotte e trascinando con sé il marito.

Senza far rumore Victor si intrufolò nel letto, destando però il suo ragazzo, che aprì un occhio <<Vic?>> <<Sono io, piccolo>> nel buio lo vide sorridere, semi-nascosto dalla coperte <<Mi abbracci?>> <<Vieni qua>> lo strinse a sé strofinandogli il naso nell'incavo del collo, e quando lo sentì ridacchiare per colpa del solletico lo avvicinò maggiormente al proprio petto.

<<Sei la cosa più bella che potessi avere>>

[Kyouten] &quot;Ci vediamo dall'altra parte&quot; (Sequel di &quot;Solo un'altra volta&quot;)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora