[N/A] Seonghwa si deve calmare, altrimenti io non sopravvivo. Capito? Sta bono. PREMESSA IMPORTANTE, SPERO POSSIATE PERDONARMI PER CIÒ... CHE ACCADRÀ :) Comunque, perché ho così tanta ispirazione ultimamente?
I — H O N G J O O N G
Vidi Seonghwa raggiungere Yeosang all'uscita della scuola, stringendo tra le mani il bouquet di rose per il quale tanto mi ero affaticato. Yeosang non sembrava particolarmente contento, anzi, restò in disparte per la maggior parte del discorso di Seonghwa. Quest'ultimo non sembrava molto a suo agio, probabilmente non era abituato ad esprimersi in gesti talmente espliciti e romantici.
Li osservai in silenzio, sospirando, seduto sul cofano di una macchina parcheggiata dall'altra parte del giardino. Mi grattai appena il capo, a disagio, risistemandomi il berretto. Forse anche io avrei trovato l'anima gemella, magari una ragazza sensibile e comprensiva. Mi morsi un labbro, sbuffando subito dopo, rassegnato. Certo, con la mia fortuna, probabilmente sarò costretto a vivere per sempre con mia madre e i suoi vestiti di seconda mano.
Mi bloccai, arrossendo bruscamente, accorgendomi di essermi tenuto la felpa di Seonghwa. Assalito da un improvviso senso di colpa, mi sbrigai a toglieremela, ma nella fretta dei gesti caddi dalla macchina, gemendo dolorante. Probabilmente mi ero sbucciato un ginocchio, a giudicare dal dolore che attraversò la mia gamba. Sussultai non appena l'allarme dell'auto mi perforò i timpani, mentre ansante lasciavo perdere la felpa, rialzandomi traballante.
Mi lasciai sfuggire un urlo spaventato non appena mi accorsi che accanto a me c'era un ragazzo, che scrupoloso mi fissava in silenzio. Mi portai una mano al cuore, agitato.
《Mi hai spaventato!》ansimai, facendomi aria con una mano. Il ragazzo mi guardò ancora qualche attimo, per poi scoppiarmi a ridere in faccia, tremendamente divertito. Lo osservai incredulo, a bocca aperta, combattendo l'istinto di massaggiarmi il ginocchio dolorante. Non volevo mi deridesse anche per quello.
Il ragazzo si riprese lentamente, con le lacrime agli occhi, lanciandomi un sorriso amichevole. Aggrottai la fronte, poco convinto. Era alto. Molto alto, forse anche più di Seonghwa. Aveva un viso sottile ed allungato, e mediamente comunque un'espressione amichevole. Piccoli denti illuminavano la sua bocca, mentre capelli spettinati di un rosso acceso gli incorniciavano il viso. Perché ho come l'impressione di averlo già visto?
《Quella è la mia macchina.》mi spiegò lui, sorridente. Sussultai, chinandomi subito, imbarazzato.
《Scusami, non lo sapevo! N-Non volevo!》balbettai immediatamente, rosso in viso. Il ragazzo ridacchiò, poggiandomi una mano sulla spalla, invitandomi a raddrizzarmi. Mi lanciò ancora un'altra occhiata, soffermandosi sul mio ginocchio sofferente. Sorrisi subito, disinvolto.
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𝐔𝐓𝐎𝐏𝐈𝐀 [Ateez]
Fanfiction𝘚𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘈𝘵𝘦𝘦𝘻 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘪 𝘭𝘪𝘤𝘦𝘢𝘭𝘪. ↳ 𝙎𝙝𝙞𝙥: 𝘞𝘰𝘰𝘴𝘢𝘯, 𝘚𝘦𝘰𝘯𝘨𝘫𝘰𝘰𝘯𝘨, 𝘈𝘭𝘵𝘳𝘦. 𝙒𝘼𝙍𝙉𝙄𝙉𝙂: 𝙋𝙪𝙧𝙖 𝙛𝙖𝙣𝙩𝙖𝙨𝙞𝙖! #1 𝘚𝘈𝘕 (29/03/20) #1 𝘏𝘖𝘕𝘎𝘑𝘖𝘖𝘕𝘎 (29/03/20) #1 𝘞𝘖𝘖𝘠𝘖�...