Ciò che eravamo.

I ricordi.

In quel periodo eravamo ogni pomeriggio insieme.

Studiavamo insieme.

Lui che sotto il tavolo mi prendeva la mano di nascosto.

Lui che mi faceva il solletico.

Lui che mi abbracciava di vcontinuo.

Lui che non si vergognava di me e di ciò che ero.

Lui che mi ha insegnato ad amare.

Lui che mi ha fatto capire il senso di amore.

Lui che resterà la parte migliore di me.

Lui che durante i film teneva il suo braccio intorno a me per proteggermi.

Lui che era il mio rifugio.

Lui che era l'unica via dalla sofferenza.

Lui che mi salvava ad ogni suo sorriso.

Lui che mi buttava nel suo letto per prendermi a cuscinate.

Io che mi drogavo del suo profumo.

Io che continuavo ad innamorarmi.

Io che mi immergevo nei suoi occhi verdi.

Io che sorridevo ad ogni suo sorriso.

Noi che eravamo innamorati.

Noi così stupidi da non accorgecene prima.

Noi che giocavamo alla play.

Noi che non ci vergognavamo di nulla.

Noi che eravamo noi stessi con l'altro.

Noi che senza fiatare capivamo quello che ci volevamo dire.

Noi che stavamo ore in silenzio a guardarci.

Noi che non ci vergognavamo di nulla.

Noi che facevamo invidia al mondo.

Quel noi che ormai è andato in frantumi.

Di quel noi mi restano solo i ricordi.

Ma chi ricorda piange quindi meglio non ricordare.