My darkness of the mind

Family broken

Pov's Tenebris.

Io ghignai malefico "sei morto Slade!" Estrassi il mio pugnale oscuro pronto a colpire, ma sentì il mio polso bloccato in una stretta invisibile, lui inizio a ridere facendosi beffe di me.
"Sei uno sciocco moccioso che ancora non ha capito niente del suo stupido ruolo in questo gioco " dice guardandomi negli occhi mentre la stretta si faceva così forte da togliermi il respiro fino a farmi inginocchiare a terra , "tu sei un servitore Robin è per quanto adesso tu possa essere potente ,grazie a Traigon, non dimenticare che prima di tutto tu sei mio" iniziai a respirare a fatica e di istinto mi portai una mano al petto "f-fallo smettere.." guardai Slade che aveva un'espressione vittoriosa stampata in faccia , "sei così patetico ,magari non ricordi quanto ti possa tenere sotto controllo... Perché non rimediare non credi?" Dice con tono severo e pacato mentre la paura mi attanaglia, sapevo che ormai non ero più completamente un demone ma ero un umano... per l'esattezza ero Richard John Grayson.

Noi avevamo paura.

Jason Story.

Robin era battuto e preso in ostaggio proprio come i due circensi che erano stesi a terra , tutti stavano cercando Jason, ma lui nel frattempo aveva fatto quello che Robin aveva chiesto e infatti in poco tempo arrivo il loro salvatore.
In un attimo Zucco fu atterrato da un gancio dell'unico cavagliere oscuro di Gotman city, Batman. I suoi uomini in un attimo puntarono i revolver contro il pipistrello che al contrario li disarmo tutti , Jason era stupito di tanta agilità . Zucco dal canto suo si era rialzato e aveva approfittato della confusione per scappare cosa che fece innervosire Batman .
"Dick! " Jay corse verso di lui "santo Dio ti dovevi per forza far pestare in quel modo?!" Chiese vedendo i lividi che aveva a dosso "va tutto bene Jay non mi sono  fatto niente" sorrise guardando l'uomo mascherato che stava aiutando i suoi genitori a riprendersi,  "grazie Batman" disse con tono allegro, "grazie a voi, siete stati molto coraggiosi " li saluta con un cenno del capo e sparisce alla ricerca di Zucco.

Pov's Robin/Tenebris.

Mi sollevò per il collo guardandomi con aria minacciosa , per  poi trascinarmi all'Interno di una delle più grandi celle che c'erano li dentro "hai fatto una mossa molto stupida Robin , nel cercare di uccidermi, se non ricordi ti rinfresco la memoria" dice gettandomi in un angolo facendomi sbattere la schiena contro il muro.
" Se tu o chiunque altro mi uccide beh Robin tu moriresti" realizzai ciò che aveva detto "tu pensavi di riuscire a tenervi in vita? Non potrebbe funzionare credimi " dice deridendomi , mentre io mi contorcevo dal dolore che incominciavo a provare in tutto il corpo.
Slade mi fisso per quelli che potevano sembrare secoli , finché non si volto iniziando a smanettare alla ricerca di qualcosa.

Robin's pov's...

Mi guardai in giro per molto tempo, camminavo in quella coltre di nebbia che non mi faceva orientare in quella maledetta prigione .
Sembrava essere una sorta di imitazione della mia amata Juamp city .
Era lugubre e inquietante ma allo stesso tempo era un'imitazione impeccabile. Decisi di andare verso l'unico posto che mi faceva sentire al sicuro, la torre dei Titans, speravo che fosse lì, volevo tornare a casa .
Entro dentro la torre e tutti si illuminò di colore , per poco non mi metto a piangere come un bambino, ero a casa finalmente.

Jason's story

Era la sera dello spettacolo, Jason cercava di convincere Dick ad uscire dal camerino, "Dick esci di qui o ti prendo a calci fino al trapezio!" "No! Sono ridicolo " esclama una voce da dietro la porta , "Su Richard non fare la prima donna ed esci da qui" a quel punto Dick usci con le braccia incrociate al petto.
"Sei un amore bambino mio" esclama commossa Mary che lo abbraccia forte "un vero pettirosso" continua John abbracciando tutti e tre.
Jason fin dall'inizio aveva espressamente detto che avrebbe fatto uno spettacolo solo e soltanto con Robin quando sarebbe stato abbastanza grande da esibirsi da solo, così quella sera si sarebbero esibiti il trio dei Grayson volanti.

"Signori e signore, ragazzi di tutte le età , fate tremare il tendone con i vostri applausi per i  Grayson volanti!" I riflettori furono puntati sulla piatta forma dove i tre salutavano.
Jay guardava con orgoglio Richard , si era affezionato così tanto a lui , era la persona più importante della sua vita e sempre lo sarebbe stato. Jason pensava tutto questo ma da sotto le tribune senti della persone parlare "boss sono felice che sorride un po'" disse una voce pensante e stupida "stiamo per vedere un bel volo " disse e Jay da delle fessure vide in faccia l'uomo, era ancora Zucco e li vide mettere delle viti all'interno del cesto dei popcorn.
Jay divenne bianco ed inizio a correre spingendo i passanti che lo intralciavano, ma era tardi , lo spettacolo era iniziato e i Grayson stavano già facendo il primo volteggio. "Richard! " Gridava in lacrime da lontano ma non appena vide che i genitori stavano per prendere anche la sua mano gridò ancora più forte "ROBIN!!!!!" questo fece arrestare di poco la mano di Dick che in quello stesso momento il gancio del trapezio si svitò completamente e Dick guardo gli occhi della madre che sussurrò "Dick.." per poi cadere insieme al marito nel fondo di un trapezio senza rete .
Jason cadde sulle sue ginocchia proprio come Dick che intanto si rannicchiò continuando a gridare come se volesse sparire .
Le persone nel panico iniziarono ad uscire e il proprietario corse a chiamare un'ambulanza anche se in vano , mentre Batman che aveva assistito cercava di acciuffare Zucco che era ormai ben lontano.
Però il suo crudele piano non finì lì non appena anche i corpi furono portati via , Jason sali sulla piattaforma a riprendere Robin che era bloccato in uno stato di shock e paura " schh va tu bene Dick" disse singhiozzando anche lui , mentre lo  circondò tra le sue braccia , "dobbiamo scendere Richard" ma lui non ci riusciva continuava a vedere e rivedere quella scena e li mancava il respiro.
Jason si alzò ma non appena lo fece vide come le porte erano chiuse e come il fuoco si divampava in fretta, stavano per essere bruciati vivi. "Dick ! Dick !" Inizio a gridare Jason scuotendo il ragazzino che lo guardo riprendendo un po' di lucidità "dobbiamo andarcene ora!" Corsero giù ma la porta non si apriva e tutto stava crollando, Jason prese uno dei pezzi di legno appuntiti e buco il tendone ma una delle assi crollò su di loro e poi fu buio .

Quando lui riapri gli occhi era ancora sotto le macerie "Dick.." disse a fatica, aveva qualcosa di rotto ne era sicuro ma Richard...il suo fratellino era sparito non lo sentiva e non lo vedeva .
Cerco di muoversi ma senti solo delle fitte . Senti dei passi "a-aiutatemi" , l'asse che era sopra di lui venne spostata e una figura lo guardava dall'alto, era un uomo non troppo vecchio vestito in modo strano. "T-tu chi sei?" Ha la forza di chiedere non appena fu preso in braccio da uno dei suoi uomini, l'uomo lo guardo con indifferenza "puoi chiamarmi Deathstroke".

A.t

Salve ragazzi, come state? Spero che tutti voi state bene, scrivete qui come stata passando questo momento.

Un bacio la vostra Angel

Il capitolo non è ricontrollato.
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