Red Blood [Italian Translation]

Capitolo 3

Jungkook's POV

Arianna e io scendemmo dalla terrazza e andammo all'ultima lezione di oggi. Vidi delle ragazze che la squadravano e strinsi i pugni, ma lasciai perdere e sospirai tenendola vicino a me. Ci sedemmo insieme per la lezione di scienze. La nostra professoressa entrò in classe con un sorriso stampato in volto.

Dio, se mi senti, uccidimi in questo momento.

La odio. Fa allontanare sempre Arianna da me o la mette nei guai. Motivo per cui odio scienze. Lei mi tratta come se fossi fottutamente  ricco, il quale sono, ma non di quel tipo. Mi mette a sedere sempre vicino a qualche ricca puttanella credendo che noi siamo amici, ma in realtà l'unica amica che ho è Arianna.

"Ah, Arianna ti ho detto di sederti vicino a Liza" disse con un sorriso che fece diventare i miei occhi neri dalla rabbia, ma li nascosi velocemente. Sentì Arianna sospirare in negazione, ma si spostò come da ordini e mi fece sentire da solo di nuovo.

Non lo vede che Arianna è l'unica vera amica che avevo? E anche il mio primo amore?!

"Puttana" borbottai sottovoce.

"Che cosa era quella, Jungkook?" mi domandò sempre con quel suo sorrisino falso.

"Niente" risposi ricambiando lo stesso sorriso.

Lei iniziò a spiegare, ma tutto quello che feci durante la sua lezione fu guardare Arianna da lontano. Sapevo che lei era bullizzata e ho anche visto che Liza spingerla leggermente. La cosa peggiore, però, fu il fatto che la professoressa ha visto tutto ma non ha fatto nulla.

Perché tutti odiano Arianna? Lei non ha fatto niente di male.

Alzai la mano per richiamare l'attenzione della professoressa.

"Si, Jungkook?" domandò mentre abbassavo lentamente la mia mano.

"Potrei andare in bagno?" chiesi e lei annuì.

Ricevuto il suo consenso, andai nel bagno degli uomini. Per mia fortuna non c'era nessuno oltre a me. Iniziai a sfogare la mia rabbia sulla porta percuotendola e abbattendola mentre i miei occhi diventavano man mano sempre più neri.

Sapevo che quando mi  sarei calmato sarebbero tornati a essere marroni ma in quel momento erano ancora neri. Ero ancora così arrabbiato che non riuscivo a controllarmi. Iniziai a sghignazzare e a stringere di nuovo i pugni.

E' tempo di insegnare una lezione e alla professoressa e anche ad alcune ragazze per aver fatto del male alla mia Ary.