Esistono due tipi di giorni: i giorni si e i giorni no, e, a quanto pare, per Saigo oggi è uno di questi, infatti è stata accettata nella migliore scuola dell'universo:
La Hope's Peak Academy.
In realtà non era proprio... stato accettata, era stata sorteggiata. Infatti la scuola estraeva ogni anno uno studente senza talenti speciali e lo faceva entrare con il titolo di "Ultimate Lucky Student". Saigo era una di quelli.
"Allora, Saigo, questo è stato il sogno di una vita, ce la puoi fare, entra"
Con molta insicurezza mise un piede dentro al cancello, poi l'altro... ad ogni passo che faceva si sentiva sempre più realizzata.
Appena entrato nell'atrio della scuola lesse sulla bacheca:
"Tutti gli studenti del primo anno dovranno ritrovarsi nella sala principale alle otto precise"
Saigo guardò l'orologio. Erano le 8.05. Era in ritardo.
Corse a perdifiato fino a che non arrivò in quella che doveva essere la sala principale, ma dopo essere entrata...
-Ehi, ehi! svegliati!-
-Cos- chi siete voi?-
Davanti a lei si stagliavano altre quindici figure, chi intento a svegliarla, chi con un bicchiere d'acqua in mano, chi invece troppo debole per guardare stava seduto in un'angolo di quella che sarebbe dovuta essere la sala principale...
-Dove sono? dove siamo?-
-Non lo sappiamo neanche noi- disse con un'espressione corrucciata una ragazza dai lunghi capelli neri e dagli occhi gelidi come il ghiaccio - ma sappiamo che ognuno di noi è un'Ultimate, e partendo da questo ragionamento...- si posò un dito sul mento - possiamo essere sicuri al 60% che questa sia la Hope's Peak Academy... manchi solo tu... come ti chiami? come sei venuta qui? qual'è la tua Ultimate Ability? te lo ricordi?-
Furono quelle parole che aiutarono Saigo a ricordare...
-Sì, abbastanza... Mi chiamo Saigo Kibo, sono un' Ultimate Lucky Student, ma come io sia arrivata qui non lo ricordo, come tutti voi presumo- con questo si alzò in piedi e fu lì ,uscendo dalla morsa di liceali che lo accerchiavano, che vide dove si trovavano...
Erano in una classe... una classe normale, perfettamente in regola, se non con un solo difetto. Delle lastre di metallo attaccate con grossi bulloni sulle finestre.
-COSA CI FANNO QUELLE LASTRE Lì!-
-Non lo sappiamo nemmeno noi... abbiamo provato a smuoverle, ma nulla. non si sono mosse nemmeno di un centimetro- si girò a guardare altri due ragazzi abbastanza scolpiti- Abbiamo addirittura fatto provare ai nostri più forti ma niente-
-Credo che il modo migliore per scoprire come andarcene sia provare ad aprire la porta, no?-
-Ah già- Si mise una mano dietro alla testa in segno di imbarazzo - Nessuno di noi ci aveva pensato, nemmeno io, l'Ultimate Scientist-
Con quelle parole un'altra ragazza che stava ascoltando la conversazione fece un fischio acuto che richiamò tutti all'attenzione
-ASCOLTATEMI! Saigo ha pensato a ciò che tutti noi non avevamo pensato fin'ora: APRITE. QUELLA. PORTA!-
-Credo che sia eccessivo... come ti chiami?-
-Hayai Kage- rispose brevemente mentre si avviava alla porta. Mi fece segno di seguirla.
Appena aprimmo la porta si parò di fronte a noi un nuovo mondo... Un nuovo inizio...
NOTA DELL'AUTORE: Eeeeenniente, ormai non posso più tornare indietro, devo finire ciò che ho iniziato!
Edit: ho deciso di ricominciare a scriverla, perchè l'avevo messa in pausa... Aspettatevi la fine entro... tantissimi capitoli Oof.
Grazie per aver letto. Ma ricordate che questo è solo il prologo!
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Danganronpa4: Another Start. [ita]
Sonstigesin questa fanfic si vedrà la mia poca sanità mentale, infatti ho deciso di fare UN'INTERO nuovo "gioco" di danganronpa. se sapete programmare giochi vi do' il permesso di usare questa storia per un ipotetico danganronpa 4.