Quando alla mattina si svegliarono, decisero per prima cosa di andar a fare colazione, d'altronde, non avevano altra scelta...
-Saigo, vai tu?-
-si si tranquilla-
I giorni passavano, tutto scorreva normale, fino a quello che avrebbe dovuto essere il lunedì della settimana dopo...
A colazione c'erano tutti quanti, ma nessuno, dopo il lunedì scorso, aveva ritirato fuori la sesta regola. A fine colazione Hayai alzò la voce e disse:
-un altro giorno normale, a quanto pare, quindi siamo liberi di fare ciò che-
-Bene ragazzi! Ora che avete finito venite nella sala principale, ho una cosa da farvi vedere!-
-OOOH MA DAVVERO!? INTERROMPI SOLO ME?! DA ORA MONOKUMA CE L'HA CON ME RAGAZZI!-
-Hayai... Calmati... per favore... sono sicura che se fosse stato Shitsu a parlare avrebbe interrotto lui...-
-Sì... certo... andiamo nella sala-
Arrivati a destinazione si trovarono davanti la stessa situazione di una settimana prima, di quando erano arrivati. Monokuma iniziò a parlare:
-Bene ragazzi... ho visto che avete letto e ignorato la sesta delle mie regole- disse sfregandosi le mani- divertente non trovate? No? Nessuno? Davvero nessuno nessuno? No. Comunque, visto che nessuno di voi si sta smuovendo, vi farò muovere con la forza... Sapete cosa c'è fuori? Che giorno è oggi? Vi conoscevate già? Potrete avere queste risposte compilando un breve quesito che si trova... proprio alla vostra destra!- così dicendo tutti si voltarono... la busta era lì che fluttuava, aspettando di essere aperta. Monokuma sfruttò quell'occasione per lasciare tutti in piedi nella sala, ancora più confusi... se solo fosse stato possibile.
Saigo aprì la busta e lesse:
Quando riuscirete a laurearvi avrete tutte le vostre risposte!
La sua testa si riempì all'istante di insulti, e tutti gli altri fecero lo stesso... tranne un ragazzo che aveva un'uniforme dei pompieri e dei capelli rosso fuoco, Saigo intuì che si trattava di Ningen Nohi, Ultimate Firefighter.
Il resto del giorno Saigo lo trascorse normalmente come tutta la settimana, con Shitsu e qualche altra persona che puntualmente si imbucava, ma il vero problema fu il giorno dopo...
Appena svegliati notarono che non erano in sedici, ma quindici. Mancava qualcuno. Un brivido fece il tour della schiena della studentessa. Mancava una di quelle con cui aveva fatto più amicizia in quella settimana, oltre ad Asuna... Kagaku. La scienziata.
Con un gesto fulmineo scansò Atsui, che era davanti a lei. Si diresse verso un posto dove poteva essere: il laboratorio di chimica... spesso durante la settimana Kagaku stava ore dentro l'aula, facendola diventare il suo laboratorio personale. Sovrappensiero arrivò nella stanza. Nulla. Corse verso la sala da pranzo, gridando la scomparsa dell'amica. Le venne un flashback che la illuminò. Le camere erano doppie. Allora senza ascoltare le parole di Shitsu che la stava consolando si diresse verso l'ultima camera dei dormitori, dove alloggiava Kagaku. Quando aprì la porta davanti ai suoi occhi si parò una scena che non avrebbe mai dimenticato:
Il corpo di Kagaku, immerso in una pozza di sangue, con un rivolo di liquido corporeo che scendeva dalla bocca, i polsi legati dietro alla schiena e il cranio spaccato...
Saigo ci mise un po' a realizzare che stava urlando. Urlando come non aveva mai fatto prima. Il primo a precipitarsi nella stanza fu Shitsu, che alla vista del corpo si mise davanti allo sguardo di Saigo e, per evitarle la visione di quell'orribile spettacolo, con delle parole tranquillizzanti trascinò la ragazza fuori dalla stanza maledetta.
-È tutto un brutto errore... non sta accadendo davvero giusto?-
-No, Saigo... sta accadendo... è successo... mi dispiace...- con quelle parole Shitsu la sommerse in un abbraccio caldo e premuroso, ma non bastava.
Gli abbracci non sarebbero bastati per farla tornare in vita.
I sentimenti di tutti vennero interrotti dall'odiosa voce di Monokuma, che, attraverso gli altoparlanti, stava trasmettendo un messaggio mai udito prima:
-Un cadavere è stato scoperto!- disse con un'euforia totalmente fuori luogo -Dopo un certo ammonto di tempo, che potete usare come volete, inizierà il class trial!-
Saigo non riuscì a trattenere un altro urlo:
-IL COSA?!-
-Saigo... calma... dobbiamo scoprire chi ha ucciso Kagaku, o non avrà vendetta, ricordi? Monokuma lo aveva detto...-
-ah già... ce lo aveva spiegato-
NOTA DELL'AUTORE: ok mi dispiace ma arriva la prima vittima... non nego che mi sono divertita a descrivere la scena del crimine. Muahahahaha. (il personaggio che ho fatto fuori è l'oc della mia migliore amica quindi rip, mi dispiace :))
poi non potete capire la mia tentazione di scrivere tutte le frasi di Monokuma in inglese, visto che a furia di giocare le so tutte a memoria :3
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Danganronpa4: Another Start. [ita]
Losowein questa fanfic si vedrà la mia poca sanità mentale, infatti ho deciso di fare UN'INTERO nuovo "gioco" di danganronpa. se sapete programmare giochi vi do' il permesso di usare questa storia per un ipotetico danganronpa 4.