Stella-1

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Ho iniziato a leggere un libro, il cui titolo è "A un metro da te".
Dalle prime parole mi sono trovata a confrontarmi con una ragazza forte.
Con una ragazza che, seppur impossibilitata nel fare molte cose, vive la vita a pieno, cercando di cogliere le opportunità che le si presentano.
Lei ha descritto l'ospedale, la sua malattia, e mi ha fatta entrare nella sua vita, improvvisamente, ma anche in modo dolce e leggero.
Ciò che mi ha colpito subito è il suo modo di affrontare la malattia, perché lei non si è mai arresa, non ha mai pensato di smettere di lottare, ma lo ha sempre fatto e ne è uscita sempre vittoriosa. Anche se la sua funzionalità polmonare è scesa ancora e potrebbe peggiorare da un momento all'altro, lei è semplicemente se stessa. Continua ad essere la stessa ragazza che ha vissuto poco prima dei momenti indimenticabili con le sue migliori amiche, è la stessa che ha creato quel canale YouTube per distrarsi da ciò che le creava sofferenza.
Il canale per lei vale moltissimo, è un supporto, è compagnia, ma anche un modo per condividere informazioni sulla FC e sensibilizzare sull'argomento.
Mi ha trasmesso positività il modo in cui Stella ha organizzato la sua stanza, ha appeso tutti i disegni della sorella alle pareti, rendendola così colorata e piena di vita.
Mi ha reso triste il momento in cui le sue migliori amiche sono andate a trovarla, il modo in cui loro si sentivano a causa della gita a cui avrebbero partecipato senza Stella. Mi ha fatto riflettere la reazione che lei ha avuto quando le amiche hanno abbassato lo sguardo dispiaciute e lei ha iniziato a parlare d'altro, come se nulla fosse.
Il loro saluto mi ha creato un vuoto dentro, quasi come se la solitudine di Stella fosse anche la mia.
Ho capito quanto siano importanti le persone che hai attorno, e nel suo caso, le infermiere, soprattutto Barb, che è per lei una seconda madre.
Stella non riesce ad immaginare la sua morte, perché non sopporta l'idea di far soffrire i suoi genitori. Lei tiene così tanto a loro, che è disposta a provare ogni tipo di cura sperimentale soltanto per garantire loro la sua stessa presenza in futuro.
Ho visto in Stella molta sofferenza, anche se ha cercato sempre di nasconderla, o di smorzarla.
Però ciò che mi ha lasciato questo capitolo è principalmente la sua forza d'animo, lei è piena di vita, ma non può viverla come vorrebbe. E questo è ancora più triste, perché non dovrebbero esistere limiti ai sogni di un adolescente.

A un metro da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora