Sotto i riflettori

2.3K 62 6
                                    

Pov. Gaia

Apro gli occhi di punto in bianco, l'energia sembra schizzarmi fuori da tutti i pori.

Oggi è il grande giorno.

Sono pronta, pronta a mettermi in gioco dopo la grande delusione di X-Factor, dopo quel maledetto secondo posto  che non mi ha fatto spiccare il volo. Fortunatamente i miei compagni non mi avevano chiesto niente e Martina sembrava non essere a conoscenza di questo pezzo del mio passato, magari gliene avrei parlato in futuro con più calma.

Sono ancora abbracciata a Martina così decido di alzarmi senza svegliarla.
Avevo intravisto tanta preoccupazione e troppi pensieri negativi nei suoi occhi. Sono certa che ce la farà, ha una voce stupenda e sa emozionare davvero tanto.

Mi stacco da Martina  ricevendo un mugugnio di disapprovazione, vado in bagno e decido di farmi una doccia per lavare via i pensieri.

Quello sarebbe stato un nuovo inizio, la mano tesa per farmi rialzare da quella caduta, la nuova vita che tanto stavo cercando.

L'acqua scende sul mio corpo, ma i pensieri non scivolano via con essa. L'ansia c'è e questo non posso negarlo. Io voglio fare questo nella vita, la musica è la mia vita, è quella cosa che nonostante tutto  ti richiama a se irrimediabilmente.
Un'altra porta in faccia probabilmente avrebbe significato il mio declino, ma non lo avrei mai permesso, questa volta non succederà.

Esco dalla doccia indosso il mio accappatoio e raccolgo i capelli bagnati in un asciugamano.

Esco dal bagno, rovisto tra i miei vestiti, non ho la più pallida idea di  cosa mettere.

<Ma buongiorno> dice Martina con voce roca.

Salto quasi sul posto, perché non credevo fosse sveglia.
Un brivido percorre la mia schiena a seguito di quel sussurro. Trovo estremamente sexy la voce di Martina appena sveglia.

<Buongiorno> rispondo ancora un po' impietrita.

<Tutto bene?> mi chiede con un sopracciglio alzato.

<Sì, perché?>rispondo sbrigativa.

<Sembra che tu abbia visto un fantasma> dice alzandosi per venire verso di me.

<No...> dico in un sussurro.

Martina si fa sempre più vicina mi stringe i fianchi e mi avvicina a se.

Devo dire che non è il massimo: io sono in accappatoio ovvero praticamente nuda e ho Martina a cinque centimetri di distanza.

Calma Gaia calma...

<Sei bellissima> mi sussurra all'orecchio.

<Marti, ma se sono struccata, con un asciugamano in testa e l'accapatoio addosso> dico sorridendo.

<Proprio per questo, con questo accappatoio intravedo delle cose che mi piacciono> dice guardando nello scollo dell'accappatoio che piano piano si sta aprendo.

<Martina> la canzono.

<Che c'è?> chiede con il sorriso di chi sa già.

<Accontentati> dico lasciandole un bacio veloce e allontanandomi da lei.

<Stronza>sussurra tra se incazzata.

<Se fai la brava ti do il buongiorno come si deve, ma devo cambiarmi prima>

<Okay vado a fumarmi una sigaretta> dice infine.

<Perchè fumi?> chiedo un po' stranita.

&quot;Come io a te&quot;  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora