Capitolo 4°

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"Volevo solo parlarti "

"Non voglio sentirti. Ci vediamo questa sera in pista "

"Ti volevo chiedere scusa per quello che è successo ieri... "

Non lo feci finire di parlare;diedi un pugno all'armadietto .

"Ho detto che non voglio ne sentirti e delle tue scuse non me ne faccio un cazzo.  Ora vattene a fare in culo e lasciami in pace.  "

"Ti prego fammi parlare "

"Ho detto lasciami in pace "

( urlai ).

Una lacrima mi scese sul viso contornandolo,  che cazzo mi sta succedendo,  io non ho mai pianto.

"Sam,  i baci che ti ho dato e i ti amo che ti ho detto erano veri "

Non riuscivo a rispondere. Riuscì solamente a prendere lo skate e corsi via.

Scesi giù in palestra e usci nella palestra esterna.  Pioveva a dirotto , meglio così almeno non si vedevano le lacrime.  Da quando i miei erano morti non avevo mai versato una lacrima,  e ora che cazzo sta succedendo?

Justin's part.

Dove sarà andata siamo alla terza ora e non é entrata neanche mezzo minuto in classe. La devo cercare.

Pensavo di non amarla veramente ma quando l'ho baciata ho provato delle emozioni mai provate prima. Ora ho capito che la amo, e devo riprendermela.

Presi le scale e andai in tutte le classi,  le girai tutte e poi arrivai alla palestra,  ma neanche lì c'era .  Mi avvicinai sconfitto alla finestra e la vidi nel campetto esterno sotto la pioggia con gli occhi confi e rossi di pianto e giocava a calcio da sola con una bottiglia di plastica.

Corsi fuori.

"Samantha "

"Che ci fai qui? "

Quando sentì quella voce angelica rotta da quel pianto che avevo causato io mi sentì male.

"Piccola vieni qui "

Mi avvicinai e la baciai. Lei ricambió il bacio . Dopo due minuti ci staccammo e lei mi strinse forte.

"Ti amo piccola "

"Mi ami veramente o ti servo soltanto per far ingelosire Jessica? "

"Ti amo veramente e mi dispiace di averti fatto soffrire.  Sono stato uno stronzo. "

"Ti amo anche io Bieber "

Al suono di quelle parole mi sciolsi. 

"Mi fai una promessa Piccola? "

"Si "

"Mi prometti che resterai per sempre. "

"Resteró per sempre "

La baciai appassionatamente e poi sentì la campanella.

"Piccola la campanella.  Ti accompagno io a casa. "

"Okey andiamo "

Andammo a casa e mi fece  entrare.

Samantha 's part.

Arrivammo a casa e gli feci vedere tutte le stanze.  Entrammo nella mia e io mi stesi sul letto.  Lui si mise sopra di me.

"Cosa vuoi fare? "

Bad girl and black carDove le storie prendono vita. Scoprilo ora