Cuore in 40ena

pagina di diario

15 settembre 2019

Ho capito che l'amore è un sentimento grande, più grande di tutto il resto. E no, non sono solo parole, ma anche fatti. Avevo paura del buio, avevo paura di dormire in cameretta a casa di mia nonna, quella casa è sempre stata inquietante, molto antica, da film horror. Però poi mi sono innamorata, non gliel'ho detto e non so se lo farò, ma grazie all'amore ho superato la paura del buio, la notte non vedevo l'ora di andare a dormire per sognare la persona che amavo.
Ora non provo più niente, solo un leggero brivido forzato, e da una parte mi dispiace. Vorrei provare quello che ho provato, ma senza soffrire, è possibile? Non credo. Volevo dimenticare tutto per non soffrire più e ora voglio tornare in quella fase per provare quelle belle sensazioni che provavo. Erano pazzesche, indescrivibili. Vorrei solo che mi capitasse con qualcuno che provi lo stesso per me, ma come si fa? Sembra impossibile. Io non mi innamoro quasi mai, e quando lo faccio dura tanto, ma se poi è un'altra delusione, ci rinuncio. Non riesco a dare le possibilità agli altri, è più forte di me, non so come sia possibile. Ma mi chiedo se succeda solo a me di non innamorarmi spesso o anche agli altri, perché vedo gente che si lascia con il primo e si mette subito con il secondo in continuazione. Quello non può essere vero amore. Com'è possibile? Come riesce una persona umana a gestire così tanto e velocemente i suoi sentimenti?
Io cerco l'amore vero, non quello falso, anche perché non saprei fingere, ci ho provato e non ci sono riuscita. Quell'amore che ti lascia senza fiato, che non ti fa capire più niente, che ti da il brivido forte e le farfalle allo stomaco, ma tutto deve essere ricambiato. Esiste? Come si trova? Io non riesco. Non riesco e mi manca, mi manca provare quel sentimento, è come una droga che piano piano ti distrugge l'anima, vuoi liberartene ma allo stesso tempo non puoi farne a meno, e una volta andato, lo rivuoi indietro.