MEMORIES

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Io "scusa, ma tu chi cazzo sei?" Dico così incazzata da volergli spaccare un piatto in testa, ma guarda questa,
X "piacere Veronica la ragazza di federico" mi dice porgendogli la mano che ovviamente non stringo e mostrandomi un sorriso falso quanto le sue labbra.
Io "e cosa vuoi da me?"
Veronica "beh so che sei la ex di federico e che siete stati insieme per 5 anni, e se pensi di essere venuta a Torino per riprendertelo sappi che ti sbagli, di sicuro avrai avuto questo lavoro a suon di scopate no?" ADESSO VOI MI DOVETE DARE UN MOTIVO PER NON ROMPERGLI UN VASO IN FACCIA
Io "allora 1. Se sono a torino non è per federico, ma è per realizzare un sogno 2. Come ti permetti di giudicarmi o di darmi della troia, se sono qui è perché mi sono fatta il culo negli anni, per cui adesso stai zitta ed esci da casa mia, o giuro che Federico ti dovrà venire a trovare al cimitero la prossima volta"
Veronica "pure psicopatica sei, ma come ha fatto a stare con te tutto quel tempo"
Io "magari perché io non sono una gallina di gomma starnazzante"
Presa da non so che cosa nel cervello apre la porta e se ne va.
Ditemi che è stato tutto un sogno per favore.
Ancora scioccata recupero le chiavi che avevo appoggiato sul tavolo e raggiungo il ristorante.
Vedo tutti i ragazzi già seduti e mi aggrego anche io
Io "ragazzi scusatemi ma ho avuto un imprevisto" dico rivolgendomi a federico seduto proprio accanto a me, siccome era l'unica posto libero quello tra lui e dybala.
Lui mi mima uno "scusami" con la bocca per non far capire agli altri.
Iniziamo a parlare del più e del meno e noto che fede mi continua a lanciare occhiate per attirare la mia attenzione.
Ad un certo punto mentre stavo ascoltando miralem parlare della Bosnia sento la mano di Fede sulla mia coscia, vicino al ginocchio.
Io "Fede che cazzo fai?" Gli chiedo all'orecchio, non ricevo nessuna risposta, ma in cambio ricevo una stretta più forte sulla coscia. Gli levo la mano in modo brusco, e infatti ho fatto sbattere i nostri piatti che per poco non cadevano. Perfetto ho attirato l'attenzione di tutti.
Leo "che succede?" Mi chiede leo di fronte a me
Io "niente è che mi è arrivato un messaggio che mi ha sconvolta" invento una scusa random.
Fortunatamente tutto ritorna alla normalità.
Per il resto della serata Federico ha capito che non si sarebbe dovuto avvicinare, o almeno non in quel modo.

La sveglia suona alle 8 dato che non oggi è domenica per cui non bisogna lavorare, il campionato deve ancora iniziare per cui non c'è nessuna partita da andare a vedere. Faccio colazione e poi mi butto sul divano pronta a finire stranger things, ma puntualmente mi squilla il telefono, giuro che lo lancio questo coso un giorno.
Guardo ed è un numero sconosciuto
Io "pronto?"
X "ei Ila sono bonucci"
Io "ah ciao leo, hai bisogno di qualcosa?"
Leo "no, volevo chiederti se ti andava di venire con me e Martina e Giorgio a prendere un aperitivo al monte dei cappuccini"
Io "si certo un'oretta e sono li"
Leo "va bene, ciao"
Io "ciao ciao"
Chiudo e mi vado a preparare. Mentre mi trucco sento suonare il campanello. Giuro che è dinuovo quella la lancio giù dalla finestra. Apro la porta e mi trovo davanti Paulo
Io "ciao, come fai a sapere dove abito?"
Paulo "ci abito anche io qua, abito proprio sotto di te, volevo chiederti se avevi un po' di sale"
Glielo porgo e finalmente riesco ad uscire.

Leo "allora sputa il rospo dai"
Io "di cosa parli?" Chiedo perplessa
Giorgio "pensi che ce la siamo bevuta la storia di ieri del messaggio?"
Io "ma è vero"
Entrambi mi guardano con le sopracciglia alzate e i pugni sotto al mento per sorreggersi, mentre le mogli parlano fra loro di bambini e cose per la casa.
Io "e va bene avete vinto, ma è un storia lunghissima"
Leo "o credimi abbiamo tutto il tempo" dice guardando martina e Carolina che parlano intensamente di ciucci e pannolini
Io "ok, allora io e Federico in realtà ci conosciamo già, ma non come due semplici amici, siamo stati insieme per 6 anni circa, dalla prima superiore fino a quando non ho compiuto 20 anni, abbiamo praticamente passato l'adolescenza insieme, poi lui è tornato a Carrara e ha abbandonato la scuola per il calcio verso i 17 anni, è andato al Crotone e poi è tornato alla fiorentina, io molte volte andavo da lui il fine settimana, anche se giustamente non era visto benissimo dai miei genitori, piano a piano dopo aver compiuto i 19 anni lui diventò sempre più conosciuto, i giornalisti e fotografi gli andavano dietro per saperne di più su una possibile relazione che aveva, in quel momento io non ero pronta per uscire fuori, avevo solo 18 anni, così gli ultimi due anni li abbiamo passato a nasconderci e a litigare per questa cosa, e aveva anche ragione, perché era stressante doversi nascondere sempre, ma non ne volevo sapere di uscire allo scoperto, poi si sa come vai a finire, se non piaci ai fan ti riempiono di insulti o ti danno la colpa se il tuo ragazzo sbaglia le partite perché sei una distrazione per lui, allora di comune accordo per il nostro bene abbiamo deciso di lasciarci, dicendoci che se sarebbe stato destino ci saremmo rincontrati. Ho fatto ogni giorno a pensarci, 6 anni non sono facili da dimenticare, specialmente se hanno riempito la tua adolescenza. Ieri è successo che mi è spuntata fuori veronica dalla mia porta di casa accusandomi di essere tornata a torino per federico, dandomi della troia e così via, così federico al ristorante mi ha chiesto scusa per il comportamento di lei, e siccome non lo cagavo, cercava di attirare la mia attenzione o non lo so, magari solo di avere un contatto, mettendomi la mano sulla gamba, ma dopo quello che era successo con la papera di gomma mi dava fastidio soltanto vederlo, per cui lo allontanato, ma è stato brusco il movimento".
Leo "ecco perché continuavate a guardarvi come se vi conosceste gia"
Giorgio "dovreste parlarne"
Io "si con quella in mezzo ai piedi? A me federico non piace più, basta è finita due anni fa"
Leo "non penso sia finita, né quando vi siete lasciati ne adesso, devi parlargli, chiamalo, oggi veronica è tornata a Milano e rimarrà la per tutta la settimana, e ti posso assicurare che tra loro non c'è nulla di serio, scopano e basta"
Io "oh grazie Leo adesso si che sono contenta, e comunque non ho il numero"
Giorgio "te l'ho appena mandato"
Io "oh e va bene".

Ritorno a casa e finalmente posso buttarmi sul divano per finire il mio stranger things.

REWIND-FEDERICO BERNARDESCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora