Era quasi il tramonto. L'acqua di una tonalità azzurro scuro rifletteva i raggi gialli e aranciati del sole che lentamente lasciava spazio alla sera. Il Dio degli Inganni osservava lo spettacolo del giorno che diventa notte in piedi sul parapetto di quello yacht di un certo genio, miliardario, playboy, filantropo e si godeva la pace prima di quello che avrebbe dovuto sopportare quella sera.
«Loki...»
Una voce fin troppo familiare lo richiamò dal suo stato di quiete, mentre il dio biondo gli si avvicinava con cautela.
«Thor quante volte devo spiegarti che sto scontando più che egregiamente la mia pena sopportandoti per forza? Vorrei almeno potermi godere un po' di calma in santa pace.»
«Lo so ma...»
«Se credi che fuggirò a nuoto... sai che non lo farò. Non mi bagnerei mai questi vestiti per essere riacciuffato subito da te! Anche se la prospettiva di vederti rovinare i tuoi "meravigliosi capelli" è allettante devo ammetterlo.»
Con un malcelato sorriso sulle labbra il Dio del Tuono lo raggiunse e gli si mise accanto.
«è bello sapere che hai sempre un pensiero dolce per me...» lo guardò per un attimo; l'altro stava guardando lontano «Vedrai che non durerà a lungo sono sicuro che se continui a fare il bravo...»
«Thor ti prego non ho voglia di uno dei tuoi discorsi sulla speranza e sulle buone azioni quando stiamo per imbrogliare una serie di miliardari che rimpingueranno le tasche già abbastanza piene di Stark.» disse girandosi e guardandolo con un sopracciglio alzato con fare eloquente.
«A proposito di questo, credo che dovremmo rientrare... Tony vuole iniziare.»
Loki sorrise lievemente
«Mpf e tu non vedi l'ora di dar prova delle tue nuove abilità primeggiando anche in questa sfida o sbaglio?»
«Non sbagli e ne darò prova anche a te!»
«Come vuoi» disse il moro alzando le mani «almeno se per una volta qualcuno muore avvelenato non potrete dire che sia colpa mia.»
«Hey!» replicò il biondo leggermente offeso, ma l'altro si stava già incamminando.
«Coraggio Dio del Tuono è ora di esibirci.»
Detto questo entrò nella sala sottocoperta seguito a ruota dal dio biondo.
Qualche settimana prima...
Asgard splendeva di una luce particolare quel giorno che la faceva sembrare ancora più gloriosa del solito. All'improvviso un fascio di luce blu si materializzò nel cielo. Ne vennero fuori due dei ben noti alla gente del posto uno dei quali era imbavagliato da una museruola magica e legato da catene.
Il luogo in cui erano atterrati era a poca distanza dal palazzo reale, non più di una ventina di minuti a piedi, ma nel tragitto nessuno dei due dei parlò. La loro mente frullava di pensieri.
"Non posso credere di starlo facendo davvero" si diceva Thor.
"Non posso credere di aver ceduto così facilmente" pensava Loki.
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Trust my love!
Fiksi PenggemarImmaginario post The Avengers (2012). Loki viene esiliato senza poteri su Midgard sotto la "sorveglianza" di Thor, ma col passare del tempo il legame incrinato tra i due tornerà a saldarsi andando ben oltre l'antico amore fraterno. Nascerà qualcosa...