-Alex, v-veloce scappa t-ti prego-
Queste sono le ultime cose che mi disse mia madre. Me la ricordo era in ginocchio in lacrime con mio padre che le puntava una pistola all' altezza della nuca, mio padre in quel periodo era stato licenziato e visto che mia madre era disoccupata non ci potevamo piú mantenere e quei pochi soldi rimasti mio padre li spendeva per alchol. Ciò lo portava ad ubriacarsi, a violentare mia madre ed a picchiarmi.
Quando cercai di scappare la porta era chiusa a chiave, nel frattempo mio padre cercò di spararmi ma per miracolo lo scansai, e mi resi conto che aveva colpito la serratura della porta chiusa a chiave e approfittando scappai, però esitai un attimo e non c'è la feci non potevo lasciare mia madre lì a morire sotto i miei occhi ma lei con quelle poche forse che aveva mi spinse fuori dalla porta e mio padre si arrabbio tantissimo da arrivare a pigiare il grilletto a quel punto scappai ma non c'è la facevo, si arrivò la polizia ma non poteva riportarmi indietro mamma respiravo a fatica e stavo annegando nelle mie stesse lacrime, poi fui affidato a una famiglia che aveva una figlia Alexa diventano ottimi fratelli ma il ricordo di mia madre mi fece diventare depresso non troppo però non riuscivo a farmi degli amici anche perché la maggior parte della gente mi evitava l' unica che mi è sempre stata a fianco dopo la morte di mamma e alexa, a cui voglio un mondo di bene e se dovessi perdere anche lei allora....
Comunque ora andiamo all' università o almeno domani sarà il primo giorno, che bello sarò un informatico, e spero di trovare o almeno mi sforzerò di farmi degli amici.
Ciao sono Alex e questa è la storia di come ho conosciuto l'amore della mia vita, Giorgio, spero di non annoiarvi❤️
Ciao rgazzuoli
Lo so che il capitolo è corto ma direi che va bene così
Mi dispiace un pochino per l infanzia di Alex T-T
Ma mi sembra che se la cavi.
Comunque vi aspetto per il prossimo capitolo
Non ci credo sto per pubblicare questa pagina
Ciao ÙwÚ
