25 - L'ultimo scontro

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Le labbra di Blanca e Sergio sono incredibilmente vicine, basterebbe un movimento impercettibile da parte di uno dei due per farle combaciare in modo da suggellare le parole appena pronunciate da Blanca.

Ma la vita non è un film ed il bacio tra i due amanti viene disturbato da un rumore alle loro spalle. I due ragazzi sobbalzano e girano la testa di scatto per accorgersi dell'ultima persona che li avrebbe dovuti vedere in atteggiamenti così intimi.

"Non ho parole" commenta Marco, riuscendo finalmente a recuperare le capacità cognitive dopo aver sbattuto il pugno contro la colonna al suo fianco. "Come ho potuto essere così coglione?" si domanda scuotendo la testa e guardando un punto poco distante dai suoi piedi.

"Marco..." sussurra Blanca con le mani davanti alla bocca mentre si alza dalla poltrona per avvicinarsi al maiorchino.

"Non ti azzardare! Stai lì" le intima Marco allungando un braccio nella sua direzione per fermarla. "Non voglio essere ulteriormente umiliato" aggiunge, con la delusione nella voce.

"Marco, mi dispiace" si giustifica la mora appoggiandosi contro lo schienale della poltrona, cercando con gli occhi un aiuto da parte di Sergio che, d'altro canto, non si è mosso di un centimetro e non sembra avere intenzione di aiutarla.

"Mi dispiace un cazzo, Blanca! Vorrei delle spiegazioni sul perché sono qui ad assistere a questo spettacolino come un coglione" incrocia e braccia al petto e non sposta lo sguardo dalla ragazza, evidentemente in difficoltà.

"Beh, in effetti un po' coglione lo sei..." dice Sergio riemergendo improvvisamente dal suo mutismo.

Blanca si porta le mani sul viso per nascondere il disappunto e per evitare di lasciare l'impronta del palmo della sua mano sulla guancia. Marco fulmina Sergio con lo sguardo, mantenendo tutta la calma di cui è in possesso per frenare l'impulso di prenderlo a pugni.

"Ma non cresci mai?" domanda retorica Blanca rivolta al sivigliano che, in tutta risposta, alza le spalle e si accomoda sul divano con uno sbuffo, come se tutta questa situazione lo annoiasse.

"Non me ne frega un cazzo di Ramos, Blanca. Voglio sapere perché mi hai preso per il culo tutto questo tempo e soprattutto perché mi hai chiesto di venire qui stamattina" insiste l'attaccante madridista appoggiandosi con un fianco alla parete.

"Perché avevo paura, Marco! Avevo paura dei miei sentimenti e non volevo ammettere che fossi innamorata di un altro" inizia Blanca con le guance arrossate e la voce rotta dal pianto, che cerca in tutti i modi di trattenere. "Mi dispiace che tu ci sia andato di mezzo perché non meriti niente di tutto ciò, dico sul serio" continua abbozzando un leggero sorriso verso Marco per cercare di indorargli la pillola.

"Non hai risposto all'ultima domanda" Marco rimane impassibile, non fa trasparire nemmeno un'emozione dal suo tono di voce; ed il giovane ragazzo ingenuo che tutti conoscevano fino a quel giorno sembra essere stato rimpiazzato dalla versione più matura.

"Ti ho chiesto di venire qui perché volevo lasciarti una volta per tutte, ma Sergio mi ha anticipata presentandosi qui e raccontando tutto a Fran. Non dovevi scoprirlo così, sarebbe dovuta andare diversamente e mi dispiace" Blanca parla a cuore aperto, con una lacrima che le solca il viso.

"Potevi dirmelo prima, avrei capito la situazione" risponde Marco, sempre fermo sulla sua posizione. "Non ti avrei obbligato a stare con me se non era quello che volevi. Dio santo Blanca, non sono una bestia" allarga le braccia per poi passarsi il pollice e l'indice della mano destra sulla fronte per schiarirsi le idee.

"Hai ragione, sono stata un'idiota" Blanca si auto accusa, credendosi la sola ed unica responsabile di tutto l'accaduto.

"Sì, sei stata un'idiota" le dà ragione Marco, lasciandosi andare al primo sorriso della mattinata.

"Meriti una ragazza meravigliosa che ti ami con tutto il cuore" dice Blanca avvicinandosi leggermente al maiorchino che sembra leggermente più rilassato rispetto a quando è entrato in casa.

"Sarebbe stato meglio se fossi stata tu quella ragazza meravigliosa, ma non fa niente" commenta alzando di poco le spalle ed allargando le braccia, come ad incitare Blanca a raggiungerlo.

"Il mio cuore è già di quel deficiente, che ci vuoi fare" risponde la madrilena all'orecchio di Marco in modo che Sergio non possa captare le sue parole.

I due si stringono in un forte abbraccio, che sancisce la fine di una relazione e l'inizio di un'amicizia duratura. C'è sempre stata una certa chimica tra Marco e Blanca e questo non può che essere il giusto incipit per cominciare un rapporto di tipo diverso tra di loro. Sergio li guarda sul divano, tamburella il piede per terra ritmicamente e, preso da un'improvviso senso di colpa, si alza in piedi e si avvicina all'ingresso di casa.

"Anch'io sono un po' coglione" ammette con le mani in tasca leggermente in imbarazzo davanti a Marco e Blanca.

"Beh, sì" gli fa eco Marco annuendo alle sue parole.

"L'importante è saperlo" continua Blanca staccandosi da Marco e guardando Sergio.

Gli dà una gomitata sul fianco per invitarlo a scusarsi formalmente con il suo compagno di squadra che in tutta questa storia è stato usato e preso in giro senza una vera e propria ragione.

"Mi dispiace, chico" mormora il capitano del Real Madrid allungando un braccio verso il suo compagno di squadra.

"Sarai anche il mio Capi, ma quando vuoi se proprio uno stronzo" ridacchia il numero venti allungando il braccio a sua volta per prendere la mano di Sergio nella sua e stringerla in una pacca rumorosa.

Si scambiano una stretta di mano molto mascolina e, subito dopo, un abbraccio che dura una manciata di secondi, durante i quali si sentono dei bisbigli: probabilmente delle frasi che i due ragazzi non vogliono far sentire a Blanca.

"Che state dicendo voi due, il rosario?" li interroga Blanca con le braccia attorno ai fianchi in una posa che vuole sembrare minacciosa ma, a giudicare dalle facce dei presenti, non incute molto timore.

"Cose nostre, non preoccuparti" risponde prontamente Marco per poi dare un'ultima pacca sulla schiena a Sergio e sottrarsi alla sua stretta. "Beh, io andrei piccioncini, mi raccomando eh" ammicca il maiorchino aprendo la porta di casa ed azzardando un sorriso malizioso.

"Mi raccomando a cosa?" domanda ingenua Blanca, ancora un po' scossa da tutte le emozioni che ha provato nel giro di poche ore; prima con suo fratello, poi con Marco Asensio.

"Niente, il Capi lo sa" sono le ultime parole di Marco prima di sparire dietro la porta blindata e chiudersela alle spalle.

Sergio e Blanca rimangono da soli nel salotto di casa Alarcón, un silenzio assordante li circonda e nessuno dei due sa come interromperlo senza dire qualcosa di stupido. Non sono mai stati bravi con le parole, hanno sempre dato il meglio di loro stessi con i fatti.

Blanca si morde il labbro inferiore e guarda Sergio negli occhi, non riuscendo a distogliere lo sguardo dalle sue iride scure che sembrano leggerle l'anima. Sergio, di rimando, sente una strana sensazione allo stomaco, come se le famose "farfalle" di cui tutti parlano siano arrivate finalmente anche a lui.

"A che pensi?" Blanca lo scuote dai suoi pensieri con un sussurro appena accennato.

"Che è tutto molto strano" ammette il numero quattro sentendo i palmi delle mani improvvisamente sudati.

"Oh mio Dio, Sergio Ramos che non sa che cosa fare con una ragazza" gesticola Blanca ridendo di gusto per prenderlo in giro "questo sì che è uno scoop" lo punzecchia facendogli l'occhiolino continuando a provocarlo.

"Tu non sei una ragazza qualunque, Alarcón" ammicca Sergio tirandola a sé con un braccio attorno alla sua vita. "E penso che abbiamo parlato fin troppo per oggi, considerando che non sono neanche le dieci di mattina" le morde il labbro inferiore e poi annulla definitivamente la distanza tra i due, coinvolgendola in un bacio appassionato.

Il sesso era diventato, negli ultimi tempi, la costante tra Blanca e Sergio, ma quello che sta succedendo ora sul divano di casa Alarcón non è più sesso, è amore. È quella sensazione nuova ed inebriante che spinge entrambi a sfidare i propri demoni per cambiare vita. Insieme.

BIAS || Sergio Ramos ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora