Prologo

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Lucy's pov.

La sveglia è appena suonata, la spengo e mi giro dall'altra parte, con gli occhi socchiusi vedo un Natsu selvatico che dista a pochi centimentri dal mio volto e che dorme. Penso sia solo una mia allucinazione ma poi sgrano gli occhi e mi accorgo che è proprio Natsu, ma che ci fa nel mio letto, per di più è senza maglietta >////< ma che vai a pensare Lucy, penso tra me e me. Mi alzo e scuoto Natsu, prendendolo per il braccio.

«avanti, alzati Natsu!!»
Esclamo con tono di rabbia, ma credo che per almeno un'altra mezz'ora dormirà.

Mi rassegno e vado in bagno, mi spoglio ed entro nella mia vasca di acqua calda, mi fa strano perché ho trovato già la vasca piena con acqua calda e sali minerali all'interno.

Mi rilasso per bene, mi distendo quasi del tutto, rimango solo con la bocca ed il naso fuori dall'acqua tanto per respirare.

«hey ciao, posso accomodarmi?»
Sento a malapena la voce di Natsu che mi domanda se può entrare, ma pensando fosse ancora la mia immaginazione lascio stare e non rispondo.

«lo prendo come un si. Si dice sempre che chi non parla acconsente»
Mi dice Natsu, in quel esatto momento sento il corpo di Natsu affiancarsi al mio, in quel preciso momento apro gli occhi e senza nemmeno vederlo in faccia lo prendo a schiaffi, rimanendo sempre ad occhi chiusi.

«esci dalla mia vasca!!! ANZI ESCI DA CASA MIA!!! PERVERTITO!!!!!»
Urlo io, in quel momento sento che il suo copo si è distanziato di tanto dalle mie mani.

Apro gli occhi e non vedo nessuno, sarà stata davvero la mia immaginazione? Io non riesco a capire, in questi giorni mi capita di vedere Natsu dappertutto anche se non è realmente lui.

Dopo poco esco dalla vasca e mi copro con l'accappatoio ed esco dal bagno per controllare se c'è ancora Natsu. Arrivo in camera ma non lo vedo, vado in cucina e non lo vedo, quindi sicuramente sarà stata la mia immaginazione.

Sto per tornare in bagno quando sento qualcuno bussare alla porta di casa mia, mi avvicino alla porta ed apro senza domandare chi sia.

Mi ritrovo il musone di Natsu ed accanto a lui Gray, con Juvia, Mavis e Zeref dietro ai due davanti, visibili anche loro.

«hey Lucy... P-potresti vestirti //.//»
arrossisce Gray nel vedermi in accappatoio.

«certo, entrate ed aspettatemi in camera io arrivo subito»
Dico arrossendo, per poi correre in bagno ed asciugarmi velocemente e vestirmi con una velocità estrema.

Esco dal bagno ed arrivo in camera e vedo tutti e cinque seduti ad aspettarmi, appena mi vedono Gray mi fa segno di avvicinarmi e sedermi, così faccio.

«abbiamo per le mani una bella missione, ci potrebbe dare una bella ricompensa ma va fatta per forza in sei»
Mi dice Gray, tenendo per le mani un foglio, sarà sicuramente il foglio per la missione.

«ok ma cosa dovremmo fare e che ricompensa ci darebbe quando avremmo finito?»
Domando, poi guardo Gray ed attendo una risposta che tarda ad arrivare.

«beh qui dice che la ricompensa sarà un desiderio ciuascuno, quindi ben sei desideri, mi sembra strano»
Mi dice Gray, mentre tiene stretta la carta della missione.

«ok questo penso di averlo capito e mi puzza, ma la missione che dice? Che dobbiamo fare?»
Domando io, dubbiosa del fatto che non esista nessuno che possa regalarci sei desideri.

«dice che dovremmo liberare una piccola cittadina chiamata "NLO" (un nome strano per una città ma vabbè) da una gang di mostri viscidi, che ogni sera escono dalle loro tane per ammazzare chiunque si trovi in strada»
Mi racconta Gray, poi lascia andare la carta e guarda tutti noi.

«questa cosa mi puzza e non poco, sarà sicuramente una trappola per ammazzare i poveri malcapitati. Secondo me questa è una missione di grado S e non è poi così tanto facile, anzi mi sembra impossibile da portare a termine»
Faccio presente a tutti e cinque, poi mi alzo e li guardo dall'alto

«anche a me puzza, ma di tanto, però Gray ha detto che noi sei saremo in grado di portarla a termine, se lo dice lui io mi attacco alla sua idea»
Mi dice Zeref, per poi alzarsi e guardare gli altri.

«però se non ci proviamo non sapremmo mai se è una vera trappola oppure no, tentar non nuoce»
Dice Mavis, alzandosi dal posto in cui era seduta.

«io amo le sfide. Tu Lucy hai detto che questa missione è impossibile, ed io proprio perché è impossibile voglio completarla»
Dice Natsu, alzandosi e sistemandosi la maglietta per poi guardare noi.

«sei sempre il solito Natsu, però dai ci sto, questo è lo spirito»
Ridacchia Zeref, per poi mettergli una mano sulla spalla.

«tu Juvia che ne pensi? Ti farebbe piacere intraprendere questa avventura?»
Domanda Mavis, sorridendo alla ragazza in questione.

«se per Gray-Sama va bene allora anche per Juvia va bene, io non lascio andare Gray-sama da solo in missione»
Dice Juvia, tremando leggermente nelle parole.

«perfetto, allora partiamo subito, se riusciamo a dare tutto noi stessi subito, entro domani mattina dovremmo anche tornare»
Dice Gray, per poi avviarsi alla porta ed uscire di casa.

Ore 15:35pm

«siamo quasi arrivati in questa città dal nome strano, da qui in poi tenete la guardia alta»
Dice Gray, riferendosi soprattutto a Natsu che stava a guardare le mosche fino a due secondi fa.

«vedo la città in lontananza, siamo finalmente arrivati quasi in città»
Dice Lucy, facendo un piccolo salto di gioia, visto che stavano camminando da ben due ore.

«siamo ufficialmente dentro la città anche se a me sembrava più lontana qualche secondo fa, vabbè sarà la mia immaginazione, forse è anche colpa del sole»
Dice Gray, per poi fermarsi assieme a tutti gli altri al centro della città.

Ad un tratto si sente un colpo sordo ed intorno a questa città appaiono delle barriere viola lunghe fino alle nuvole, poi il colpo sordo si ripete una seconda volta e il cielo viene oscurato da questo color viola. D'un tratto dal nulla appare una figura nel cielo, dall'aspetto sembra un ragazzo seduto su un drago non abbastanza grande ma nemmeno tanto piccolo. Osserva per qualche secondo i ragazzi e poi parla

«carissimi miei giocatori, vi annuncio che da ora in poi voi tutti fate parte del mio gioco di sopravvivenza, infatti ogni sera la grande barriera si avvicinerà di 5cm, vi dico già che è impossibile da distruggere e rispedisce indietro i colpi, in più i colpi ravvicinati, come i caldi ed i pugni non la scalfiscono, per di più se viene toccata da un essere umano questa stessa barriera si avvicinerà di 10cm e quella stessa persona che avrà toccato la barriera verrà distrutta in mille pezzi, come fosse uno specchio. Scusate anche la mia maleducazione, io mi chiamo Kadry e sono il "dio" di questa città, non sono proprio un dio perché non ho poteri fuori dal comune, ma questa cosa starà a voi, dovrete essere voi a scoprire il mio enorme potere e la mia forza. Concludo dicendovi che dovrete scoprire tutti i segreti di questa enorme città, dovrete affrontare i mostri infiniti dei dungeon e la cosa più importante... DOVRETE SOPRAVVIVERE SENZA ACQUA E SENZA CIBO, DOVRETE TROVARVELO DA SOLI»
Conclude urlando questo tizio di nome Kandry, per poi scomparire nel nulla.

«VIENI QUI BASTARDO, TI FACCIO VEDERE IO, DIO DEI MIEI STIVALI»
Sbotta Natsu, assumendo una posa da combattimento molto strana.

«lascia stare Natsu, inutile sprecare le forze, quando ne avremmo l'occasione gli spaccheremo il culo a quello sbruffone»
Dice Gray a Natsu, per poi mettergli una mano sulla spalla, non sembra in se ma subito dopo leva la mano dalla spalla di Natsu e torna quello di sempre, col proprio carattere ma con più freddezza.

{𝐃𝐮𝐞 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢} - 𝐍𝐀𝐋𝐔~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora