Déjá Vu

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Lucy's pov.

Mi risveglio di soprassalto nel mio letto, mi guardo intorno e riconosco che è camera mia, mi do qualche pizzicotto per vedere se è un sogno ma non è così.

Ogni volta che sbatto le palpebre mi viene davanti agli occhi, il mio corpo ormai senza vita e mi sento mancare l'aria.

Mi alzo dal letto ed apro la finestra, godendomi il venticello fresco che mi si catapulta sul volto.

Mi dirigo in bagno ma prima passo per la cucina, controllo se c'è qualcosa da mangiare in frigo, vedo la trippa gelata di qualche giorno, mi guardo attorno vedendo se qualcuno mi sta osservando.

Chiudo il frigo lasciando al suo posto la trippa gelata e mi dirigo finalmente verso il bagno. Mi spoglio e nel mentre preparo il bagno caldo e la vasca piena d'acqua.

Mi immergo dopo un tot nella vasca e mi godo l'acqua calda, alzo uno sguardo al soffito e chiudo gli occhi lentamente, godendomi a pieno quel tepore.

Dopo un quarto d'ora esco dalla vasca e mi copro con un asciugamano abbastanza grande, inizio ad asciugarmi.

Una volta asciutta inizio a indossare l'intimo e poi indosso anche il resto, mi guardo intorno come se avessi già vissuto tutto ciò, non riesco ad esserne sicura, ma il mio istinto mi dice che è tutta una falsa.

Esco dal bagno e mi stendo sul divano, tra un pensiero e l'altro finisco per addormentarmi e faccio un bel sogno.

Mi trovo in una chiesa, sto entrando nella chiesa con un vestito da sposa, al mio fianco c'è papà che mi tiene braccio per braccio.

Mi guardo attorno, in quel momento intravedo sull'altare Natsu... Sta lì, vestito da sposo che mi attende con un sorriso a trentadue denti sul volto.

Arrivo finalmente sull'altare, lo guardo negli occhi e poi ci inginocchiamo su dei cuscini posto ai piedi dell'altare.

Il prete ci dice le solite cose che si dicono durante un matrimonio e poi arrivato il momento ci guardiamo negli occhi, il prete domanda a Natsu che mi vuole come moglie, lui approva e poi la domanda viene fatta anche a me, se volessi prendere Natsu come mio sposo nonché marito, anche io approvo e lui si avvicina a me, mi alza il velo con le mani e mi bacia sulle labbra, tutti ci applaudono ed io continuo a baciarlo.

Mi risveglio dopo qualche ora, mi alzo dal divano e mi siedo alla mia scrivania, inizio a disegnare su un foglio grigio scuro.

Mi stendo sul letto una volta disegnato un qualcosa di cupo, ho disegnato un corpo in ginocchio con una spada trafitta nel petto, non so da dove mi sia uscito questo disegno, però quando lo guardo mi viene quel senso di visto già, come se avessi già visto questo disegno, come se io già sapessi tutto, ma cosa?

Mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi. Mi addormento dopo poco e faccio un sogno strano, sto scappando, non so da chi o da cosa ma sto scappando, ho paura, sudo e mi fa male tutto il corpo.

Mi sveglio alle 11:30 am. Vado verso il bagno e mi spoglio, trovo la vasca già piena d'acqua, mi immergo e mi rilasso, dopo poco vedo un ciuffo rosa che spunta fuori dall'acqua, capisco che è Natsu e lo guardo, non so perché ma non mi fa ne caldo ne freddo che lui sia nella vasca con me, enttambi nudi, non so il perché ma non sento nessuna sensazione, non provo emozioni, mi sento come se tutto ciò non fosse reale.

Dopo poco esco dalla vasca, Natsu mi guarda ma non mi parla, non mi risponde più, non mi dice nulla, mi guarda nuda e torna sott'acqua.

Mi asciugo il corpo e poi mi vesto, metto del intimo nero e mi vesto con la solita minigonna e la solita maglietta che copre solo il seno.

Mi avvio verso la finestra, la apro e mi ci poggio su. Osservo il ponticello, i bambini che corrono e si divertono.

Chiudo la finestra e mi stendo sul letto, guardo il soffitto e cerco di pensare al perché ho questo senso di Déjá vu, ignoto tra l'altro.

Bussano alla porta, mi ci avvicino ed apro la porta, sono Gray, Zeref, Mavis e Juvia.

«allora Lucy, abbiamo una bella missione per le mani, la ricompensa sarà gustosa»
Mi duce Gray, mentre mi guarda e sorride.

«andremmo tutti quanti assieme, ci divertiremo tantissimo, tanto non abbiamo nulla da fare»
Mi dice Zeref, sorridendo anche lui.

«però faremo attenzione a non farci male, dobbiamo fare sembre attenzione»
Mi dice Mavis, sorridendo anch'essa.

Mi sembra di essere impazzita, tutto ciò è già successo, tutto quanto è successo, io sto impazzendo, non so che mi prenda.

«vengo anche io»
Esce Natsu dal bagno, alzando la mano e sorridendo come un cretino.

«va bene, andiamo forza, se siamo pronti andiamo»
Dico io, mentre mi avvio alla porta.

Usciamo tutti dalla porta e per la strada mi viene quel senso di stanchezza, adesso l'ho capito.

Siamo andati in missione ed io sono morta con una spada che mi ha trafitto, Natsu è scomparso, Gray e Juvia sono morti non so come, ricordo che è per colpa di una magia di "filtrazione magica" che subivano i colpi entrambi, anche se c'era solo una persona che li prendeva. Mavis e scomparsa assieme a Zeref, non si hanno più tracce, tutto ormai è finito, non so come ne perché, ma sento come se tutto ciò fosse vuoto, come se ci fosse un vuoto tra le cose che ho detto, mi sento sporca dentro, sarà successo qualcosa di troppo violento, ri-moriremo di nuovo, ne sono sicura, ormai è tutto già scritto, sento che questa sia stata la sesta volta che rifacciamo il viaggio, che cosa triste, tutti noi pensavamo di essere forti ma siamo morti quasi tutti, che tristezza. Sento solo che adesso finirà tutto per davvero, io non posso fermare tutto ciò, non riesco a dire ciò che voglio, che tristezza, tutto per quella stupida missione, tutto è svanito in quattro parole in croce.

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{𝐃𝐮𝐞 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢} - 𝐍𝐀𝐋𝐔~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora