1 Capitolo

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Missy P.O.V.

Come ogni fottuta mattina quella stupida sveglia decise di sovrastare i miei pensieri,anche se sinceramente a che mi serviva una sveglia quando invece di dormire fissavo il soffitto bianco della mia stanza. L'orologio segnava le 9:30,cioè l'ora di fare colazione.

Non aveva senso.

Veramente niente aveva senso. Neanche la mia vita aveva senso. Mi sentivo inutile e anche adesso mi sento inutile e in un certo senso lo sono.

L'orologio segnava le 9:30,cioè l'ora di fare colazione, e così di mala voglia mi alzai da quel comodo letto,andai a farmi una doccia calda dato che eravamo a metà Settembre e il freddo iniziava a farsi sentire. Dopo la doccia andai in camera e presi l'intimo pulito dei jeans strappati alle ginocchia e una felpa azzurra con delle Supra bianche.

Uscì dalla mia camera e attraversai il luuuungo corridoio di quel fottitissimo orfanotrofio per dirigermi alla grande mensa.

Eh si,proprio così,sono solo una fottuta ragazza orfana di 17 anni che è vittima di bullismo da quando ho 8 anni e vengo maltrattata praticamente ogni giorno sia da punto di vista psicologico che corporeo.

Mi resi conto di essere arrivata davanti alla mensa quando mi ritrovai difronte una porta di legno con su scritto in caratteri cubitali "MENSA".Feci un respiro profondo e girando il pomello della porta entrai.

La stanza e quasi vuota. Meno male,almeno per adesso non riceverò degli insulti.

Mi sedetti su un tavolo vuoto in un angolo della mensa,da sola,come al solito.

Appena mi sedetti,il rumore della porta che veniva sbattuta mi fece sussultare. Alzai lo sguardo e incontrai degli occhi color petrolio che non trasmettevano nessuna emozione. Guardandolo bene mi resi conto che era Peter,il mio peggior incubo. Il ragazzo che mi ha rovinato la mia vita. Il ragazzo che trova ogni momento per insultarmi e picchiarmi, a volte anche davanti a tutti.

Al solo pensiero che le sue luride mani potessero toccare ancora una volta il mio corpo mi vengono i brividi.

Notai Peter avvicinarsi sempre di piu a me,con uno strano sorrisetto sulla faccia;cosa che mi fece venire la pelle d'oca.

Peter: -oh guarda chi c'è! La mia balena preferita!- abbassai lo sguardo.-cosa c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua?-chiese divertito. Tutta la sala era in silenzio;si sentivano solo i loro respiri;si ,i loro,perché io il mio lo stavo trattenendo per la troppa paura.

Peter: -Bene,visto che non vuoi parlare,ti farò paralre io- disse ancora piu divertito. Sgranai gli occhi,cosa voleva farmi... anche se lo avevo gia intuito...

#SPAZIO AUTRICE#

CIAO A TUTTI VOLEVO DIRVI CHE QUESTA È LA MIA PRIMA s

STORIA E SPERO VI PIACCIA,SCRIVETEMI QUELLO TUTTO QUELLO CHE PENSATE SULLA STORIA?MAGARI DANDOMI DEI CONSIGLI SUL COME VOLETE CHE SIA.JUSTIN ARRIVERA PIU TARDI PER CUI ABBIATE UN PO DI PAZIENZA. UN BACIO.

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