"Wyatt puoi dirci cosa vi hanno fatto?" chiese Sadie
"non mi sentivo già bene quindi sono corso in camera, quando la psicologa è entrata mi ha ignettato quella roba, è stata l'ultima cosa che ho visto prima di perdere i sensi, il mio corpo era immobile ma io sentivo e capivo tutto ero come..." rispose
"ipnotizzato" disse Chosen completando la frase
"quando mi sono svegliato ero accanto a Chosen e loro ci hanno colpito, credetemi non ci sbagliavamo su niente" concluse inziando a giocherellare nervosamente con i lembi della sua maglietta
"cos'è quello?" chiese Sophia, la maglia di Wyatt si era leggermente alzata lasciando intravedere uno specie di marchio, come inchiosto, come un tatuaggio
"è il marchio" dissero Chosen e Wyatt insieme
"che marchio scusa?" chiese Jaeden
"il marchio della morte" disse Chosen
"ce ne dobbiamo andare subito" disse Wyatt iniziando a prendere la sua roba frettolosamente
Uscirono e iniziarono a respirare aria vera, aria pulita
"quanto mi era mancata la libertà " disse Finn
"perché da quanto sei lì" chiese Jack
"dalla bellezza di 6 anni" rispose e Jack sbarrò gli occhi
"su principesse ci aspetta un viaggio" ridacchiò Wyatt
"preferivo quando non c'eri" disse Finn e Wyatt gli fece il medio
"ti voglio bene anche io Wy" ridacchiò Finn
"ragazzi ho fame" disse Wyatt
"che novità tu non hai mai fame Wyatt" disse Sophia
"ci fermiamo a mangiare?" chiese facendo gli occhioni a Jaeden
"ma Wy sono le 6 di mattina" rispose il moro
"lo so amore ma stiamo camminando da tre ore e io non mangio dalle tre di pomeriggio ed ho fame" disse toccandosi la pancia
"uffa va bene" rispose sconfitto il suo ragazzo
"grazie amore" disse il riccio abbracciando Jaeden
"sei felice principessa" chiese ironicamente Finn e Wyatt annuii felice come un bimbo che mangia le caramelle
"dai ragazzi manca poco" li incitò Sophia
"ho sonno" si lamentò Finn
"principessa sul pisello smettila di lamentarti" ridacchiò Wyatt
"si sul pisello di Jaed" ridacchiò Finn
"giù le mani dal mio uomo bagascia" rispose ridendo Wyatt
"ma perché il mio nome è sempre nelle vostre conversazioni" disse Jaeden alzando le mani esasperato
"sapete ragazzi un mese fa non avevo amici poi ho conosciuto voi ed ora sto scappando da un istituto psichiatria" disse ad un certo punto Jack
"detta cosi sembriamo più dei pazzi scappati da un manicomio" disse Wyatt
"perché devi sempre rovinare i momenti belli" disse serio Jaeden
"io non rovino i momenti io sono realista" rispose il biondo
"cerca di essere un po' meno realista" disse Jaeden dando il via ad una discussione
"zitti coglioni siamo arrivati"
(Sophia delicatezza on😂) disse Sophia fermandosi davanti ad una villetta, si abbassò e prese delle chiavi da sotto il tappetino, apri la porta
"ma tua zia lo sa?" chiese Jack
"certo molte volte mi aveva chiesto di venire via da li ma io credevo mi potessero aiutare, quindi tranquilli non dirà niente a nessuno" rispose la rossa ed entrarono in casa, Sophia andò in cucina dove trovò un biglietto che diceva che la zia sarebbe stata via un mesetto per lavoro
"dividiamoci le camere sono 4 e una è singola" disse Sophia
"io prendo la singola" disse Chosen
"allora facciamo cosi Finn e Jack, io e Sadie, Wyatt e Jaeden" disse sophia
"io dormo sul divano" disse Jaeden con tono infantile
"oh andiamo Jaed non fare il bambino e andiamo" rispose il suo ragazzo tirandolo per il braccio e il moro sbuffò
"grazie per essermi stato accanto" sussurrò Jack all'orecchio di Finn
"ci sarò sempre" rispose sorridento
"Jaeden e Wyatt aggiusteranno?" chiese Jack
"Jaeden è tutta la vita di Wyatt, quel ragazzo andrebbe in capo al mondo per Jaeden" disse
"e tu lo faresti?" chiese Jack
"No Jack, io mi farei uccidere per te" rispose il corvino e Jack gli stampò un bacio per poi addormentarsi tra le calde braccia del corvino
Ehii volevo avvisarvi che ho aggiornato la trama se vi va passate a leggerla *sguardi assassini* no scherzo perché ho bisogno di un parere quindi per favore leggetela 😂
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𝚆𝚒𝚝𝚑𝚒𝚗 𝚝𝚑𝚎𝚜𝚎 𝚠𝚊𝚕𝚕𝚜 - ғᴀᴄᴋ
Fanfiction"perché la mia vita deve essere cosi tanto un casino" continuava a chiedersi mentre fissava le montagne presenti fuori dal finestrino "ah giusto perché sono un disastro" pensò ponendo fine alle sue domande Siamo gli stessi di qualche anno fa, siamo...
