ʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ғɪɴᴇ

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"perché la mia vita deve essere cosi tanto un casino" continuava a chiedersi mentre fissava le montagne presenti fuori dal finestrino
"ah giusto perché sono un disastro" pensò ponendo fine alle sue domande
"vedrai tesoro qui ti aiuteranno tanto" disse sua madre riferenzosi alla psichiatria a cui erano diretti o come preferiva definirlo Jack l'edicifio della morte
"se lo dici tu mamma, faccio finta di crederci" rispose secco il ragazzo sussurrando le ultime quattro parole
"eccoci" disse euforico il padre

'Wow quanto entusiasmo, non vedevano proprio l'ora si sbarazzarsi di me, non siate troppo tristi mi raccomando' penso Jack

Fissava l'edicifio con la consapevolezza che li non sarebbe cambiato proprio nulla, ma magari si sarebbe fatto degli amici, magari avrebbe trovate delle persone come lui.
Jack era li perché non riusciva a farsi degli amici, cosa aveva detto la sua psicologa, ah si sarebbe stato un modo per spezzare la sua solitudini, aveva poca autostima per colpa delle prese in giro e si odiava, odiava il fatto di esistere, odiava io fatto di essere com'era

"oh tu devi essere Jack Dylan Grazer" disse un uomo sulla quarantina stringendogli la mano, il castano annuii spaventato dal vocione del signore
"lui è Jaeden ti seguirà nel tour del edificio" disse poi indicando un ragazzino che stava dietro di lui
"tieni questo è il foglio con la stanza" aggiunse passando a Jack un foglio con delle chiavi per poi andarsene
"piacere io sono Jack come già sai" si presentò sorridente Jack
"io sono Jaeden, per gli amici Jae e ti accopagnerò nei meandri di questo fantastico posto" disse con una goccia di sarcasmo

In quel posto non c'era niente, ma proprio niente di fantastico

"oh siamo pure in stanza insieme, non è fantastico?" disse e annuii

Questo tour mi aveva aiutanto a conoscere meglio Jae, mi aveva raccontato varie cose sulla sua vita, aveva tentato di suicidarsi, ma con scarsi risultati perché sua madre era tornata prima da lavoro e lo aveva portato immediatamente al pronto soccorso e quindi non era riuscito nel suo intento, era li per uscire dalla sua depressione, mi aveva anche rivelato di avere una cotta per il suo migliore amico, un certo Wyatt Jess Oleff

"ehi Soph" disse Jaeden aprendo la porta di una stanza
"Jae!" disse lei balzando addosso al ragazzo per abbracciarlo
"giù le mani dalla mia donna" disse una ragazza dai capelli lunghi e rossi
"tutta tua carotina" disse Jaeden alzando le mani in segno di difesa
"tranquilla a lui piace solo Olaf" scherzò quella che avevo appurato si chiamasse Sophia
"tu devi essere Jack" disse dopo la misteriosa ragazza dai capelli rossi e lunghi
"io sono Sadie, James ci ha parlato molto di te" disse stringendo la mano al castano
"ehi ragazzi" disse un ragazzo di colore entrando correndo in camera
"ehi Chosen" lo salutò Jaeden
"piacere Jack" si presentò Jack
"Chosen piacere mio" disse
"indovinate chi si è appena fidanzato" disse poi entusiasto
"chi è la sfigata?" chiese Sadie mettendosi seduta sul letto
"ah ah ah il tuo senso dell'umorismo mi sorprende, comunque si chiama Ashley" disse
"Jae dovremmo andare in stanza io ho ancora la valigia" disse Jack
"vero hai ragione, ciao ragazzi ci vediamo dopo a cena" disse per poi uscire dalla camera diretta alla loro
"puoi posare la valigia li" disse indivando uno spazio vuoto
"allora il programma della settimana" disse passando a Jack un altro foglio
"abbiamo lezione solo una volta alla settimana, poi ogni giorno facciamo un'ora di terapia di gruppo" aggiunse
"oh ti voglio presentare gli altri" disse per poi uscire dalla camera

Per soffrire di depressione è davvero energico quel ragazzo

Spalancò la porta della camera davanti alla loro, rivelando le sagome di tre ragazzi
"se ti prengo ti rompo la faccia Noah" urlò un ragazzo dai capelli  biondo cenere
"Dai Olaf non l'ho fatto appos--" disse ma cadde e Wyatt subito dopo sopra di lui
"non chiamarmi cosi, non sai neanche camminare" disse
"ragazzi calmatevi" disse annoiato un altro, dai capelli folti e corvini
"emh ciao ragazzi" li salutò Jaeden
"ehi Jaejae" lo salutò il biondo
"lui chi è?" chiese il ragazzo dai capelli lisci
"ciao anche a te Noah, lui è Jack" disse Jaeden
"jack loro sono Noah Schnapp, Wyatt Oleff e il corvino musone è Finn Wolfhard " disse e il corvino lo fulminò con lo sguardo
"zitto depresso" disse ironicamente, ma credo che Jaeden ci sia rimasto male lo stesso
"Finn smettila" lo difese quello che credo fosse Wyatt
"oh scusa non volevo offendere il tuo ragazzo Olaf" ridacchiò il corvino
"ragazzi mi dispiace dovervi lasciare cosi ma mi devo vedere con Mills, è stato un piacere Jack ci vediamo" disse Noah
"ush Schnapp!" disse il presunto Finn

Mi dava già sui nervi...
Che motivo aveva per dire quelle cose, soprattutto ad una persona gentile come Jaeden, è vero lo conoscevo da poco ma sapevo di potermi fidare di Jae

"ragazzi vi saluto, James ci vuole per una punzione" disse Finn riferito a lui e Wyatt
"che avete combinato?" chiese Jaeden esasperato
"protremmo aver quasi mandato a fuoco un libro" rispose Wyatt grattandosi nervosamente la nuca, strappando una risata a Jack
"ci perdo speranze con voi" ridacchiò Jaeden per poi uscire dalla camera seguito da Jack

Sono qui da neanche due ore e mi sono già fatto degli amici, forse mia madre non aveva tutti i torti, mi sarei trovato bene

Ehii questa è la nuova storia, inizio dicendo che l'idea NON È MIA , l'ho presa da un film di cui non ricordo assolutamente il nome ma ho anche visto una storia di questo genere, se ci sono errori ditemelo e niente
Ciaoo❤️🌟

𝚆𝚒𝚝𝚑𝚒𝚗  𝚝𝚑𝚎𝚜𝚎  𝚠𝚊𝚕𝚕𝚜 - ғᴀᴄᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora