Non era molto alto, infatti non ho dovuto alzare molto lo sguardo per guardarlo da testa a piedi, ma il suo sguardo mi colpiva così tanto. Occhi azzurri e capelli neri.
Io ragazza fortemente convinta che il "principe azzurro" avesse gli occhi chiari e i capelli biondi, avevo appena cambiato idea; Ed avevo appena constato che il mio principe portava il suo nome, Elia.
"Stai facendo ora i bigliettini per copiare o ti sei dimenticata di fare i compiti?" Disse; "Perché ovviamente se una ragazza sta appoggiata ad un muro con un quaderno, deve per forza essere una smemorata o con una vita troppo attiva per studiare" Pensai dentro di me e con un tono pure cattivo.
Lo fulminai con lo sguardo; e mi limitai a dirgli "No, scrivo", mi lasció li dicendomi che doveva entrare in aula e mi salutò.
Non so come ma non riuscii più a continuare ciò che stavo scrivendo, i miei pensieri furono rivolti tutti a lui per il resto della giornata, eppure io non sono mai stata una ragazza che crede all'amore a prima vista o l'amore da film anzi, ho bisogno di conoscere alla lettera una persona, solo per per volerle bene.
Eppure continuavo a pensare...chissà che farà oggi, chissà se pratica uno sport o se rimane tutto il giorno a studiare.
Troppi "chissà" ingiustificati per poter capire il motivo per cui io non smettevo di pensarlo.
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NELLA VITA CI VUOLE CULO
RomanceLe favole iniziano con "c'era un volta" ma questa non sarà una favola. Non ho mai creduto alle favole, non esiste nessun principe ad aspettare la sua principessa. Non esiste nessun lupo pronto a mangiare una bambina, non esiste nessuna "bella" che...