"Sapete cosa mi manca di più da è iniziata la quarantena?"
"Il cazzo di Luca?"
"No! Cioè, si...anche! Comunque intendevo la gentilezza. Sono andata a fare la spesa ed è stato assurdo: tutti erano scorbutici, in tensione, e se qualcuno avesse voluto fare un sorriso di cortesia, la mascherina lo avrebbe nascosto. Mi mancano i passanti che fanno cenni di sorrisi per buona educazione. Invece siamo tutti giù di corda e non facciamo che fissare guardinghi gli altri."
"Già...anche a me mancano...e poi mi mancano le voci vere, non quelle filtrate dal metallo del telefono. Dio, ho il mal di testa per il cianciare nelle fottutissime videochiamate."
"Allora perché partecipi alle nostre?"
"Ma perché qui nessuno mi fila. Un'epidemia che uccide 800 persone al giorno, ci costringe tutti in casa, ma i miei riescono a farsi tutti i cazzi propri. Ormai parliamo solo durante i pasti. Che famiglia siamo?"
"Anche noi, infatti ho aggiunto il cucinare tra i miei nuovi hobby, così riscopro la tradizione del mio paese e rendo il telegiornale un po' più sopportabile. Non puoi restare arrabbiato se c'è odore di torta in casa, no?"
"Quindi ora fai yoga, meditazione, leggi, giardinaggio, interior design, cuci, decori vecchie cover, essicchi i fiori e cucini anche? Ma quando studi?"
"Mai, a essere onesti. So che dovrei, ma lenirebbe tutto il mio duro lavoro per portare positività in casa."
"Sapete cosa porterebbe positività a me? Un bel vestito, delle scape abbinate alla borsa e al cappotto, poi i capelli profumati e acconciati, il trucco che risalta gli occhi e le labbra, ma che sia anche acqua e sapone, e una cena romantica, o un caffè.
Ho voglia di uscire, di farmi bella e di lamentarmi perché non sto mai in casa e mi infastidiscono i commenti sul mio aspetto."
"A me manca andare dall'affitta film. Quel tipo è strano forte, ma la sa lunga sui film, vende prodotti medicinali ottimi e quando sono lì mi sento come dentro a una serie tv anni novanta."
"Oddio! E se quest'anno non potessimo andare in vacanza?"
"Ma ti sei fatta? Da dove ti arriva questa idea?"
"Beh, hai nominato il tipo dei film, poi la roba che vende, mi è venuta in mente quella volta che ci siamo trovate con quei fattoni alla sagra e ho pensato all'estate, ai viaggi e al resto."
"Flusso di coscienza molto logico e grammaticalmente corretto, stile Virginia Woolf."
"Che secchia, quindi un po' ti prepari alla maturità tra una torta e un fiore secco?"
"Rivangare nozioni inutili mi fa sentire meno in colpa."
"Touché"
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Cronache della quarantena
Fiction HistoriqueAlice Airoldi e Michela Dornetti sono fiere di presentarvi questa raccolta di storie scritte e legate alla quarantena da COVID-19 a cui il popolo italiano è stato sottoposto nel 2020. Il bando è aperto a tutti quelli che vogliono mandarci qualcosa. ...