𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟒

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Ho passato gli ultimi due giorni a comprare materiale scolastico e prepararmi per bene e oggi è arrivato il grande giorno. La scuola inizia alle 8:15 e io mi sono svegliata alle 6:45 per non rischiare di arrivare in ritardo.

Decido di alzarmi dal letto, mi dirigo in bagno e mi faccio una doccia veloce; uscita mi asciugo i capelli e me li piastro il più velocemente possibile. Iniziavo ad avere un po' di ansia. Per fortuna avevo scelto l'outfit la sera prima, se no con la mia indecisione non ce l'avrei mai fatta.

Outfit:

Ho deciso di mettermi i jeans bianchi perché adoro come mi stanno e perché mi risaltano le forme

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Ho deciso di mettermi i jeans bianchi perché adoro come mi stanno e perché mi risaltano le forme. Come make up utilizzo il mio amato correttore, poi un po' di blush e di illuminate e ovviamente il mascara. Mi piace molto come make up perché è semplice, ma molto carino.

Nel frattempo si sono fatte le 7:30, quindi scendo in cucina e faccio una colazione veloce con dei biscotti e della spremuta. Finito salgo su in camera, mi lavo i denti, stando molto attenta e non sporcarmi, prendo il mio zaino ed esco di casa. A scuola ci vado a piedi perché abito abbastanza vicino, ci dovrei impiegare circa dieci minuti.

Durante la camminata mi venne una sensazione d'ansia indescrivibile, avevo paura di fare una figura che mi segnasse una vita. Non ce la facevo più. Appena girai l'angolo eccola lì, la mia nuova scuola.

Era molto grande e fuori c'erano tantissimi ragazzi e ragazze. Ero a disagio; non conoscevo nessuno e non sapevo cosa fare. A passo svelto mi diressi verso l'ingresso ed entrai. Avevo come una strana sensazione di essere osservata da tutti ed era vero; mi misi camminare a testa alta per non sembrare troppo timida e impaurita.

C'erano tantissime ragazze che mi guardavano con disprezzo, che nervi le ragazze così; notai particolarmente un gruppo di ragazzi appoggiati al muro. Erano tutti abbastanza carini, ma uno mi stupì particolarmente: era molto alto e i suoi occhi erano di un blu bellissimo. Continuava a fissarmi insieme al suo gruppetto di amici, ovviamente li ho osservati anche io, ma giusto per qualche secondo per non sembrare troppo interessata.

Vidi una ragazza appoggiata al muro tutta sola, sembrava una delle solite ragazze depresse; mi avvicinai e le chiesi dove fosse la segreteria e me la indicò. Sinceramente non volevo farci molta amicizia perché non era il mio tipo e poi non era neanche tanto interessata a me, quindi ho lasciato perdere.

Arrivata in segreteria vidi una signora abbastanza robusta appoggiata a un bancone, così andai da lei.

Io: salve, sono Brooke Anderson e sono nuova.

Signora: Ciao, benvenuta. Tieni devi compilare questo foglio.

Me lo diede e lo compilai velocemente, perché anche lì c'erano delle persone che continuano a fissarmi e mi sentivo a disagio. Finito glielo restituii.

Signora: tieni questo è il tuo orario delle lezioni, mi raccomando non perderlo perché è l'unica copia che potrai avere. Queste sono le chiavi del tuo armadietto. Buona giornata

𝐜𝐨𝐥𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐮𝐥𝐦𝐢𝐧𝐞 || Josh RichardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora