La serata passò tranquillamente tra scherzi e risate.

Scambio il mio numero con Dove e Sofia per poi salutarle.

Dopodiché salgo in camera dove mi rimetto a leggere.

---------------------------------------------------------

Mi sveglio la mattina dopo con il libro appoggiato sul mio petto. Devo essermi addormentata mentre leggevo.

Mi alzo e apro l'armadio, prendendo i vestiti, poi vado a farmi una doccia e mi vesto.

Prendo una borsa nera e ci metto cellulare, chiavi di casa, portafogli e una bottiglietta d'acqua.

Scendo e gli altri due stanno facendo colazione.

C: Hey, dove vai?

IO: Volevo andare a fare un giro, magari anche trovarmi un lavoro in un bar o cose così. A dopo.

C: Ciao.

Esco di casa e cammino un po' in centro, la città è grande e bella. Stavo passando davanti ad un bar e decido di andare a fare colazione.

IO: Buongiorno.

X: Ciao, vorresti ordinare?

IO: Si grazie.

X: Cosa ti porto?

IO: Hem...una brioche alla marmellata e un te freddo, grazie.

X: OK che tipo di te?

IO: Limone.

Dopo pochi minuti mi passa il piatto e il bicchiere ed io mi siedo a mangiare.

IO: Hey, scusami per caso sai se qui vicino c'è un posto dove hanno bisogno di personale?

X: Trasferita da poco eh? Comunque mi dispiace ma non che io sappia. A meno che tu non sia una cantante.

IO: In che senso?

X: Il sabato sera di solito facciamo uno spettacolo ma la cantante ha pensato bene di licenziarsi...

IO: Potrei fare il provino?

X: Certo! Vieni con me.

X: Allora, nome e cognome.

IO: Savannah Erika Brown.

X: Ok Savannah...canta pure una canzone a tuo piacimento.

IO: Va bene...

È la mia canzone preferita.

X: Wow sei fantastica...sei assunta! Se mi lasci il tuo numero ti contatto per le prove.

Gli diedi il numero e mi avvia verso casa dato che ormai, si era fatta ora di pranzo.

Rientro in casa con un sorriso che va da un orecchio all'altro.

C: Hey...

IO: Ciao.

C: Sei felice vedo...trovato lavoro?

IO: Si, come cantante all'Old Town Coffee.

C: Come cantante? Non sapevo ti piacesse cantare.

IO: Beh da piccola ero talmente stonata che si rompevano anche le finestre dei vicini, quindi i miei genitori mi hanno iscritta ad un corso di canto e da lì è iniziata la mia passione.

Zitto e baciamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora